Insecta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 45:
 
La superficie dell'esoscheletro è caratterizzata, spesso, dalla presenza di peli, setole, squame e sculture che, secondo i gruppi sistematici, possono essere essenziali per la determinazione ai fini tassonomici.
 
===Capo===
{{vedi anche|Capo (insecta)|Antenne (insecta)|Apparato boccale degli insetti}}
Il ''capo'' è la prima regione morfologica composta dai primi sei somiti che si fondono in una struttura in cui si perde l'originaria metameria. L'esoscheletro presenta due aperture, dette rispettivamente ''apertura boccale'' e ''foro occipitale''. Quest'ultimo è collegato al torace.
 
I primi tre somiti formano il ''procefalo'', i successivi tre lo ''gnatocefalo'', in modo approssimativo il procefalo si identifica con la parte anteriore-dorsale del capo, lo gnatocefalo con quella ventrale. Le strutture esterne presenti nel capo hanno due scopi prevalenti: la percezione di stimoli sensoriali e la prima fase dell'alimentazione (prensione, elaborazione e ingestione dell'alimento). Tali strutture, in generale e non sempre tutte presenti, sono rappresentate da un paio di [[antenna (insecta)|antenne]], due occhi composti, tre ocelli e, infine, gli ''gnatiti'', termine che indica genericamente le appendici dell'[[Apparato boccale degli insetti|apparato boccale]].
 
Le antenne sono organi a prevalente funzione sensoriale, di varia forma e sviluppo, costituite da un numero variabile di articoli, detti ''antennomeri'', più o meno differenziati. Gli occhi composti sono strutture complesse deputate alla percezione visiva, formate dall'aggregazione di unità percettive elementari dette ''[[Glossario entomologico#ommatide|ommatidi]]''. Gli ''ocelli'' sono occhi rudimentali, assenti in alcuni gruppi sistematici, in numero di tre.
 
Gli gnatiti sono appendici derivate dai tre somiti gnatali e s'inseriscono con articolazioni sul ''peristoma'', ossia sul margine dell'appertura boccale. Gli gnatiti veri e propri sono rappresentati, in senso dorso-ventrale (o antero-posteriore sotto un altro punto di vista), da un paio di [[mandibola (insecta)|mandibole]], un paio di [[mascella (insecta)|mascelle]] e il [[labbro inferiore]] o ''labium'', interpretato come derivato dalla fusione di un secondo paio di mascelle. Mandibole e mascelle hanno una posizione laterale, mentre il labbro inferiore delimita posteriormente l'apertura boccale. Anteriormente l'apertura boccale è delimitata dal [[labbro superiore]] o ''labium'', che, pur concorrendo a formare l'apparato boccale, è in realtà derivato dal primo somite del procefalo. La cavità orale, delimitata dalle appendici boccali, contiene la ''prefaringe'', una sorta di lingua che separa l'apertura boccale in due cavità: una dorsale, il ''cibarium'', che rappresenta il tratto iniziale del tubo digerente, e una ventrale, il ''salivarium'', nel quale sboccano i dotti delle [[ghiandola salivare|ghiandole salivari]]. Sulle mascelle e sul labbro inferiore si inseriscono in genere i ''palpi'', appendici segmentate di sviluppo variabile, in numero di quattro: due palpi mascellari e due labiali. I palpi sono organi deputati alla percezione di stimoli sensoriali.
 
L'apparato boccale tipico è quello masticatore. Gli gnatiti hanno una conformazione e una funzionalità tali da permettere, in genere, la prensione di alimenti solidi, la masticazione e l'introduzione nella cavità orale. In molti gruppi sistematici esistono però profonde modificazioni anatomiche, morfologiche e funzionali che trasformano drasticamente la fisionomia e la funzionalità dell'apparato boccale, che diventa ad esempio pungente-succhiante, succhiante, lambente-succhiante.
 
Classificazioni del capo, su base morfologica, riguardano la sua disposizione in rapporto al torace e la conseguente dislocazione dell'apparato boccale, e lo sviluppo degli occhi.
 
==Note==