Subric: differenze tra le versioni
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I '''''subric''''', o '''''subrich'''''<ref name=SX>{{cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/cultura-e-spettacoli/cucina/2017/07/03/news/subrich-di-masio-sapore-deco-piemontese-1.30829955|titolo=Subrich di Masio: sapore DeCo piemontese|accesso=22 novembre 2019}}</ref><ref name=SE>{{cita libro|titolo=Dizionario delle cucine regionali italiane|autore=autori vari|editore=Slow Food|anno=2010|pagine=675}}</ref>, sono [[
== Etimologia ==▼
Esistono diverse teorie che vorrebbero spiegare l'etimologia del termine ''subrich''. Secondo una versione popolare, essi prendono il nome dalla tecnica con cui venivano originariamente cucinati, ovvero ''sur les briques'' ("sui mattoni") di un focolare.<ref name=SX/><ref name=GL>{{cita libro|titolo=Le Grand Larousse gastronomique|editore=Larousse|anno=2007|pagine=820|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Dictionnaire du gastronome|autore=Jean Vitaux et Benoît France|editore=Presses Universitaires de France|anno=2008|pagine=889|lingua=fr}}</ref> Altri ritengono che la parola ''subrich'' provenga dal lemma [[lingua occitana|occitano]] ''sobrá'', che significa "rimanere a riposo", un'ipotesi anche avanzata da [[Prosper Montagné]] e il dottor Gottschalk nel loro ''[[Larousse gastronomique]]'' (1938).<ref>{{cita libro|titolo=Le Grand Larousse de la langue française en 7 volumes - Vol. 6|editore=Larousse|anno=1977|pagine="subric"|lingua=fr}}</ref> Altri ancora sostengono che il piatto prenda il nome da un termine della cucina polacca.<ref name=UB/><ref name=UB1/><ref name=BN/>▼
== Storia ==
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I ''subrich'' sono diffusi in tutto il [[Piemonte]]<ref>{{Cita web|1=https://quipiemonte.it/i-subrich-il-segreto-di-un-ghiotto-piatto-di-strada-che-ha-conquistato-tutta-italia/|2=I subrich: il segreto di un ghiotto piatto di strada che ha conquistato tutta Italia}}</ref>, in particolare nella zona delle [[Langhe]]<ref name=SF/> e nel comune di [[Masio]] ([[Provincia di Alessandria|AL]]).<ref name=SX/> che ha istituito la De.Co (denominazione comunale) con la ricetta storica del paese.
▲== Etimologia ==
▲Esistono diverse teorie che vorrebbero spiegare l'etimologia del termine ''subrich''. Secondo una versione popolare, essi prendono il nome dalla tecnica con cui venivano originariamente cucinati, ovvero ''sur les briques'' ("sui mattoni") di un focolare.<ref name=SX/><ref name=GL>{{cita libro|titolo=Le Grand Larousse gastronomique|editore=Larousse|anno=2007|pagine=820|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Dictionnaire du gastronome|autore=Jean Vitaux et Benoît France|editore=Presses Universitaires de France|anno=2008|pagine=889|lingua=fr}}</ref> Altri ritengono che la parola ''subrich'' provenga dal lemma [[lingua occitana|occitano]] ''sobrá'', che significa "rimanere a riposo", un'ipotesi anche avanzata da [[Prosper Montagné]] e il dottor Gottschalk nel loro ''[[Larousse gastronomique]]'' (1938).<ref>{{cita libro|titolo=Le Grand Larousse de la langue française en 7 volumes - Vol. 6|editore=Larousse|anno=1977|pagine="subric"|lingua=fr}}</ref> Altri ancora sostengono che il piatto prenda il nome da un termine della cucina polacca.<ref name=UB/><ref name=UB1/><ref name=BN/>
== Preparazione ==
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