Insecta: differenze tra le versioni

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L'[[apparato escretore]] è deputato all'eliminazione delle sostanze di rifiuto (cataboliti). Il sistema escretore vero e proprio è composto da organi localizzati, i ''tubi malpighiani'', e diffusi, i ''nefriti'' o ''nefrociti''. A questi si aggiungono altri organi che, pur non facendo parte dell'apparato escretore vero e propri, svolgono anche funzioni escretorie: si tratta del [[tessuto adiposo]], comprendente elementi cellulari che accumulano al loro interno cataboliti e derivati dell'[[acido urico]], delle ghiandole labiali, del tegumento e dell'intestino.
 
I ''tubi malpighiani'' sono [[rene|reni]] localizzati. Si presentano come tubuli sottili, a fondo cieco, che confluiscono nel proctodeo, subito dopo la valvola pilorica. Il loro numero è estremamente variabile: possono mancare del tutto ([[Aphidoidea|Afidi]]), essere ridotti a poche unità (specie ''oligonefriche'') oppure essere in numero elevato, anche fino a 200 (specie ''polinefriche'') inseriti all'altezza della valvola pilorica dove sboccano nel lume del proctodeo. Possono essere numerosi, anche oltre 200 nelle specie ''polinefriche'', e pochi nelle specie ''oligonefriche'', o anche mancare del tutto (es. [[Aphidoidea|Afidi]]). In genere fluttuano nel lacunoma a contatto con l'emolinfa, ma in alcuni Insetti sono avvolti da una membrana che li mantiene aderenti al proctodeo (specie ''criptonefriche'').
 
La funzione dei tubi malpighiani è quella di filtrare dall'emolinfa i prodotti del metabolismo proteico ([[ammoniaca]], [[urea]], [[acido urico]]) e regolare gli equilibri [[sale|salini]]. Nelle specie ''criptonefriche'', tipicamente a regime dietetico [[Glossario entomologico#xilofago|xilofago]], i tubi malpighiani assolvono alla funzione di riassorbimento dell'acqua dalle feci. Oltre alla funzione di escrezione, i tubi malpighiani possono assolvere anche ad altre funzioni. In questi casi possono ospitare microrganismi [[simbiosi|simbionti]], produrre [[seta]], collanti, lubrificanti, ecc.
 
I ''nefriti'' sono gruppi sparsi di cellule, a volte isolate, associati allo stomodeo e alle ghiandole salivari e, soprattutto, al vaso dorsale (''nefriti pericardiali''). La loro funzione è quella di regolare il [[pH]] dell'emolinfa, neutralizzando le [[base (chimica)|basi]] e di agire come organi escretori intermedi, trasformando i cataboliti in una forme che saranno poi eliminate attraverso i tubi malpighiani.
 
===Apparato secretore===
Come in tutti gli organismi di una certa complessità anatomica, anche gli Insetti dispongono di un apparato [[ghiandola]]re distinto in un sistema esocrino, ovvero composto da ghiandole a secrezione esterna, e in uno endocrino, composto da ghiandole a secrezione interna.
 
===Sistema endocrino====
Il sistema endocrino, alquanto complesso, è formato soprattutto da cellule e organi che hanno relazione con il sistema nervoso. La funzione del sistema endocrino è fondamentale per la regolazione della biologia dell'Insetto e raggiunge livelli di complessità organizzativa paragonabili a quello degli animali superiori. Una particolarità che differenzia gli Insetti dai Vertebrati consiste nell'assenza di funzioni di secrezione endocrina attribuite all'apparato riproduttore. Le ghiandole endocrine d'importanza basilare si identificano in tre strutture: il ''sistema endocrino cerebrale'', il ''sistema cardio-aortico'', di cui si è parlato in precedenza, e le ''ghiandole protoraciche''. La funzione primaria svolta da queste ghiandole consiste nella regolazione dello [[sviluppo postembrionale degli insetti|sviluppo postembrionale]], ma singolarmente queste strutture provvedono anche alla regolazione di altri processi biologici.
 
Il sistema endocrino cerebrale è costituito da cellule nervose, localizzate nel protocerebro, che hanno perso la capacità di trasmettere impulsi nervosi diventando ghiandole neuroendocrine. La loro attività si concentra nello stadio giovanile, con la produzione dell'[[ormone cerebrale]], che viene trasportato, attraverso gli assoni, ai corpi cardiaci del sistema cardio-aortico. Le cellule neuroendocrine del protocerebro presiedono inoltre alla regolazione di altri processi.
 
I corpi cardiaci (o faringei) del sistema cardio-aortico accumulano l'ormone cerebrale prodotto dal protocerebro e sono responsabili di una sua modificazione biochimica. Dopo la trasformazione, l'ormone cerebrale è messo in circolo nell'emolinfa e sarà trasportato agli organi bersaglio, rappresentati dalle ghiandole protoraciche e dai corpi allati. Funzioni secondarie dei corpi cardiaci consistono nel rilascio di sostanze, ad azione ormonale, che regolano il funzionamento di alcuni organi e del sistema muscolare.
 
I corpi allati, facenti parte anch'essi del sistema cardio-aortico, sono a loro volta deputati alla produzione della [[neotenina]], dietro stimolo dell'ormone cerebrale. La neotenina, detta anche ''ormone giovanile'' è responsabile della persistenza dei caratteri giovanili.
 
Le ghiandole protoraciche sono localizzate ventralmente, in genere fra il capo e il torace, a volte anche nell'addome. La loro funzione primaria consiste nel rilascio dell'[[ecdisone]], detto anche ''ormone della muta'', dietro stimolo dell'ormone cerebrale.
 
==Note==