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Le ghiandole accessorie, di numero variabile, si distinguono in due tipi: le ''ghiandole colleteriche'' e le ''ghiandole velenifere''. Il secreto delle prime è in generale utilizzato nell'ovideposizione per costruire l'[[Glossario entomologico#ooteca|ooteca]] oppure per cementare le uova in un'unica massa o per fissarle al substrato. Le velenifere, invece, sono presenti in alcuni gruppi sistematici; il loro secreto ha lo scopo di provocare reazioni specifiche nei vegetali, come ad esempio negli Imenotteri [[Cynipidae|Cinipidi]], oppure paralizzare la vittima, come ad esempio nella generalità degli Imenotteri Terebranti.
 
==Biologia==
La lunga storia evolutiva, l'elevato numero di specie, la straordinaria capacità di adattamento a condizioni di vita anche estreme, fanno degli Insetti un raggruppamento sistematico alquanto eterogeneo, dalla biologia estremamente variabile. Una trattazione organica della biologia degli Insetti, che copra i variegati aspetti, dalla fisiologia al ciclo biologico, dall'alimentazione alla riproduzione, dalle relazioni intraspecifiche e interspecifiche all'etologia in generale, non può che essere sommaria e generica. Si rimanda perciò alle specifiche sezioni e alla trattazione dei singoli gruppi sistematici per gli opportuni approfondimenti.
 
==Ciclo biologico==
Il ciclo biologico di un Insetto può variare, secondo la specie, da pochi giorni a diversi anni e, spesso, il suo svolgimento è in stretta relazione con fattori ambientali di natura climatica (in particolare la [[temperatura]]) e nutrizionali. Ciò fa sì che gli Insetti possano adattarsi a svariati ambienti, comprese le regioni più fredde della Terra, ricorrendo ad accorgimenti biologici quali lo svernamento in stato di [[diapausa]] e la [[migrazione]] stagionale da un continente ad un altro.
 
In relazione alla successione delle generazioni, il ciclo biologico può essere ''monovoltino'' (una sola generazione l'anno) o ''polivoltino'' (più generazioni l'anno). Il numero delle generazioni non è necessariamente correlato alla lunghezza del ciclo biologico, perciò, secondo le specie, in una determinata popolazione possono coesistere differenti stadi di sviluppo e anche sovrapposizioni fra più generazioni (es. [[Aphidoidea|Afidi]]). Parallelamente, condizioni di elevata specificità, possono far sì che il ciclo sia strettamente sincronizzato con quello di una specie vegetale o animale da cui l'Insetto dipende per la sua nutrizione, con conseguente concentrazione degli eventi riproduttivi e sincronizzazione delle fasi di sviluppo; è il caso, ad esempio della [[Prays oleae|Tignola dell'olivo]], il cui ciclo annuale è cadenzato dalla [[fenologia]] dell'[[Olea europaea|olivo]], con la successione di una generazione [[Glossario entomologico#fillofago|fillofaga]], una [[Glossario entomologico#antofago|antofaga]], una [[Glossario entomologico#carpofago|carpofaga]].
 
===Riproduzione===
La riproduzione degli Insetti avviene in generale per [[Riproduzione#Riproduzione sessuale|riproduzione sessuale]] o ''anfigonia'', ossia per fecondazione della [[uovo|cellula uovo]] da parte di uno [[spermatozoo]] a seguito di un accoppiamento fra sessi distinti. I meccanismi fisiologici ed etologici che interessano l'anfigonia sono alquanto variabili di specie in specie e, talvolta, raggiungono livelli di complessità tale da coinvolgere la dinamica di un'intera comunità, come avviene ad esempio negli [[Insetti sociali]].
 
Oltre all'anfigonia sono frequenti altre forme di riproduzione non sessuale che hanno un'importanza fondamentale nei meccanismi che regolano la dinamica di popolazione fino a diventare, in qualche specie, preponderanti rispetto alla riproduzione sessuale. In questi casi il fenomeno riproduttivo più ricorrente è la [[partenogenesi]], riscontrata in quasi tutti gli ordini nelle sue varie forme. Un caso particolare di partenogenesi è la [[pedogenesi (entomologia)|pedogenesi]], accertata in alcuni [[Cecidomyiidae|Ditteri Cecidomiidi]] e nel [[Coleoptera|Coleottero]] ''[[Micromalthus debilis]]'': in questo caso la larva non completa il suo sviluppo, bensì porta a maturazione gli ovari e genera larve simili, che si sviluppano a sue spese, uccidendola <ref>Tremblay. ''Op. cit.'', p. 50.</ref><ref name="zangheri105">Servadei, Masutti, Zangheri. ''Op. cit.'', p. 105.</ref>. Un altro tipo di riproduzione non sessuale è la [[poliembrionia]], che consiste nell'origine di un numero indefinito di larve dalla segmentazione di un solo uovo, riscontrata in alcuni [[Terebrantia|Imenotteri Terebranti]] <ref name="zangheri105"/>.
 
La determinazione del sesso non segue un unico schema, ma varia secondo il gruppo sistematico. Nella maggior parte dei casi il sesso è determinato dalla presenza di un [[cromosoma]] sessuale X in doppia dose in un sesso e in singola dose, oppure accompagnato da un cromosoma Y, nel sesso opposto. Il sesso eterogametico è quello maschile, con l'eccezione dei [[Lepidoptera|Lepidotteri]] e dei [[Trichoptera|Tricotteri]]. In alcuni ordini il sesso è invece determinato dal rapporto fra anfigonia e partenogenesi aploide: in caso di fecondazione si origina una femmina, in caso di partenogenesi si origina un maschio.
 
Nella maggior parte degli Insetti è ''ovipara'', ossia gli individui nascono da [[uovo|uova]] deposte. Possono tuttavia riscontrarsi casi di specie ''viviparità'', in cui le uova schiudono all'interno della madre, e ''ovoviviparità'', in cui le uova schiudono al momento dell'ovideposizione. Questi differenti comportamenti possono coesistere anche nell'ambito di una stessa specie o, addirittura, di uno stesso individuo.
 
==Note==