Utente:ArchImage74/Sandbox: differenze tra le versioni

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Il fotografo di scena deve sapersi muovere con abilità sia sul set cinematografico che in teatro. Non deve interferire con il lavoro della troupe e degli attori, tanto meno disturbare il pubblico. Alle volte le condizioni di lavoro non sono delle migliori. Può capitare di lavorare in posizioni scomode o avere a disposizione poco spazio per effettuare i propri scatti. Comunque sia deve riuscire a cogliere i momenti più emblematici facendosi notare il meno possibile.
 
Le inquadrature vengono stabilite in teatro durante le prove o prima di girare la scena di un film. In questo modo il fotografo ha la possibilità di studiare le giuste angolazioni, valutando le luci e le impostazioni del proprio strumento fotografico. Altre regole da non dimenticare sono: lavorare con una fotocamera silenziosa e non utilizzare il flash.
 
Fino a diversi anni fa la maggior parte dei fotografi utilizzava fotocamere “blimpate”, cioè rivestite, per evitare che la tendina dell’otturatore, abbassandosi, procurasse il classico rumore di scatto. Oggi la tecnologia ha trovato nuove soluzioni. Esistono infatti strumenti fotografici silenziati, sia nelnella mondolinea reflex che mirrorless. Essi danno la possibilità di lavorare insenza tranquillità e senzaprodurre alcun rumore.
Durante una rappresentazione teatrale il silenzio è necessariod'obbligo, perché qualsiasi rumore verrebbe avvertito sia sul palco che in platea. Ma anche durante le riprese di un film viene chiesto espressamente il silenzio prima di girare una scena, perché i rumori fuori campo verrebbero registrati.
 
L'utilizzo del flash non è consentito. Se pensiamo al buio del teatro, il bagliore di un flash provocherebbe fastidio e perdita di concentrazione agli attori ed al pubblico. Ovviamente questa regola vale anche per la scena di un film, il lampo del flash rovinerebbe sicuramente le riprese e distoglierebbe gli attori dall'interpretazione. In entrambi i casi l’utilizzo del flash modificherebbe l’atmosfera studiata per il film o la rappresentazione teatrale. Sarà solamente la giusta regolazione della fotocamera ad esaltare gli elementi di scena, senza dover ricorrere a illuminazioni integrate.
Durante una rappresentazione teatrale il silenzio è necessario, perché qualsiasi rumore verrebbe avvertito sia sul palco che in platea. Ma anche durante le riprese di un film viene chiesto espressamente il silenzio prima di girare una scena, perché i rumori fuori campo verrebbero registrati.
 
Esiste anche l’obbligo di fotografare senza l’utilizzo del flash. Se pensiamo al buio del teatro, il bagliore di un flash provocherebbe fastidio e perdita di concentrazione da parte degli attori e del pubblico. Ovviamente questa regola vale anche per la scena di un film, il lampo del flash rovinerebbe sicuramente le riprese.
 
In entrambi i casi l’utilizzo del flash rovinerebbe l’atmosfera e anche il messaggio che il film o la rappresentazione teatrale vuole comunicare. La giusta regolazione dello strumento fotografico deve esaltare la luce ambiente senza rischiare di appiattire la scena con l’utilizzo di luci integrate.
 
Il fotografo, attraverso il suo lavoro, deve saper comunicare l'anima di un’opera o di una pellicola cinematografica. Questo è possibile anche grazie alla scelta degli obiettivi giusti. Utilizzare ottiche che hanno maggiore apertura di campo, come i grandangolari, consente di restare più esterni alla scena. Al contrario scegliendo di utilizzare ottiche con minor ampiezza di inquadratura, ma più profondità, permette di trasmettere un maggior coinvolgimento.