Il fotografo di scena deve unire la passione ed il talento alla tecnica fotografica. Alla base di tutto c'è l'utilizzo del diaframma, dei tempi di scatto e delle iso. La regolazione di questi elementi dipende dalla sensibilità ed dall'esperienza del fotografo, ma anche dai vincoli contrattuali che determinano la linea da tenere.
Il diaframma è un elemento meccanico presente in ogni obiettivo. Ha un numero variabile di lamelle, a seconda del modello, che scorrono l'una sull'altra in modo concentrico. La regolazione del diaframma sposta queste lamelle, creando un foro variabile dal quale entrerà più o meno luce. Il fotografo devepuò conosceretrovarsi in teatro in condizioni di scarsa illuminazione o su un set cinematografico con luci adatte alla scena, ma difficili da gestire dal mezzo fotografico. Perciò dovrà vedere la successioneluce dellecome scenela pervede puntarela fotocamera, utilizzando il diaframma al meglio. Durante le prove è buona regola l'obiettivoutilizzo dell'esposimetro per misurare la luce incidente sulla scena, specialmente quando non è omogenea. La misurazione dovrebbe essere fatta per ogni cambio di luce, ma spesso viene calcolata solo dove recitano gli attori. In questo modo il fotografo decide con calma la giusta esposizione. Qualunque sia il metodo utilizzato per stabilire la luce, resterà sempre il problema di saperla gestire al meglio. In questo caso sarà necessario regolare il diaframma, non dimenticando i tempi di scatto come prevede il rapporto di reciprocità.