In [[informatica]], un '''dark pattern''' o '''modello oscuro''' (inteso come malevole, cattivo), noto anche come '''modello di progettazione ingannevole''' (''deceptive design'' in [[Lingua inglese|inglese]]) è un'[[interfaccia utente]] che è stata accuratamente studiata e realizzata per indurre gli utenti a compiere azioni indesiderate e svantaggiose per loro, come acquistare un'assicurazione troppo costosa o iscriversi a servizi in abbonamento non voluti.<ref name="fastcode">{{Cita web|url=http://web.archive.org/web/20201108015857/https://www.fastcompany.com/3066586/the-year-dark-patterns-won|titolo=The Year Dark Patterns Won|sitodata=8 novembre 2020|lingua=en|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20201108015857/https://www.fastcompany.com/3066586/the-year-dark-patterns-won|dataurlmorto=8 novembre 2020no}}</ref><ref name="nytimes">{{Cita news|lingua=en|nome=Natasha|cognome=Singer|url=https://www.nytimes.com/2016/05/15/technology/personaltech/when-websites-wont-take-no-for-an-answer.html|titolo=When Websites Won’t Take No for an Answer|pubblicazione=The New York Times|data=14 maggio 2016}}</ref><ref name="gizmodo">{{Cita web|url=https://gizmodo.com/dark-patterns-how-websites-are-tricking-you-into-givin-1794734134|titolo=Dark Patterns: The Ways Websites Trick Us Into Giving Up Our Privacy|sito=Gizmodo|data=28 aprile 2017|lingua=en}}</ref>
Il [[User experience design|Il progettista dell'esperienza utente]] Harry Brignull ha coniato il [[neologismo]] ''dark pattern'' il 28 luglio 2010 con la registrazione del dominio darkpatterns.org, una "libreria di pattern con l'obiettivo specifico di individuare e svergognare interfacce utente ingannevoli".<ref name="alistapart">{{Cita web|url=https://alistapart.com/article/dark-patterns-deception-vs-honesty-in-ui-design/|titolo=Dark Patterns: Deception vs. Honesty in UI Design|autore=Harry Brignull|sito=A List Apart|data=1º novembre 2011|lingua=en}}</ref><ref name="ars">{{Cita web|url=https://arstechnica.com/information-technology/2016/07/dark-patterns-are-designed-to-trick-you-and-theyre-all-over-the-web/|titolo=Dark Patterns are designed to trick you (and they’re all over the Web)|autore=Ars Staff|sito=Ars Technica|data=28 luglio 2016|lingua=en-us}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theatlantic.com/technology/archive/2019/08/how-dark-patterns-online-manipulate-shoppers/595360/|titolo=The Endless, Invisible Persuasion Tactics of the Internet|autore=Sidney Fussell|sito=The Atlantic|data=2 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
Nel 2021 la [[Electronic Frontier Foundation]] e [[Consumer Reports]] hanno creato la possibilità di raccogliere informazioni sui modelli oscuri da parte degli utenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.eff.org/press/releases/coalition-launches-dark-patterns-tip-line-expose-deceptive-technology-design|titolo=Coalition Launches ‘Dark Patterns’ Tip Line to Expose Deceptive Technology Design|autore=Press Release|sito=Electronic Frontier Foundation|data=19 maggio 2021|lingua=en}}</ref>
=== Confirmshaming ===
La ''conferma imbarazzante'' (''Confirmshaming'' in inglese) usa la [[Emozione|risposta emotiva]] per indurre gli utenti a provare [[vergogna]] nel compiere, ovvero confermare, l'azione di rifiuto. Ad esempio, quando un sito web mostra un'opzione per rifiutare l'iscrizione ad una [[newsletter]] via [[e-mail]] in un modo tale da spingere i visitatori ad accettare anziché rifiutare, per esempio prospettando la possibilità che rifiutando il fornitore potrebbe non essere più in grado di continuare a offrire il servizio richiesto in quanto da tale iscrizione dipende in parte il suo sostentamento.<ref name="dark" /><ref>{{Cita web|url=https://www.uxbooth.com/articles/ux-dark-patterns-manipulinks-and-confirmshaming/|titolo=UX Dark Patterns: Manipulinks and Confirmshaming {{!}} |sito=UX Booth|lingua=en}}</ref>
=== Misdirection ===
In alcuni casi, la pagina mostra il metodo per saltare il passaggio come un piccolo link in grigio anziché come un pulsante, in modo che non risulti evidente per l'utente.<ref>{{Cita web|url=https://medium.com/@danrschlosser/linkedin-dark-patterns-3ae726fe1462|titolo=LinkedIn Dark Patterns|autore=Dan Schlosser|sito=Medium|data=9 giugno 2015|lingua=en}}</ref> Altri esempi includono siti che offrono un modo per invitare amici inserendo il loro indirizzo e-mail, per caricare un'immagine del profilo o per identificare interessi personali a scopo di [[Profilazione dell'utente|profilazione]].
Possono anche essere utilizzate formulazioni confuse per indurre gli utenti ad accettare formalmente un'opzione che secondo loro aveva il significato opposto, ad esempio un consenso al trattamento dei dati personali presentato con una casella di controllo con la dicitura "non vendere le mie informazioni personali" abbinato ad un pulsante "Conferma" o "Accetta": gli utenti selezionando la casella e premendo il pulsante pensavano di negare il trattamento di tutti i propri dati personali riservati mentre invece vi hanno acconsentito, con la sola eccezione della vendita di essi.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2021/3/16/22333506/california-bans-dark-patterns-opt-out-selling-data|titolo=California bans ‘dark patterns’ that trick users into giving away their personal data|autore=James Vincent|sito=The Verge|data=16 marzo 2021|lingua=en}}</ref>
=== Roach motel ===
== Ricerca ==
Nel 2016 e nel 2017<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Christoph|cognome=Bösch|nome2=Benjamin|cognome2=Erb|nome3=Frank|cognome3=Kargl|data=2016|titolo=Tales from the Dark Side: Privacy Dark Strategies and Privacy Dark Patterns|rivista=Proceedings on Privacy Enhancing Technologies|doi=10.1515/popets-2016-0038|url=https://petsymposium.org/popets/2016/popets-2016-0038.php}}</ref> la ricerca ha documentato pratiche anti-privacy sui [[social media]] che utilizzano modelli oscuri.<ref>{{Cita libro|nome=Lothar|cognome=Fritsch|titolo=Privacy dark patterns in identity management|url=http://dl.gi.de/handle/20.500.12116/3583|data=2017|editore=Gesellschaft für Informatik, Bonn|lingua=en|ISBN=978-3-88579-671-8}}</ref> Nel 2018 il Norwegian Consumer Council (Forbrukerrådet) ha pubblicato "Deceived by Design", un rapporto sui design ingannevoli dell'interfaccia utente di [[Facebook]], [[Google (azienda)|Google]] e [[Microsoft]] .<ref>{{Cita web|url=http://web.archive.org/web/20220919133505/https://www.forbrukerradet.no/undersokelse/no-undersokelsekategori/deceived-by-design/|titolo=Report: Deceived by design : Forbrukerrådet|sito=web.archive.org|data=19 settembre 2022}}</ref> Uno studio del 2019 ha esaminato le pratiche su {{M|11000}} siti web di [[shopping]], identificando {{M|1818}} modelli oscuri in totale e li ha raggruppati in 15 categorie.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Arunesh|cognome=Mathur|nome2=Gunes|cognome2=Acar|nome3=Michael J.|cognome3=Friedman|data=7 novembre 2019|titolo=Dark Patterns at Scale|rivista=Proceedings of the ACM on Human-Computer Interaction|volume=3|numero=CSCW|pp=1–32|doi=10.1145/3359183|url=https://oadoi.org/10.1145/3359183}}</ref>
Una ricerca dell'aprile 2022 rileva che i modelli oscuri sono ancora comunemente utilizzati sul mercato, evidenziando la necessità di un ulteriore controllo di tali pratiche da parte del pubblico, dei ricercatori e delle autorità di regolamentazione.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Runge|nome=Julian|data=14 aprile 2022|titolo="Dark patterns" in online services: a motivating study and agenda for future research|url=https://doi.org/10.1007/s11002-022-09629-4|lingua=en|doi=10.1007/s11002-022-09629-4|issn=1573-059X}}</ref>
Ai sensi del [[Regolamento generale sulla protezione dei dati]] (GDPR) dell'Unione europea, tutte le aziende devono ottenere un consenso libero e inequivocabile dai clienti prima di raccogliere e utilizzare ("elaborare") le loro informazioni di identificazione personale.
Uno studio del 2020 ha rilevato che le aziende "[[GAFAM|big tech]]" spesso utilizzavano interfacce utente ingannevoli per scoraggiare i propri utenti dall'[[opt-out]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Soheil|cognome=Human|nome2=Florian|cognome2=Cech|data=2021|titolo=A Human-Centric Perspective on Digital Consenting: The Case of GAFAM|rivista=Human Centred Intelligent Systems|editore=Springer|curatore=Alfred Zimmermann, Robert J. Howlett, Lakhmi C. Jain|pp=139–159|lingua=en|doi=10.1007/978-981-15-5784-2_12|url=https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-981-15-5784-2_12}}</ref> Nel 2022 un rapporto della [[Commissione europea]] ha rilevato che "il 97% dei siti Web e delle app più popolari utilizzati dai consumatori dell'UE ha implementato almeno un modello oscuro".<ref>{{Cita libro|cognomeautore=Directorate-General for Justice and Consumers (European Commission)|nome2=Francisco|cognome2=Lupiáñez-Villanueva|nome3=Alba|cognome3=Boluda|titolo=Behavioural study on unfair commercial practices in the digital environment: dark patterns and manipulative personalisation : final report|url=https://data.europa.eu/doi/10.2838/859030|data=2022|editore=Publications Office of the European Union|ISBN=978-92-76-52316-1|DOI=10.2838/859030}}</ref>
(European Commission)|nome2=Francisco|cognome2=Lupiáñez-Villanueva|nome3=Alba|cognome3=Boluda|titolo=Behavioural study on unfair commercial practices in the digital environment: dark patterns and manipulative personalisation : final report|url=https://data.europa.eu/doi/10.2838/859030|data=2022|editore=Publications Office of the European Union|ISBN=978-92-76-52316-1|DOI=10.2838/859030}}</ref>
== Legalità ==
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