Final Fantasy IX: differenze tra le versioni

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Stavolta però la cerimonia non andrà a buon fine, anche grazie allo spirito protettore di Eiko, Madein; inoltre, i nostri avranno modo di scoprire che Kuja in realtà non è originario del pianeta su cui tutti loro vivono (Gaia), bensì di un pianeta a esso gemello, Tera, raggiungibile tramite una sorta di tornado.
 
Giunti su Tera, Gidan scopre che il pianeta è abitato da creature in tutto e per tutto simili a lui, a partire dalla coda: essi sono i Jenoma, “contenitori” privi di un'anima, creati dal misterioso Garland. Anche egli si rivelerà essere una creatura artificiale molto antica, creata millenni addietro dal popolo di Tera. Tale popolo si rivela essere il più antico dell'universo e che raggiunse progressi sul sapere tecnologico e scientifico inimmaginabili. Essi tutta via, consumarono in modo irresponsabile tutte le risorse del proprio pianeta causando una crisi mondiale che li portò in poco tempo alla rovina. BenchèBenché essi cercarono varie soluzioni, per risolvere la crisi, nessuna si rivelò efficace. Prossimi a perire, essi crearono Garland che divenne l'amministratore del pianeta e che avrebbe avuto lo scopo di risanificare il loro pianeta, mentre essi avrebbero portato le loro anime in un sonno letargico per rinascere quando Tera sarebbe tornato fiorente.
 
Costui rivelerà di aver creato i Jenoma allo scopo di “riempirli” con le anime provenienti da Gaia, in modo che Tera torni all'antico splendore, a spese del pianeta gemello che invece si trasformerà in un deserto.