== Storia ==
[[Folco V d'Angiò]] decise di costruire una fortezza su una collina nei primi contrafforti del massiccio giudeo, allora nota sotto il nome arabo di Tell es-Safi, dove circa due millenni prima vi era l'antica città filistea di [[Gat (città filistea)|Gat]]. I cronisti delle Crociate tradussero questo nome con "Mons Clarus", letteralmente « Monte Chiaro ». Questa collina controllava il corridoio del Wadi el-Sant (valle delle mimose) e del Wadi al-Dahr (antica valle di Térébinthes).
I cronisti delle Crociate tradussero questo nome con ''Mons Clarus'', letteralmente "monte chiaro". Il castello divenne noto negli atti del regno di Gerusalemme con i nomi latini di ''Alba Specula'', ''Alba Custodia'' e, più spesso, sotto il suo nome francese: ''Blanche Garde''.
A dire dei cronisti franchi, la costruzione di questa fortificazione ebbe l'un effetto positivo scontatoriguardo sullala sicurezza della regione, ciòfavorendo che favorìpertanto l’insediamento durevole di una popolazione rurale. La fortezza divenne così il cuore di una signoria, giocando non solo il proprio ruolo difensivo, ma assumendo anche altre funzioni: centro amministrativo ed economico, centro di magazzini, centro di riscossione delle imposte e tasse, magazzino, base dell'organo di controllo delle popolazioni circostanti, delle tribù nomadi, e dei briganti, ecc.
Blanche Garde rimase, durante il suo sviluppo economico, sotto l'amministrazione diretta del re di Gerusalemme, finché non fu annessa alla [[contea di Giaffa e Ascalona]], quando quest'ultima fu attribuitaassegnata ad [[Amalrico I di Gerusalemme|Amalrico I]] (futuro re e fratello di [[Baldovino III di Gerusalemme|Baldovino III]]). Il castello fu allora conferito a un certo Arnolfo.
Dopo la conquista di [[Ascalona]] nel 1153, il suo ruolo militare e strategico diminuì, ma la colonia franca non ridusse la sua attrattiva economica. Lo testimonia il fatto che la signoria ottenne, secondo l'[[Assise di Gerusalemme]], il diritto di battere moneta.
Nel 1166, il [[Signoria di Beirut|signore di Beirut]] [[Gualtiero III di Brisebarre]], sire di Beirut vendette il suo feudo alla Corona al fine di pagare il riscatto di sua madre tenuta in ostaggio dai Musulmani. Il re, per compensare questa grande perdita, gli cedette Blancheil Gardecastello. Da allora, questo ramo del casato di Beirut prese il nome "''de la Blanche Garde''".
Come la maggior parte delle fortezze franche in Siria, Blanche Garde fu presa dal [[Saladino]] nel 1187 dopo illa [[Battagliabattaglia di Hattin|disastro di Hattin (1187)]], e fu smantellata allodemolita stessoinsieme titoloalle dellecostruzioni difesedifensive di Ascalone, di Gadres, o Giaffa al fine di contrastare la riconquista del litorale palestinese, lanciata dal re Riccardo alla testa delle armate della [[Terza crociata]].
Nel dicembre 1191, quest'ultimo mancò d'altronde d'essere fatto prigioniero in un'imboscata tesa in prossimità del forte. Nell'aprile dell'anno seguente, egli sconfisse nel medesimo luogo un'avanguardia ayyûbide, prima di soggiornarvi il 7 e lꞌ8 giugno 1192, nel quadro della sua seconda marcia su Gerusalemme.
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