Gaspare Spatuzza: differenze tra le versioni
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[http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/08/Viminale_Spatuzza_collaboratore_giustizia__co_9_110908040.shtml Il Viminale: sì a Spatuzza «collaboratore di giustizia»] ''[[Corriere della Sera]]'', 8 settembre [[2011]]</ref> Nel dicembre [[2011]] Spatuzza, accompagnato dagli inquirenti, ripercorre i luoghi di Palermo in cui vent'anni prima fu protagonista nel rubare e preparare (col concorso di altri) l'auto 126 Fiat che sarebbe diventata l'ordigno deflagrato in via D'Amelio uccidendo il magistrato Borsellino con la sua scorta. A causa della sua collaborazione con la giustizia, [[Matteo Messina Denaro]] ha chiesto ai boss di Palermo di ucciderlo nel 2013.<ref>
{{collegamento interrotto|1=[http://video.repubblica.it/edizione/palermo/via-allegra-dove-ho-rubato-le-targhe/83753/82143 "Via Allegra: dove ho rubato le targhe..."] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', 15 dicembre [[2011]]</ref>
Alla fine del febbraio 2023 Spatuzza ottiene la libertà vigilata senza più i vincoli della detenzione domiciliare a cui era sottoposto dal 2014; gli restano quindi cinque anni di prescrizioni da osservare come per esempio non frequentare pregiudicati o non uscire dalla provincia in cui abita senza permesso.
== Note ==
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