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{{nota disambigua}}
[[File:Four lobes animation small.gif|miniatura|Rappresentazione di un [[cervello]] umano, sede dell'intelligenza umana]]
L''''intelligenza''' è stata definita in molti modi: capacità di [[Astrazione (filosofia)|astrazione]], [[logica]], [[comprensione]], [[autoconsapevolezza]], [[apprendimento]], [[Intelligenza emotiva|conoscenza emotiva]], [[ragionamento]], [[pianificazione]], [[creatività]], [[pensiero critico]] e [[problem solving| risoluzione dei problemi]]. Più in generale, può essere descritta come la capacità di percepire, [[Inferenza|inferire]] o dedurre [[informazioni]] e di conservarle come [[conoscenza]] da applicare verso [[comportamento|comportamenti]] [[Strategie adattative (psicologia)|adattivi]] all'interno di un ambiente o di un contesto.
 
Benché i ricercatori nel campo [[#Definizioni scientifiche|non ne abbiano ancora dato una definizione ufficiale]] (considerabile come universalmente condivisa dalla [[comunità scientifica]]), alcuni identificano l'intelligenza (in questo caso l'intelligenza pratica) come la capacità di un agente di affrontare e risolvere con successo situazioni e problemi nuovi o sconosciuti;<ref group="nota">Una situazione ''nuova'' può qui essere anche una situazione che ripresenta un problema già affrontato, utilizzando però caratteristiche e/o circostanze diverse.</ref><ref>{{cita libro| nome= | cognome= | titolo=La mente e il cervello | anno=2005 | editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] | città= |volume=volume 10|opera=La Scienza|capitolo=Glossario|p=789}}</ref> nel caso dell'[[Homo sapiens|uomo]] e degli [[animalia|animali]], l'intelligenza pare inoltre identificabile anche come il complesso di tutte quelle facoltà di tipo [[cognizione|cognitivo]] o emotivo che concorrono o concorrerebbero a tale capacità. Per alcune scuole di pensiero, soprattutto antiche, la sede dell'intelligenza non è il cervello e la si identifica come la qualità, esclusivamente umana, di capire un fenomeno e le sue relazioni con tutti gli aspetti non apparenti che interagiscono con tale fenomeno, la capacità quindi di leggervi dentro.