Fabrizio Ravanelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
si fa un distinguo tale nel palmares nel momento in cui ha vinto qualcosa sia da giocatore sia da allenatore. L’unica cosa non giustificata sono i byte inutili che avevo rimosso.
Etichetta: Annulla
Corretto: "fila"
Riga 62:
}}
 
Dopo diverse esperienze tra [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], [[Lega Pro|C1]] e [[Serie B|B]], salendo alla ribalta con le maglie di {{Calcio Perugia|N}} e {{Calcio Reggiana|N}}, ha vissuto la fase più brillante della propria carriera tra le filefila della {{Calcio Juventus|N}}, club in cui ha vinto una [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], uno [[Serie A 1994-1995|scudetto]], una [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]], una [[Supercoppa italiana 1995|Supercoppa italiana]] e una [[UEFA Champions League 1995-1996|UEFA Champions League]]. Trasferitosi al {{Calcio Middlesbrough|N}} prima e all'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} poi, è rientrato in Italia nel 2000, ingaggiato dalla {{Calcio Lazio|N}}, dove ha nuovamente conquistato [[Serie A 1999-2000|scudetto]], [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] e [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa nazionale]]. Ultratrentenne, ha vestito le casacche di {{Calcio Derby County|N}}, {{Calcio Dundee|N}} e nuovamente Perugia, con cui ha chiuso la carriera nel 2005.
 
Soprannominato ''Penna Bianca''<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/mcalcio/1999_2000/a/c001286.html|titolo=Fabrizio "Penna Bianca" RAVANELLI|accesso=3 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090918140506/http://www2.raisport.rai.it/mcalcio/1999_2000/a/c001286.html|dataarchivio=18 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref> o ''Silver Fox''<ref>{{cita web|autore=Pietro Oleotto|url=http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2012/06/24/news/ravanelli-ci-crede-siamo-i-favoriti-1.5312623|titolo=Ravanelli ci crede: "Siamo i favoriti"|data=24 giugno 2012}}</ref> a causa della precoce [[canizie]] assunta dalla sua capigliatura, viene ricordato anche per la particolare esultanza dopo ogni suo gol, da lui personalmente inventata, che consisteva nel coprirsi la testa con la maglia di gioco e continuare a correre con le braccia divaricate.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0674_01_1995_0243_0031_9106233/|titolo=Quando il gol è uno strip-tease|pubblicazione=La Stampa|autore=Marco Ansaldo|data=8 settembre 1995|p=27}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/18/Ravanelli_gia_business_co_0_9608184774.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150622234025/http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/18/Ravanelli_gia_business_co_0_9608184774.shtml|titolo=Ravanelli è già un business|pubblicazione=Corriere della Sera|data=18 agosto 1996|p=32|urlmorto=sì|dataarchivio=22 giugno 2015}}</ref><ref name="Juventus">{{cita web|url=http://www.juventus.com/juve/it/news/accendi%20una%20stella%20ravanelli%2027giugno2011%20news|titolo=Viaggio tra le Stelle: Fabrizio Ravanelli|data=27 giugno 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121024111443/http://www.juventus.com/juve/it/news/accendi%20una%20stella%20ravanelli%2027giugno2011%20news|dataarchivio=24 ottobre 2012}}</ref>
Riga 87:
[[File:Fabrizio Ravanelli - AC Reggiana 1991-92.jpg|thumb|Ravanelli in azione alla Reggiana nel 1991]]
 
Tornato ad Avellino nell'estate 1990, si ritrova nuovamente chiuso tra le filefila dei campani con cui gioca soltanto il precampionato e due gare di [[Coppa Italia]], sicché a settembre è acquistato dai pari categoria della {{Calcio Reggiana|N}}. Qui emerge perentoriamente<ref name="Big"/> disputando due buoni campionati di Serie B, in particolar modo il primo, 1990-1991, dove con 16 centri porta gli emiliani a sfiorare quella che sarebbe stata una storica promozione in Serie A, al tempo mai raggiunta prima dal club granata.
 
Le prove offerte a [[Reggio Emilia]] fanno convergere su Ravanelli le attenzioni della Juventus che, a più riprese, cerca di portarlo in [[Piemonte]] già nella seconda parte del 1991,<ref name="Dalla Vite">{{cita news|autore=Matteo Dalla Vite|titolo=L'amante della Signora|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 43 (865)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=23-29 ottobre 1991|pp=44-45}}</ref><ref name="Sormani">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0886_01_1991_0277_0031_18503014/|titolo=Ravanelli rimandato a giugno|pubblicazione=La Stampa|autore=Nino Sormani|data=14 novembre 1991|p=31}}</ref> rimandando poi il trasferimento all'estate seguente sia per l'opposizione della società granata, restìa a privarsi del proprio attaccante a campionato in corso,<ref name="Dalla Vite"/> sia per la prospettiva di prelevarlo in scadenza di contratto,<ref name="Sormani"/> quindi con un minor esborso economico, stante i parametri UEFA che in epoca [[sentenza Bosman|pre-Bosman]] regolavano il mercato degli svincolati.
Riga 123:
Le succitate fatiche infrasettimanali si ripercuotono negativamente sul cammino in [[FA Premier League 1996-1997|campionato]] dove, inaspettatamente, il Middlesbrough retrocede<ref name="Furlan"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.espnfc.com/story/640113/middlesbroughs-relegation-woe-of-1996-97|titolo=Big-spending Boro undone by no-show|autore=John Brewin|data=24 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225031340/http://www.espnfc.com/story/640113/middlesbroughs-relegation-woe-of-1996-97|dataarchivio=25 dicembre 2018|urlmorto=sì|accesso=24 dicembre 2018}}</ref> nonostante i 16 gol in 33 partite dell'attaccante italiano<ref name="Saleem">{{cita web|lingua=en|autore=Omar Saleem|url=https://www.theguardian.com/football/these-football-times/2014/jul/31/middlesbrough-transfers-changed-english-football-juninho-emerson-ravanelli|titolo=How Middlesbrough's mid-1990s transfers changed English football|data=31 luglio 2014}}</ref> — compresa la tripletta nella prima giornata al {{Calcio Liverpool|N}}, il 19 agosto 1996,<ref name="Saleem"/><ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/sport/silver-hair-silverware-1310383.html|titolo=Silver hair, silverware?|pubblicazione=The Independent|autore=Simon Turnbull|data=19 agosto 1996}}</ref> che gli varrà poi, nel 2008, il premio di miglior esordio nella storia della Premier League da parte del tabloid ''[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]]''<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/08/11/Ravanelli.shtml|titolo=Premier, top ten dei debutti. Al primo posto è Ravanelli|autore=Simona Marchetti|data=11 agosto 2008}}</ref> —; sul piano personale è la miglior annata sottoporta per ''Fabulous Fab'' il quale, con altri 15 centri nelle coppe, raggiunge le 31 reti totali.<ref name="Perrone">{{cita news|autore=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/26/Ravanelli_trova_casa_Marsiglia_co_0_97092612117.shtml|titolo=Ravanelli trova casa a Marsiglia|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 settembre 1997|p=44|urlarchivio=https://archive.today/20160104215706/http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/26/Ravanelli_trova_casa_Marsiglia_co_0_97092612117.shtml|dataarchivio=4 gennaio 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
Con i rossi di [[North Yorkshire]] relegati in [[First Division 1997-1998|First Division]], i rapporti fra il club e Ravanelli si raffreddano sicché, anche per ottenere maggiore visibilità in chiave azzurra causa il prossimo {{WC|1998}},<ref name="Gazzetta"/><ref name="Perrone"/><ref name="Laudisa">{{cita news|autore=Carlo Laudisa|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/gennaio/07/Ravanelli_idea_fissa_del_Milan_ga_0_9801073651.shtml|titolo=«Il Milan è il top, ma a Marsiglia sto bene»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 gennaio 1998|p=10}}</ref> nell'ottobre 1997 il giocatore approda in [[Francia]], nelle filefila dell'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} che lo acquista per 15,5 miliardi di lire.<ref name="Perrone"/> In [[Provenza]] ha un avvio turbolento causa incomprensioni con la classe arbitrale e ancor più con l'ambiente calcistico d'Oltralpe, tifosi e ''[[mass media]]'',<ref name="Gazzetta"/><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/12/16/ravanelli-su-le-monde-commedia-del-penalty.html|titolo=Ravanelli su Le Monde, "Commedia del penalty"|pubblicazione=la Repubblica|data=16 dicembre 1997}}</ref> che gli affibbiano la poco edificante nomea di «''simulateur''» dopo la vittoriosa sfida di cartello dell'8 novembre 1997 al [[Parco dei Principi]] contro il {{Calcio PSG|N}} (2-1), in cui si guadagna un [[calcio di rigore]] apparso inesistente:<ref name="Periac">{{cita web|lingua=fr|autore=Ianis Periac|url=http://www.onzemondial.com/france/42872-psg-om-ravanelli-simulation-classico|titolo=PSG - OM : Ravanelli, le crochet de trop|data=23 settembre 2015}}</ref> l'episodio è ricordato tra i più discussi nella storia del ''[[Le Classique|Classique]]''.<ref name="Periac"/>
[[File:Coppa UEFA 1998-99 - Bologna vs Marsiglia - Ravanelli, Courbis.jpg|thumb|left|Ravanelli (a sinistra) e il tecnico [[Rolland Courbis]] festeggiano per la qualificazione dell'Olympique Marsiglia alla finale di [[Coppa UEFA 1998-1999]].]]
 
Riga 150:
[[File:Italia vs Lituania (Reggio Emilia, 1995) - Fabrizio Ravanelli.jpg|thumb|Ravanelli in ''maglia azzurra'' nel 1995, alle prese con la retroguardia lituana nel corso delle qualificazioni al {{EC|1996}}.]]
 
Il primo approccio di Ravanelli con la [[maglia azzurra]] avviene il 27 aprile 1988 nella sua Perugia, tra le filefila della nazionale Under-21 di Serie C, in occasione di un'amichevole contro i pari età della {{NazNB|CA|BGR||Under-21|h}}.<ref name="Giulietti"/>
 
Per il debutto in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] deve attendere il 25 marzo 1995, quando il commissario tecnico [[Arrigo Sacchi]] gli affida una maglia da titolare per la gara di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996|qualificazione]] al {{EC|1996}} contro l'{{NazNB|CA|EST}}, trovando subito la rete sul terreno di Salerno;<ref>{{cita news|autore=Roberto Beccantini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0700_01_1995_0083_0039_14636397/anews,true/|titolo=Zola spinge l'Italietta|pubblicazione=La Stampa|data=26 marzo 1995|p=33}}</ref> prende poi parte alla fase finale della succitata competizione continentale in Inghilterra, scendendo in campo in 2 delle 3 partite dell'Italia.