Gilberto Simoni: differenze tra le versioni
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Nel dicembre del [[2004]] la [[Saeco (ciclismo)|Saeco]] e la [[Lampre-Fondital|Lampre]] si fondono portando alla nascita della [[Lampre-Caffita]] e così Simoni si trasferisce nella nuova squadra, assieme al suo rivale [[Damiano Cunego]]. Alla partenza del [[Giro d'Italia 2005]] i due colleghi si presentano con i ranghi di capitano, ma la corsa investe del ruolo il ciclista trentino. Tuttavia la vittoria finale va a [[Paolo Savoldelli]], nonostante un potente attacco portato al bergamasco sul [[Colle delle Finestre]] assieme a [[Danilo Di Luca]] e [[José Rujano]]. Nella discesa [[Paolo Savoldelli|Savoldelli]] colma parte del distacco, attento a non staccare Serhij Hončar che lo aiuta nel tratto in pianura fra il [[Colle delle Finestre|colle]] e l'[[Sestriere|asperità seguente]]. Nella successiva scalata verso il [[Sestriere]] Simoni non riesce a seguire le ruote di Rujano, che gli avrebbero garantito la vittoria della corsa rosa. Al termine di questa spettacolare tappa il trentino dovrà fermare la sua rimonta a soli 28" secondi dalla leadership di Savoldelli. In agosto si aggiudica il [[Giro del Veneto]].
[[File:Simoni.jpg|thumb|Simoni in [[Piazza dei Miracoli]] durante la cronometro di Pontedera al [[Giro d'Italia 2006|Giro 2006]]]]
A causa del difficile rapporto con l'altro capitano della formazione, il giovane Damiano Cunego, alla fine del [[2005]] firma per la [[Saunier Duval-Prodir]], di cui diventa capitano insieme a [[Leonardo Piepoli]]. Nella prima stagione con il team spagnolo conquista il [[Giro dell'Appennino 2005|Giro dell'Appennino]], la seconda edizione del [[Memorial Marco Pantani]] e il [[Giro dell'Emilia 2005|Giro dell'Emilia]]. Al termine del [[Giro d'Italia 2006|Giro d'Italia del 2006]], concluso al terzo posto a 11 minuti e 59 secondi dal vincitore [[Ivan Basso]], dichiara che non avrebbe corso più la corsa rosa e che forse si sarebbe ritirato, salvo poi ritornare sui propri passi rinnovando il contratto con la sua squadra. Nel 2006 partecipa anche al [[Tour de France 2006|Tour de France]]
Al [[Giro d'Italia 2007]], per la seconda volta in carriera (ma questa volta sul versante più duro di [[Ovaro]]), vince la tappa dello Zoncolan, uno dei percorsi più impegnativi di tutte le Alpi. A pochi chilometri dal traguardo stacca il gruppo dei migliori rimanendo solo sulle rampe del "Mostro della Carnia"; viene quindi raggiunto dal giovane [[Andy Schleck]] ([[Team CSC]]) e dal compagno di squadra [[Leonardo Piepoli]]. I tre arrivano a guadagnare 30 secondi sulla maglia rosa [[Danilo Di Luca]]; nel finale di tappa il tandem Piepoli-Simoni stacca Schleck, e Piepoli omaggia il suo capitano lasciandogli la vittoria. Alla fine del Giro Simoni si piazza quarto.
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