<!-- CLASSIFICAZIONE TRADIZIONALE-->
|immagine=
[[File:Cochlearia officinalis - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-186.jpg|thumb|Cochlearia officinalis - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-186]]|miniatura]]
|dominio=[[Eukaryota]]
|regno=[[Plantae]]
La '''coclearia''' ( <small>Cochlearia, officinalis</small>) è una [[plantae|pianta]] erbacea annua appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Brassicaceae]], è una pianta erbacea annua.
È caratterizzata da [[fiori]] ermafroditi riuniti in un [[racemo]], dalleda [[foglie]] basali ovoidali e dai suoida steli eretti.
Quest'[[erba]] èÈ caratteristica delle terre salate delle [[coste]] marittime.
[[File:Cochlearia officinalis 003.JPG|thumb|Cochlearia officinalis 003]]
==Morfologia==
La Cocleariacoclearia cresce fino a 30 cm di altezza,. ilIl suo [[fusto]] è debole, gli steli acuminati e lisci; mentre le [[foglie]] si differenziano tra foglie superiori e inferiori.<ref>{{Cita web|url=https://www.pianteinnovative.it/cochlearia-officinalis/#:~:text=Coltivazione%3A%20cresce%20in%20qualsiasi%20tipo,%2C%20tollera%20anche%20l'ombra|titolo=pianteinnoveative}}</ref>
Le foglie inferiori si presentano ovali, quasi rotonde, molto peduncolate, intere e un po' frastagliate,. Sono pressappoco tanto larghe quanto sono lunghe, semilunate e concave come un [[cucchiaio]]; (in [[Francia]] la coclearia viene chiamata Erba dai cucchiai).
Le foglie superiori sono esili e cordate abbracciafusto (avvolgono il fusto con due orecchie).
QuestaLa piantacoclearia è caratterizzata daha piccoli [[fiori]] bianchi ine corti [[racemi]] terminali (a grappoli), chei quali producono delle piccole [[silique ]]ovali globose e da [[valve]] appena carenate.
[[File:Cochlearia officinalis Prague 2012 3.jpg|thumb|Cochlearia officinalis Prague 2012 3|sinistra]] La [[fioritura]] avviene da maggio a giugno cone tre tipi dii colori dei fiori possibilisono tre: bianco, bianco-crema e bianco-rosato,. mentre iI semi maturano a Settembresettembre. La Coclearia è anche amatissima dagli [[insetti impollinatori]].
L'erba ha un odore forte, volatile, leggermente acre,; è di sapore salato, piccante e amarognolo.<ref>{{Cita libro|titolo=Pierre Lieutaghi, il libro delle erbe, Rizzoli Editore, 1974.}}</ref> <ref>{{Cita libro|titolo=V. Tenore e G. A. Pasquale, Compendio di botanica, Stamperia e Cartiere del Fibreno, 1847.}}</ref>
<ref>{{Cita libro|titolo=Pierre Lieutaghi, il libro delle erbe, Rizzoli Editore, 1974.}}</ref> <ref>{{Cita libro|titolo=V. Tenore e G. A. Pasquale, Compendio di botanica, Stamperia e Cartiere del Fibreno, 1847.}}</ref>
==Distribuzione e habitat==
Troviamo laLa pianta si trova principalmente nelle regioni montane e sulle rive del mare.
La riscontriamo in oltreInoltre nelle zone di coste basse o di estuari, presso le [[scogliere]] marine, nei pressi di [[miniere]] di sale o [[sorgenti]] saline, dell'[[Europa]] occidentale, settentrionale e centrale.
SonoIl preferibiliclima ideale posizioniper soleggiatela supianta [[suolo]]è moderatamente umido e temperature molto basse.
La Cochlearia della [[Norvegia]] settentrionale rappresenta un esempio di divergenza eco tipica non casuale della [[variazione genetica]], attraverso il [[paesaggio]] in cui vive che può, o meno, nel tempo diventare [[specie]] riproduttivamente isolata.
[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5514025]
== Coltivazione ==
[[File:Cochlearia officinalis Prague 2012 1.jpg|thumb|Cochlearia officinalis Prague 2012 1]]
Per coltivare la pianta, si ha bisognooccorrono un terreno fresco e frequenti annaffiature. ▼
Possiamo praticare la coltivazione della Coclearia, per uso immediato e in caso di bisogno, nell'[[orto]].
CresceLa coclearia cresce in qualsiasi tipo di terreno, ma predilige terreni poveri o calcarei, di medio impasto, umidi, ma ben drenati , con un ' esposizione luminosa , a mezz’ombra. ▼
Questo proprio poiché non è diffusa su tutte le spiagge.
Si deve seminare in file, a poca profondità, ada una distanza di una trentina ▼
▲Per coltivare la pianta, si ha bisogno un terreno fresco e frequenti annaffiature.
▲Cresce in qualsiasi tipo di terreno, ma predilige terreni poveri o calcarei, di medio impasto, umidi, ma ben drenati con un esposizione luminosa, a mezz’ombra.
▲Si deve seminare in file, a poca profondità, ad una distanza di una trentina
di centimetri.
SuccessivamenteI bisogna,[[semi]] germinano presto. allaAlla comparsa delle foglie , occorre rompere il terreno in superficie, per far respirare le radici della pianta coltivata ed eliminare le [[erbacce]] . ▼
I [[semi]] germinano presto.
▲Successivamente bisogna, alla comparsa delle foglie, rompere il terreno in superficie, per far respirare le radici della pianta coltivata ed eliminare le [[erbacce]] .
Non si deve raccogliere altro che in caso di bisogno, ed è consigliabile conservare qualche pianta per avere altri semi.
=== Uso farmacologico===
L'azione farmacologica e le applicazioni simili di quest'erba sono simili ala quelle del [[Rafano]]. Ormai l'uso della Coclearia lo si ritrova nella storia della medicina popolare.
[[File:Cochlearia officinalis Atlas Alpenflora.jpg|thumb|Cochlearia officinalis Atlas Alpenflora|sinistra]]
CiIn passato, ci si avvaleva dell'erba quando era fresca per usufruire del suo contenuto vitaminico.
La pianta veniva utilizzata per curare lo [[scorbuto]],: era stivata sulle [[navi]] in fasci essiccati o estratti ed il sapore molto amaro veniva corretto con erbe e [[spezie]]. Nella medicina popolare si può impiegare come il Crescione, nel catarro cronico, nelle tossi con [[espettorazione]], nell'[[anemia]], l'[[idropisia]], negli ingorghi atonici dei [[visceri]] e in alcune malattie [[cutanee]]. Nell'uso esterno si applica sulle [[ulcere]] atoniche e scorbutiche.
La si può impiegare come il Crescione, nel catarro cronico, nelle tossi con [[espettorazione]], nell'[[anemia]], l'[[idropisia]], negli ingorghi atonici dei [[visceri]] e in alcune malattie [[cutanee]]. Nell' uso esterno si applica sulle [[ulcere]] atoniche e scorbutiche.
Il succo deve essere preso nella dose da 50 a 100 grammi al giorno, o sotto forma di [[sciroppo]] (1 parte di succo in 2 di zucchero) nella dose di 20 a 60 grammi al giorno..
Il succo ottenuto dalla pianta ha un buon effetto purificante su [[milza]], [[fegato]] e [[sangue]].
Inoltre le foglie tritate possono svolgereessere un utilizzo esterioreapplicate per lenire [[contusioni]].
<ref>{{Cita libro|titolo=V. Tenore e G. A. Pasquale, Compendio di botanica, Stamperia e Cartiere del Fibreno, 1847.}}</ref>
===Uso cosmetico===
La pianta ha anche proprietà utilizzabili nellL'ambitoestratto della [[cosmetica]],coclearia infattiviene l'[[estratto]] si può usufruireusato in creme e lozioni utili a stimolare la salute dei capelli, e del [[cuoio capelluto]], creme anti-età e gel disinfettanti.
<ref>{{Cita web|url=https://antropocene.it/2020/10/06/cochlearia-officinalis/|titolo=}}</ref>
=== Uso culinario ===
Le foglie vengono utilizzate principalmente crude e appena raccolte, per poter preservare al meglio l’alto contenuto di [[vitamina C]].
[[File:Cochlearia officinalis - Faroe Islands - 2007-07-02b.jpg|thumb|Cochlearia officinalis - Faroe Islands - 2007-07-02b]]
Tipicamente sono usate:
Possiamo trovarle:
*cotte in [[minestre]]
*come contorno di carni e pesci
*crude in [[insalata]] come ingrediente per salse piccanti
*impiegate nella realizzazione di [[birra artigianale]] dal nome caratteristico [[“scuvygrass ale”]].<ref>{{Cita web|url=https://antropocene.it/2020/10/06/cochlearia-officinalis/|titolo=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=}}</ref>
Il loro sapore ricorda il cavolo e la senape, dal sapore leggermente amaro tagliente e deciso.<ref>{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=}}</ref>
== Preparati ed estratti ==
*Si ottiene dalla pianta dopo l'essicazione la [[conserva]] di Coclearia e lo spirito di coclearia. ▼
Possiamo ottenere dalla pianta :
L'erba perde le sue proprietà essiccandola e facendola bollire. ▼
(All'epoca l'acqua distillata di Coclearia della [[Farmacopea]] [[Prussiana]], si corrompeva facilmente, dunque in tal caso non ci si poteva avvalere di una conservazione annuale).<ref>{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=}}</ref>[[File:Ostenfeld1908-Cochlearia-officinalis.jpg|thumb| Ostenfeld1908-Cochlearia-officinalis|sinistra]] ▼
▲*la [[conserva]] di Coclearia e lo spirito di coclearia.
▲(All'epoca l'acqua distillata di Coclearia della [[Farmacopea]] [[Prussiana]], si corrompeva facilmente, dunque in tal caso non ci si poteva avvalere di una conservazione annuale).<ref>{{Cita web|url=https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=COCLEARIA|titolo=}}</ref>[[File:Ostenfeld1908-Cochlearia-officinalis.jpg|thumb|Ostenfeld1908-Cochlearia-officinalis|sinistra]]
*La [[tisana]] di Coclearia
*Gargarismi e [[colluttori]] Infuso al 2-4%
==Controindicazioni==
==Avvertenze==
▲L'erba perde le sue proprietà essiccandola e facendola bollire.
Essa è anche controindicata negli stati infiammatori (per moderare i suoi effetti irritanti viene raccomandato di assumerla assieme a latte o ad altro [[emolliente]]).
== Storia ==
Il suo utilizzo ebbe inizio nel [[XVI secolo]] nel quale il nome le venne dato dai [[botanici]], prima di allora era un'erba sconosciuta.
LaIl consumazioneconsumo avveniva soprattutto in [[Gran Bretagna]].
Diventò all'epoca un 'essenziale portatrice di [[vitamina C]], ed era una verdura preziosa per i [[marinai]]. Sulle navi era spesso conservata in fasci essiccati o estratti e utilizzata abbinata a diverse [[spezie]], utile per prevenire o curare lo scorbuto.
[[File:Narsaq vue aérienne.jpg|thumb| Narsaq vue aérienne]] ▼
Infatti era sempre presente nella [[stiva]] delle navi, conservata in fasci essiccati o estratti e utilizzata abbinata a diverse [[spezie]], utile per prevenire o curare lo scorbuto.
▲[[File:Narsaq vue aérienne.jpg|thumb|Narsaq vue aérienne]]
Possiamo prendere in considerazione come esempio delle funzioni officinali della pianta, il fatto citato da [[Bachstrom]] ([[Observat. circa scorbutum]], Firenze, 1757) di un marinaio, in condizioni di salute di generale disfacimento, il quale i compagni, lo deposero ed abbandonarono sulle [[coste]] della [[Groenlandia]], a causa della paura di [[infezione]].
Il marinaio si è trascinato sulla spiaggia e ha pascolato le sole erbe, che trovava ([[Coclearia]] ed [[ossalide]]) grazie alle quali recuperò interamente la sua salute.<ref>{{Cita libro|titolo=Enrica Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove, 2003.}}</ref>
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