Gag Order: differenze tra le versioni
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== Promozione ==
Kesha ha confermato la data di pubblicazione del'album insieme alla sua copertina ufficiale, il 25 aprile 2023.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.thelineofbestfit.com/news/kesha-finally-announces-her-new-album-gag-order|titolo=Kesha finally announces her new album Gag Order|cognome=Kelly|nome=Tyler Damara|editore=[[The Line of Best Fit]]|data=25 aprile 2023}}</ref> Tre giorni dopo ha pubblicato i singoli ''Eat the Acid'' e ''Fine Line'' come primi estratti dal progetto.<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-736921/kesha-ritorno-gag-order-nuovo-album-dr-luke-fine-line-eat-the-acid|titolo=Kesha è tornata per riprendersi la sua vita. Dopo Dr. Luke, la popstar riparte con Rick Rubin: e ora usa la musica come valvola di sfogo.|autore=Mattia Marzi|sito=|editore=[[Rockol]]|data=28 aprile 2023|lingua=it|accesso=22 maggio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.thefader.com/2023/04/28/kesha-new-gag-order-singles-eat-the-acid-fine-line|titolo=Kesha shares new songs “Eat The Acid” and “Fine Line”|autore=Raphael Helfand|sito=thefader.com|editore=[[The Fader]]|data=28 aprile 2023|lingua=en|accesso=22 maggio 2023}}</ref>
== Accoglienza ==
{{Recensioni album
|recensione1 = [[AllMusic]]<ref>{{Allmusic|album|mw0003998392|autore = Stephen Thomas Erlewine|accesso = 24 maggio 2023}}</ref>
|giudizio1 = {{Giudizio|3|5}}
|recensione2 = ''[[Clash (rivista)|Clash]]''<ref name="Clash">{{Cita web|lingua = en|url = https://www.clashmusic.com/reviews/kesha-gag-order/|titolo = Kesha – Gag Order
A work of pop defiance|autore = Alex Rigotti|sito = [[Clash (rivista)|Clash]]|data = 19 maggio 2023|accesso = 24 maggio 2023}}</ref>
|giudizio2 = 7/10
|recensione3 = ''[[NME]]''<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.nme.com/reviews/album/kesha-gag-order-review-3445135|titolo = esha – 'Gag Order' review: out-there journey from pop's one-time wild child|autore = Tom Stichbury|sito = [[NME]]|data = 19 maggio 2023|accesso = 24 maggio 2023}}</ref>
|giudizio3 = {{Giudizio|3|5}}
|recensione4 = [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]<ref name="Pitchfork">{{Cita web|lingua = en|url = https://pitchfork.com/reviews/albums/kesha-gag-order/|titolo = Kesha: Gag Order Album Review|autore = Olivia Horn|sito = [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]|data = 18 maggio 2023|accesso = 24 maggio 2023}}</ref>
|giudizio4 = 7.1/10
|recensione5 = [[PopMatters]]<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.popmatters.com/kesha-gag-order-album-review|titolo = Is Kesha’s new experimental art-pop record, Gag Order, a cautionary tale? A cry for help? A cathartic release? Most likely, it’s all of the above|autore = Jeffrey Davies|sito = [[PopMatters]]|data = 22 maggio 2023|accesso = 24 maggio 2023}}</ref>
|giudizio5 = 6/10
|recensione6 = ''[[Slant Magazine]]''<ref name=Slant/>
|giudizio6 = {{Giudizio|3.5|5}}
|recensione7 = ''[[The Guardian]]''<ref name="TG">{{Cita web|lingua = en|url = https://www.theguardian.com/music/2023/may/21/kesha-gag-order-review-angry-and-uplifting|titolo = Kesha: Gag Order review – angry and uplifting|autore= Tara Joshi|sito = [[The Guardian]]|data = 21 maggio 2023|accesso = 24 maggio 2023}}</ref>
|giudizio7 = {{Giudizio|4|5}}
|recensione8 = ''[[The Independent]]''<ref name =TheIndependent/>
|giudizio8 = {{Giudizio|5|5}}
|recensione9 = ''[[The Line of Best Fit]]''<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.thelineofbestfit.com/albums/kesha-gag-order-sheds-party-for-higher-ambitions|titolo = Kesha sheds her party pop persona in favour of Gag Order's higher ambitions|autore = Emma Thimgren|sito = [[The Line of Best Fit]]|data = 19 maggio 2023|accesso = 24 maggio 2023}}</ref>
|giudizio9 = 8/10
}}
''Gag Order'' ha ottenuto recensioni prevalentemente positive da parte della [[Giornalismo musicale|critica specializzata]]. Su [[Metacritic]], sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 75 basato su undici recensioni.<ref>{{Metacritic|music|gag-order/kesha|accesso=24 maggio 2023}}</ref>Tara Joshi del [[The Guardian|''The Guardian'']] afferma che l'album «si muove tra sonorità liriche e new age e ondate crescenti di euforia» raccontando nei testi «riflessioni ironiche sulla fama, sul disgusto di sé, sulla rabbia e sullo sfruttamento dell'industria musicale», apprezzando la capacità di Kesha di affrontare «la cruda realtà dei traumi e delle loro conseguenze».<ref name="TG"/> Helen Brown [[The Independent|''The Independent'']] rimane piacevolente colpito da come «il trauma di Kesha si contorca in questo affascinante nido serpeggianti canzoni elettroniche», scrivendo che la produzione di Rubin sia in grado di dare «un'elevata atmosfera gospel-blues ai ritmi stomp-squelch» in grado di risaltare la voce della cantante.<ref name =TheIndependent/>
Alex Rigotti di [[Clash (rivista)|''Clash'']] ha definito l'album un progetto «pop incredibilmente sofisticato», che sebbene presenti «una tavolozza strumentale relativamente ristretta» è in grado di coniugare «abilmente il suo passato musicale in un suono vario ma coerente». Rigotti trova inoltre che la produzione «minimalista» di Rubin «soffoca molti dei brani», ma «quando l'album decide di liberarsi, i risultati sono sorprendenti».<ref name="Clash"/>
== Tracce ==
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