Parco Rignon: differenze tra le versioni

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Fu quest'ultimo, il Conte Vittorio Rignon, che nel periodo [[1900]]-[[1910]] condusse degli importanti rimaneggiamenti a tutta la proprietà: la villa fu totalmente ristrutturata, mentre il parco circostante fu totalmente ridisegnato, con elegante giardino fiorito, in stile [[Liberty a Torino|liberty]]<ref name="comune.torino.it"/>, quindi dotato di cinta muraria con tre ingressi, uno principale sul Corso Orbassano, due laterali su Via Filadelfia e Via Piscina. La commenda originaria fu totalmente demolita, per dar spazio alle scuderie e all'edificio semicircolare, progettato dall'ingegner [[Giovanni Chevalley]] e destinato ad aranciera, ed ancor oggi visibile sul lato nord, ovvero vicino all'ingresso di via Filadelfia<ref>https://mole24.it/2018/07/24/tesoro-nascosto-di-parco-rignon-a-torino-villa-amoretti/</ref><ref>{{cita|Santa Rita|pp. 53-56}}.</ref>.<br/>
Alla morte del Conte, suo figlio, [[Felice Rignon]], già [[sindaci di Torino|sindaco di Torino]] e [[Senato del Regno (Italia)|senatore del Regno]], donò la villa, senza i terreni circostanti, al [[Comune di Torino]]<ref>http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/rignon/rignon.shtml {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110917033850/http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/rignon/rignon.shtml |date=17 settembre 2011 }}, URL consultata il 22-10-2011</ref>. Nel [[1970]] poi, il Comune di [[Torino]] riuscì ad acquistare anche i terreni circostanti, e ne prese quindi la gestione come parco pubblico cittadino, mentre la villa fu destinata a [[Biblioteche civiche torinesi|Biblioteca Civica]] e spazio espositivo, punto strategico del quartiere [[Santa Rita (Torino)|Santa Rita]] di [[Torino]]<ref name="comune.torino.it">[{{Cita web |url=http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/rignon/rignon.shtml |titolo=comune.torino.it] |accesso=14 luglio 2010 |dataarchivio=17 settembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110917033850/http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/rignon/rignon.shtml |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http://books.google.it/books?id=CeYIAQAAMAAJ&q=%22Parco+Rignon%22&dq=%22Parco+Rignon%22&cd=10 Raffaele Scali, Maria Carmen Belloni]</ref>.
 
La stessa villa fu poi ulteriormente ristrutturata nel [[2001]], dotandola di sala riunioni sotterranea, e fu costruito un nuovo padiglione bibliotecario sul retro, nel [[2004]]<ref>[http://books.google.it/books?id=cWNdAAAAMAAJ&q=%22Parco+Rignon%22&dq=%22Parco+Rignon%22&cd=8 Il Piemonte di Vittorio Alfieri] booksgoogle.it</ref>.
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==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/rignon/rignon.shtml|titolo= Scheda del parco dal sito del comune di Torino|accesso=14 luglio 2010|dataarchivio=17 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110917033850/http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/rignon/rignon.shtml|urlmorto=sì}}
 
{{Portale|Torino}}