Wasp Network: differenze tra le versioni
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'''''Wasp Network''''' è un [[film]] del [[2019]] diretto da [[Olivier Assayas]].
Basato sul libro ''Os últimos soldados da Guerra Fría'' del giornalista [[Fernando Morais]], il film, sceneggiato dallo stesso regista, è incentrato sulla vicenda storica di cinque membri della [[Red Avispa]] (in inglese ''Wasp Network''), una rete di [[spionaggio]] stabilita dal governo cubano nella [[Miami]] degli [[anni novanta]] con l'obiettivo di infiltrare le
È stato presentato in concorso alla [[76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]].
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Quando la moglie di René raggiunge con la figlia Miami, non sa ancora che il marito non è un traditore. Le viene detto poco prima di incontrarlo da Manuel Viramontez, il capo dell'organizzazione, facendole provare un misto di ammirazione per l'eroicità del marito e un senso di spaesamento per aver vissuto per sei anni come la moglie del traditore ed essere stata incapace di difendersi essendo lei stessa convinta di questo.
Gli anticastristi reclutano ora persone prive di scrupoli in [[
Alcune spie collaborano ricevendo sconti di pena ma René, sostenuto dalla sua stessa moglie, si rifiuta di tradire il suo paese e resta in carcere.
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Dave Ehrlich di ''IndieWire'' lo definisce un «thriller di spionaggio [[Bulimia|bulimico]] che fa il passo più lungo della gamba, senza mai riuscire a trovare una base stabile [...] un passo falso incredibilmente raro da parte dei più grandi registi degli ultimi trent'anni. Anche così, si può percepire il suo genio inquieto scorrere al di sotto della superficie e lottare per risalire».<ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/09/wasp-network-review-olivier-assayas-venice-1202170347/|titolo=‘Wasp Network’ Review: Olivier Assayas’ Spy Epic Is a Rare Misstep From a Master Filmmaker|nome=David|cognome=Ehrlich|data=1º settembre 2019|accesso=1º ottobre 2019|lingua=en}}</ref> David Rooney di ''[[The Hollywood Reporter]]'' scrive: «il punto di questa complessa questione sfugge troppo a lungo ad Assayas e, quando questo finalmente lo centra, è troppo tardi per dare coesione a un dramma incostante», lodandone però la fotografia e le interpretazioni del cast.<ref>{{cita news|url=https://www.hollywoodreporter.com/review/wasp-network-film-review-venice-2019-1235953|titolo='Wasp Network': Film Review - Venice 2019|pubblicazione=[[The Hollywood Reporter]]|nome=David|cognome=Rooney|data=1º settembre 2019|accesso=1º ottobre 2019|lingua=en}}</ref> Xan Brooks di ''[[The Guardian]]'' gli assegna 3 stelle su 5, scrivendo che «il film è patinato, rivelatore e spesso coinvolgente. Quel che manca è una carica emotiva e una struttura solida. Dovremmo essere coinvolti in queste persone per capire le loro decisioni e preoccuparci delle loro conseguenze».<ref>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/film/2019/sep/02/wasp-network-review-penelope-cruz-cuban-spy-drama-havana-oliver-assayas|titolo=Wasp Network review – Havana's shadow army fuels taut Cuban spy drama|pubblicazione=[[The Guardian]]|nome=Xan|cognome=Brooks|data=2 settembre 2019|accesso=1º ottobre 2019|lingua=en}}</ref>
Jay Weissberg di ''[[Variety (periodico)|Variety]]'' è più positivo, scrivendo che il film «lascia gli spettatori soddisfatti grazie alla bravura del regista
Recensendo la seconda versione del film, Marshall Shaffer di ''/Film'' ha scritto che «anche da ri-montato, [il film] non funziona [...] Assayas avrà avuto le sue ragioni per scegliere un progetto come ''Wasp Network'', un racconto di spionaggio
==Riconoscimenti==
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