Claudio Martelli: differenze tra le versioni

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Nel [[2005]] conduce il programma televisivo "''Claudio Martelli racconta''" su [[Canale 5]]; dal 4 ottobre 2005 al 27 aprile 2006 presenta il programma di seconda serata ''L'incudine'' su [[Italia 1]]; nell'autunno 2006 conduce ''Flash Back'', su [[Canale 5]], la mattina del sabato. Sempre dal 2005 cura fino al 2008 un suo spazio editoriale: ''Osservatorio'', sul settimanale ''[[Oggi (rivista)|Oggi]]''. Un anno dopo, torna in tv, stavolta a spiegare, attraverso appuntamenti giornalieri su [[Canale 5]], la [[Costituzione Italiana]]. Nel [[2011]] si candida per il consiglio comunale di Siena, nelle file del Nuovo Polo<ref>{{Cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1002833/martelli-riparte-da-siena.shtml|titolo=Martelli riparte da Siena|editore=Tgcom 24|data=11 marzo 2011|accesso=12 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222144245/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1002833/martelli-riparte-da-siena.shtml|dataarchivio=22 dicembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>, ma non viene eletto.
 
Il 1º maggio 2020 torna in edicola l'''Avanti!'' con Martelli come direttore e la rivista ''[[Critica Sociale]]'' come editore; il giornale ha cadenza quindicinale e una tiratura di {{formatnum:5000}} copie<ref>{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2020/04/27/305812/lavanti-torna-in-edicola-diretto-da-claudio-martelli/|titolo=L'Avanti! torna in edicola diretto da Claudio Martelli|sito=Prima Comunicazione|data=2020-04-27|lingua=it-IT|accesso=2020-05-05}}</ref>. Tuttavia, il [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]], edita già l'''[[Avanti! (2012)|''Avanti!]]'' online]] come testata di partito sotto la direzione di [[Mauro Del Bue]].<ref>{{Cita web|autore=[[Luigi Covatta]]|url=https://www.mondoperaio.net/in-evidenza/il-primo-maggio/|titolo=Il Primo Maggio|lingua=it-IT|accesso=2020-05-05}}</ref>
 
Nel [[2020]], in occasione del [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari]] legato alla riforma avviata dal [[governo Conte I]] guidato dal [[Movimento 5 Stelle]] assieme alla [[Lega per Salvini Premier|Lega]] e concluso dal [[governo Conte II]] guidato dalla coalizione M5S e [[Partito Democratico (Italia)|PD]], annuncia di schierarsi per il NO.<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/claudio-martelli_it_5f6314d2c5b6ba9eb6e9e934|titolo=Claudio Martelli: "Voto No perché anche un Parlamento malato merita un antibiotico"|sito=L'HuffPost|data=2020-09-17|lingua=it|accesso=25 giugno 2021}}</ref>