Conte Dacula: differenze tra le versioni

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== Personaggi principali ==
'''Dacula''' (doppiato da [[Pietro Ubaldi]]): il protagonista, un papero (probabilmente un [[germano reale]]) ultracentenario ma che, a causa del rituale citato, non ha memoria delle sue vite precedenti e si comporta come un giovanotto. Il rituale sbagliato inoltre ha cancellato una delle peggiori sfortune per un vampiro, la debolezza alla luce solare, con il risultato che Dacula può andare ovunque in qualunque momento della giornata senza problemi. Vorrebbe solo stare in pace con gli altri e se stesso, nonostante Igor continui a ricordargli invano che il suo dovere principale è spargere dolore e desolazione per i villaggi transilvani. Odia vivere nel suo lugubre e malsano castello e quando può lo fa trasportare in qualche angolo soleggiato della terra. Spesso si imbarca in spedizioni intorno al mondo e strane avventure che però si concludono sempre con un nulla di fatto.
 
'''Igor''' (doppiato da [[Sante Calogero]]): il maggiordomo della "famiglia" Dacula, un [[avvoltoio]] (in questa serie quasi tutti i personaggi sono degli [[uccello|uccelli]] [[antropomorfismo|antropomorfi]]) che rimpiange continuamente i "bei giorni andati" quando il nome del suo padrone generava il terrore in chiunque. Spesso crudele, e fautore di una buona dose di umorismo nero tipicamente inglese (vista la provenienza della serie), non riesce mai a convincere il padrone a mordere qualche collo invece dei [[Brassica oleracea|broccoli]] che abitualmente mangia. Anche lui è ultracentenario, dato che da quello che fa intuire è stato presente a tutte le resurrezioni di Dacula: alcune allusioni fanno pensare che abbia oltre 800 anni, ma potrebbe essere addirittura [[immortalità|immortale]].<br />Nell'episodio ''Il resto è storia'' si vede il suo predecessore e omonimo (oppure lo stesso Igor) mettere nella stanza del primo conte Dacula un pipistrello vampiro per trasformarlo.