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Il detective Jang Hae-jun, affetto da [[insonnia]], lavora a [[Pusan]] e vede la moglie Jeong-an, dipendente della centrale nucleare residente a Ipo, solo una volta alla settimana. Hae-jun e il suo partner, Soo-wan, indagano sul caso di un ufficiale dell'immigrazione in pensione, Ki Do-soo, trovato morto ai piedi di una montagna che scalava spesso. Hae-jun e Soo-wan interrogano la moglie molto più giovane del defunto, Seo-rae, un'emigrata cinese che lavora come [[Lavoro domestico|badante]] per anziani, sospettando di lei a causa delle sue insufficienti manifestazioni di dolore, di un graffio sulla mano, di lividi sulle gambe e sul busto, e di un suo tatuaggio con le iniziali di Ki, che lui usava per marchiare tutto ciò che gli apparteneva.
 
Hae-jun conduce ulteriori colloqui con Seo-rae e si apposta di notte fuori dal suo appartamento, infatuandosi progressivamente di lei; a sua volta, Seo-rae lo osserva fuori dal suo palazzo e assiste a una delle sue indagini. La vecchietta di cui Seo-rae si prende cura il lunedì afferma che la donna fosseera con lei il giorno in cui Ki è morto, e il filmato della telecamera di sicurezza mostra Seo-rae fuori dalla casa dell'anziana poco prima dell'ora del decesso di Ki. Interrogata sul suo passato, Seo-rae ammette che in Cina ha ucciso sua madre, una [[Malattia terminale|malata terminale]], con delle pillole di [[fentanyl]]: era stata lei stessa a chiederle di farlo, e prima di morire aveva detto a Seo-rae di andare in Corea per reclamare la montagna che le aveva lasciato il nonno coreano, che era stato un combattente per l'indipendenza della Corea in [[Manciuria]]. Seo-rae consegna a Hae-jun delle lettere scritte da Ki in cui ammetteva di essere corrotto, tra cui una lettera inviata a un suo subordinato che Hae-jun interpreta come una lettera d'addio. Hae-jun stabilisce che la morte è stata un suicidio nonostante i dubbi di Soo-wan, e informa Seo-rae che non è più sospettata.
 
Seo-rae e Hae-jun visitano insieme un tempio buddista e le rispettive case, e si avvicinano. Durante una visita al suo appartamento, Seo-rae brucia le prove fotografiche del caso del marito che Hae-jun conservava ancora sulla sua bacheca dei casi irrisolti, pensando che la sua insonnia sia causata dall'ossessione. Un giorno, sostituendo Seo-rae dalla sua cliente del lunedì, Hae-jun scopre che le due donne hanno lo stesso modello di cellulare e che l'anziana, essendo affetta da demenza, non sa mai quale sia il giorno della settimana. Sul telefono della cliente vede che la donna, che si trova in casa, sembrerebbe aver salito 138 rampe di scale il giorno della morte di Ki: Hae-jun capisce quindi che Seo-rae ha scambiato il suo telefono con quello della cliente, e si è poi arrampicata sulla montagna per spingere e uccidere il marito, provocandosi lividi e graffi. Affrontandola nel suo appartamento, conclude anche che ha falsificato la lettera d'addio di Ki e, con costernazione, la accusa di essersi avvicinata a lui solo per distruggere le prove. Hae-jun dice a Seo-rae che lei ha distrutto il suo orgoglio per il lavoro e che, da quando l'ha incontrata, è stato "annientato". Prima di andarsene, la informa che ha insabbiato le prove e le ordina di gettare il telefono incriminato in mare.
 
Tredici mesi dopo, Hae-jun si è trasferito a Ipo per vivere con Jeong-an dopo aver sviluppato una depressione e un'insonnia più grave. Al mercato del pesce con Jeong-an, incontra Seo-rae insieme al suo nuovo marito Im Ho-shin, un investitore d'affari. Il giorno dopo, Ho-shin viene trovato morto nella piscina prosciugata della sua villa. Hae-jun si occupa del caso ed è convinto che Seo-rae sia la colpevole: la donna ammette di aver svuotato la piscina, ma solo perché Hae-jun non fosse disturbato dalla vista del sangue quando fossesarebbe arrivato sulla scena del delitto. Sa Cheol-seong, un immigrato cinese, confessa presto di aver ucciso Ho-shin per aver frodato miliardi di won alla sua defunta madre. Sa nega che Seo-rae abbia avuto un ruolo e rivela di aver installato un localizzatore sul telefono di Seo-rae per poter scoprire dove vivesse Ho-shin.
 
Hae-jun affronta Seo-rae sulla montagna che le ha lasciato il nonno. Sul ciglio del burrone, la ragazza lo abbraccia, rivelando di aver conservato il telefono con le prove incriminanti del caso di Ki e gli propone di usarlo per "indagare nuovamente" su di lei. I due si baciano appassionatamente. Jeong-an lascia Hae-jun quando questi torna a casa, sospettando la sua relazione.