Enrico Papi: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Originario di famiglia borghese (il padre Samuele era commerciante d'auto e la madre Luciana possidente terriera),
== Esordi ==
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Nel marzo 1995 l'allora direttore del [[TG1]] [[Carlo Rossella]] gli propone la conduzione di un programma di cronaca rosa a patto che Papi riesca a ottenere prove fotografiche di una lite tra [[Demetra Hampton]] e [[Vittorio Sgarbi]], all'epoca fidanzati<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/03/29/demetra-manda-ko-sgarbi.html|titolo=E DEMETRA MANDA KO SGARBI|autore=Massimo Lugli|editore=La Repubblica|data=29 marzo 1995|accesso=}}</ref>. Riuscendo nell'impresa, ottiene la conduzione di ''Chiacchiere'', rubrica all'interno del contenitore di Rai 1 ''[[Italia sera]]'', il suo primo programma di gossip che lancerà definitivamente la sua carriera televisiva; è anche ideatore e regista del programma. In questo periodo ottiene il tesserino di [[giornalista pubblicista]]. Nell'estate 1995 è ideatore e conduttore di ''Chiacchiere estive di Enrico Papi''<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/08/11/Spettacolo/RAIUNO-BOOM-DI-CHIACCHIERE-ESTIVE-VOLA-AL-19-PC-DI-SHARE_164800.php|titolo = RAIUNO: BOOM DI ''CHIACCHIERE ESTIVE'', VOLA AL 19 P.C. DI SHARE|editore = [[Adnkronos]]|data = 11 agosto 1995|accesso = 4 giugno 2017}}</ref>, versione estiva ridotta di ''Chiacchiere'', in onda come rubrica del TG1 della notte, sempre su Rai 1. In autunno torna a condurre il programma, rinominato ''Chiacchiere di Enrico Papi''<ref>{{Cita web|url=http://www.film.it/articolo/enrico-papi/|titolo=Enrico Papi|accesso=}}</ref>, chiuso nel febbraio 1996 da Carlo Rossella in seguito alle critiche negative ricevute e alla violazione del codice deontologico da parte di Papi.<ref>{{Cita web|url = http://archivio.agi.it/articolo/65d2987f4315959ef0c62b3c02797606_19960215_rai-rossella-a-vigilanza-sospendo-chiacchiere/?query=enrico_papi |titolo = Rai: Rossella a vigilanza "sospendo 'chiacchiere'"| sito = [[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]]|data = 15 febbraio 1996 | accesso = 23 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.today/20160130213456/http://archivio.agi.it/articolo/65d2987f4315959ef0c62b3c02797606_19960215_rai-rossella-a-vigilanza-sospendo-chiacchiere/?query=enrico_papi | dataarchivio = 30 gennaio 2016 |urlmorto = sì}}</ref> In questo periodo si guadagna i soprannomi di "Acchiappavip" e "Vespina" o "Vespone" grazie alla sua celerità nell'intercettare i personaggi famosi e di "ronzargli" intorno.
Nel 1996 lascia la TV pubblica, ritornandovi solamente nel 2001, dove al [[Festival di Sanremo]] affianca alla conduzione [[Raffaella Carrà]] insieme a [[Megan Gale]] e [[Massimo Ceccherini]] oltre a condurre in seconda serata il [[Dopo il festival tutti da me|Dopofestival di Sanremo]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2001/01/30/Spettacolo/Televisione/SANREMO-PAPI-AL-DOPOFESTIVAL-VITTIMA-DI-UNA-CARRAMBATA_182800.php|titolo = SANREMO: PAPI AL DOPOFESTIVAL, VITTIMA DI UNA CARRAMBATA| sito = [[Adnkronos]]|data = 30 gennaio 2001|accesso = 20 giugno 2017}}</ref> insieme alla Carrà.
=== Periodo in Mediaset ===
Approdato alle reti [[Mediaset]] nel marzo 1996, accentua la propensione per il gossip che lo farà diventare uno dei [[Paparazzo|paparazzi]] più famosi d'Italia di quel periodo. Il primo programma da lui condotto è su [[Canale 5]] ed è ''[[Papi quotidiani]]'', rubrica di gossip programmata al posto di ''[[Sgarbi quotidiani]]'', sospesa in quanto il suo conduttore, il critico d'arte [[Vittorio Sgarbi]], non poteva apparire in video a causa della sua candidatura alle [[Elezioni politiche in Italia del 1996|elezioni politiche di quell'anno]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/03/20/Spettacolo/ACCHIAPPAVIP-PAPI-VA-A-CANALE-5-AL-POSTO-DI-SGARBI_132800.php|titolo = 'ACCHIAPPAVIP': PAPI VA A CANALE 5 AL POSTO DI SGARBI|editore = Adnkronos|data = 20 marzo 1996|accesso = 20 giugno 2017}}</ref>. Nel maggio 1996 partecipa al varietà di Canale 5 ''[[Tutti in piazza]]'', condotto da [[Gerry Scotti]] e [[Alba Parietti]]<ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/05/14/Spettacolo/CANALE-5-TUTTI-IN-PIAZZA-CON-GERRY-SCOTTI-E-ALBA-PARIETTI_152400.php|titolo = CANALE 5: 'TUTTI IN PIAZZA' CON GERRY SCOTTI E ALBA PARIETTI|editore = Adnkronos|data = 14 maggio 1996|accesso = 20 giugno 2017}}</ref>. Nella stagione 1996-1997 è l'inviato per il nuovo programma di [[Cristina Parodi]], ''[[Verissimo (programma televisivo)|Verissimo]],'' con la sua rubrica ''Parola di Papi'', su Canale 5<ref>{{Cita web|autore = Luca Dondoni|url = http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=416db757c605310eb23441e700b400a493f41b7a|titolo = Incontro con la giornalista che sarà, dal lunedì al venerdì, su Canale 5 ‹Verissimo›: la Parodi è con Papi ‹Voglio stare vicina a mia figlia Benedetta›|accesso = |editore = La Stampa|data = 13 settembre 1996|dataarchivio = 5 febbraio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160205014106/http://archivio.lastampa.it/m/articolo?id=416db757c605310eb23441e700b400a493f41b7a|urlmorto = sì}}</ref>. In questo periodo conduce anche ''Papi News'', una rubrica radiofonica di cronaca rosa in onda su [[RTL 102.5]]. Da marzo a giugno 1997 è ideatore e conduttore di un altro programma di cronaca rosa, ''Edizione straordinaria''<ref>{{Cita web|autore = Alessandra Rota|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/11/enrico-papi-venier-il-lunedi-dei.html|titolo = ENRICO PAPI & VENIER IL LUNEDI' DEI PENTITI|accesso = |editore = La Repubblica|data = 11 marzo 1997}}</ref>, con cui esordisce su Italia 1. Nel maggio 1997 si autosospende da giornalista, vista l'incompatibilità della professione con le telepromozioni che effettua nelle sue trasmissioni.<ref>{{Cita web |url = http://archivio.agi.it/articolo/34373924fca58058410943ee0aa63189_19970520_telepromozioni-papi-si-autosospende-ordine-giornalisti/?query=enrico_papi |titolo = Telepromozioni: Papi si autosospende ordine giornalisti | sito = [[Agenzia Giornalistica Italia|Agi]]|data = 20 maggio 1997 | accesso = 23 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.today/20160130213448/http://archivio.agi.it/articolo/34373924fca58058410943ee0aa63189_19970520_telepromozioni-papi-si-autosospende-ordine-giornalisti/?query=enrico_papi | dataarchivio = 30 gennaio 2016 |urlmorto = sì}}</ref>
Nel settembre 1997 lascia le rubriche di gossip e comincia a condurre il varietà ''[[Sarabanda (programma televisivo)|Sarabanda]]'', poi trasformato in gioco musicale (con il sottotitolo ''il gioco della musica'' fino all'edizione 2001-2002), che diventerà il quiz musicale più longevo della televisione italiana e che grazie agli speciali lo porterà negli anni seguenti per ben 17 volte in prima serata su Italia 1 (ben 5 volte solo nel 2002 e nel 2003); dalla quarta edizione è anche autore del programma. Tra gli speciali di ''Sarabanda'' in prima serata più ricordati vi sono: ''Sarabanda - Il match'' del 31 ottobre 2000 (record di ascolti del programma), ''Il match'' del 14 febbraio 2001 (altrettanto di successo), ''Sarabanda - La Sfida'' del 5 marzo 2003 (che si scontrò addirittura con il [[Festival di Sanremo 2003]]) e ''Sarabanda Wrestling'' del 13 ottobre 2003, che attirò molte polemiche. Il successo di ''Sarabanda'' arrivò nel 2002 e nel 2003 a disturbare in termini di share perfino ''Striscia la notizia'', storico leader di ascolti in quella fascia oraria.
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