Techno: differenze tra le versioni
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== Struttura ==
Un brano techno è strutturato in maniera semplice: si tratta solitamente della sovrapposizione progressiva di [[loop (musica)|loop]] della lunghezza di 1/2, 1, o 2 o più battute, generalmente seguendo numeri pari. Il numero delle battute che costituiscono il loop aumenta a seconda della complessità del brano ricercata dal compositore. È fondamentale la sezione percussiva e la velocità in bpm: un suono basso sintetico che emula la grancassa di batteria tiene generalmente i tempi forti, suoni invece posti sulle frequenze medio-acute tengono i tempi deboli
Bisogna tuttavia stabilire di quale techno si sta parlando poiché se si considerano i primi brani catalogati con tale nome si tratta spesso di brani elettronici sintetici di diverse fattezze strutturali, spesso anche senza base percussiva. Anche la velocità varia in base al periodo: nei primi anni era facile trovare brani techno che scendevano fino a 132 bpm, fino all'esplosione di generi come l'euro-dance, così per differenziare la techno dalla dance, si è cominciato a produrre musica molto più veloce rispetto alla dance (che comunque aveva anche qualche brano spinto fino ai 150 bpm e veniva quindi definito comunque techno).
La musica house, al contrario, non superava i 132 bpm, gli stessi che appunto segnavano il confine tra i due geberi.
Ad oggi è possibile trovare in qualche sottogenere (tipo la melodic techno, che è una fusion tra vari stili di techno, house e trance) brani che invece scendono anche fino a 124 bpm. Ma i sottogeneri considerati principali, e la techno pura, viaggiano tra i 140 e i 150 bpm.
Sotto generi come l'hard techno, l'hardcore techno superano i 150 o i 160, l'hardstyle va dai 145 ai 160.
== Sottogeneri ==
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