[[Morando Morandini]] sul quotidiano ''[[La Notte (periodicoquotidiano)|La Notte]]'' del 18 ottobre [[1957]] espresse un giudizio critico particolarmente negativo: "Steno è il regista a braccio che conosciamo da anni, gli sceneggiatori Metz e Marchesi appartengono a quel gruppo di umoristi italiani che, conclusa da tempo la loro stagione fruttifera, vivono di rendita. Con queste premesse non si è nemmeno in grado di parlare di recitazione: tra i numerosi attori e caratteristi noti e chiamati a questo carosello frenetico e sguaiato, ciascuno mette in mostra lo scarto del proprio bagaglio recitativo".