Relè: differenze tra le versioni
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[[File:Relay principle vertical.jpg|thumb|
Il '''relè''' (dal francese "relais"; si rimanda alla sezione "[[#Caratteristiche|caratteristiche]]" per l'etimologia) è un componente [[elettromeccanica|elettricomeccanico]] il cui funzionamento avviene mediante un elettromagnete costituito da una [[bobina]] di filo [[conduttore elettrico]], generalmente di [[rame]], avvolto intorno ad un nucleo di [[materiale ferromagnetico]]. Al passaggio di [[corrente elettrica]] nella bobina, l'elettromagnete attrae l'ancora alla quale è vincolato il contatto mobile che quindi cambierà posizione. Nella figura a fianco è rappresentato un relè con tre contatti: uno mobile e due fissi. Quando il relè è a riposo il contatto mobile è in contatto con uno dei due contatti fissi. Quando il relè è "eccitato", cioè quando la bobina è percorsa da corrente elettrica, la situazione si inverte e il contatto mobile si sposta sull'altro contatto.
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Il termine "relè" deriva dal francese ''relais'',<ref>{{treccani|relè|v=1}}</ref> che indicava ognuna delle stazioni di posta dove i messi postali, durante il loro itinerario, potevano cambiare i [[Cavallo|cavalli]] in modo da svolgere più celermente il loro servizio; per analogia, ai primordi della [[Telegrafo|telegrafia]], si usò il termine relè nell'indicare i dispositivi grazie ai quali si trasferiva un messaggio in [[codice Morse]] da una stazione di partenza a una stazione di arrivo, come se un virtuale messo postale si servisse di tali dispositivi per arrivare finalmente alla meta.
== Classificazione ==
I relè vengono classificati in base alla grandezza alla quale sono sensibili:
* Voltmetrici
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== Evoluzione dei relè ==
Dato un numero elevatissimo di relè installati in tutto il mondo, sono state concepite negli anni ben tre generazioni di relè.
* '''Prima generazione:''' in questa generazione troviamo i più semplici e ingombranti dispositivi, che inoltre richiedono una notevole energia per funzionare. Vengono comunque utilizzati al giorno d'oggi per impianti di [[Illuminotecnica|illuminazione]] e nella conduzione di [[Macchina elettrica|macchine elettriche]].
* '''Seconda generazione:''' questi relè si trovano di dimensioni piuttosto ridotte, e nonostante ciò godono di una ottima efficienza e richiedono una ridotta quantità di [[corrente elettrica]]. Vengono adottati in ambiti medici, di telecontrollo e in dispositivi elettrici d'ufficio.
* '''Terza generazione:''' derivati da quelli di seconda generazione, questi relè hanno spesso incorporato un [[circuito integrato]], il quale aumenta le prestazioni e il numero di compiti che potrebbe svolgere, anche grazie alle ridotte dimensioni ma soprattutto alla possibilità di essere [[Programmazione (informatica)|programmato]]. Prende così il nome di relè [[Circuito integrato|IC]].
== Tipo di funzionamento ==
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=== A elettromagnete ===
[[File:Delta Electronics DPS-350FB A - board 1 - OEG SDT-SS-112M - case removed-3045.jpg|thumb
Il relè a elettromagnete è il tipo di relè più diffuso, dove i contatti e l'[[elettromagnete]] sono contenuti in un piccolo contenitore, generalmente in plastica.
Questi contatti vengono modificati tramite l'eccitazione e diseccitazione dell'elettromagnete, il quale tramite un rinvio modifica lo stato dei contatti elettrici.
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=== A circuito integrato ===
La funzione relè può essere svolta anche da dispositivi a [[circuito integrato]], in applicazioni in cui la corrente e la tensione siano di piccolo valore e sia richiesta alta affidabilità e velocità di commutazione, questo tipo di dispositivo viene largamente impiegato; sono chiamati commutatori analogici ''(analog switches)'' ed i produttori sono gli stessi dei circuiti integrati. L'apertura e chiusura del circuito avviene attraverso una [[Fisica dei semiconduttori|giunzione]], pertanto non soggetta ad usura, a differenza di un contatto meccanico. Inizialmente un loro limite era costituito dal valore resistivo del "contatto", se in apertura essendo dell'ordine dei giga ohm equivale ad un contatto aperto, in chiusura non scendeva al di sotto di qualche decina di ohm, valore sufficientemente basso per la maggior parte delle applicazioni; i dispositivi attuali presentano valori in chiusura inferiori all'ohm e frequenze di lavoro di centinaia di MHz. Il comando di attivazione è costituito da un segnale a livello logico. Va inoltre tenuto presente che tali circuiti non hanno isolamento galvanico tra segnale di attivazione e circuito controllato. Il [[Package (elettronica)|package]] può essere plastico, ceramico o metallico. La funzione del circuito può essere molto semplice, come un singolo interruttore, oppure più complessa, come un [[multiplexer]]. Storico produttore specializzato in questi dispositivi è Siliconix.
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