Enrico Brizzi: differenze tra le versioni

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L'onirico ''Tre ragazzi immaginari'', ispirato nella struttura dal racconto di [[Charles Dickens]] ''Regalo di Natale'', e nelle atmosfere alle cronache carnascialesche medioevali, completa, nel 1998, un'ideale trilogia della giovinezza.
 
La trilogia è stata riedita nel 2004 sotto forma di cofanetto, insieme al successivoquarto romanzo ''Elogio di Oscar Firmian e del suo impeccabile stile''.
 
Nel 2003 ha sposato [[Cristina Gaspodini]], già curatrice del volume ''Il mondo secondo Frusciante Jack. La prima autobiografia non autorizzata'' ([[Transeuropa]], 1999). Testimone dello sposo lo scrittore Giovanni Cattabriga, alias [[Wu Ming]] 2, insieme al quale (e a [[Carlo Lucarelli]]) Brizzi ha dato vita nello stesso anno al progetto di "racconto in progress" ''Il Sorriso del Presidente''.
 
Dopo un volume di racconti scritti insieme all'autore noir bolognese [[Lorenzo Marzaduri]], ''L'altro nome del rock'', e un "esperimento di cover elettrica di [[Joseph Conrad]]" ambientato in [[Madagascar]], ''Razorama'', che hanno riscosso un moderato interesse di pubblico, Enrico Brizzi è tornato alla ribalta nel 2005 con il libro di viaggio ''Nessuno lo saprà. Viaggio a piedi dall'Argentario al Conero'', ispirato ad una reale camminata fra [[Tirreno]] e [[Adriatico]] compiuta dall'autore l'anno precedente.
 
Dal tour di presentazione del romanzo insieme alla band bolognese [[Frida X]] è nato un disco, ''Nessuno lo saprà. Reading per voce e rock'n'roll band''.
 
Nell'estate del 2006 Brizzi ha compiuto, insieme a una staffetta d'una dozzina di amici, un viaggio "a forza di gambe" fra [[Canterbury]] e [[Roma]], terminali della [[Via Francigena]], che ha impegnato l'autore per tre mesi e ha dato vita a un reportage in cinque puntate per il settimanale [[L'espresso]], seguito nel maggio 2007 dal nuovo romanzo ''on the road'' ''Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro'', che vede quattro amici in marcia attraverso le Alpi e decisi a fuggire da un inquietante pellegrino tedesco coperto di tatuaggi.
 
Fra gli autori italiani che più l'hanno influenzato, Brizzi ha sempre citato al primo posto [[Pier Vittorio Tondelli]].
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Brizzi collabora dal gennaio 2007 con "Il Corriere di Bologna", edizione felsinea de [[Il Corriere della Sera]], con la rubrica domenicale "Ricognizioni".
Dal dicembre dello stesso anno pubblica resoconti di passeggiate zaino in spalla ai quattro angoli d’Italia nella rubrica "Andamento lento", ospitata dal mensile "Traveller" ([[CondéConde-Nast]]).
 
==Curiosità==