Calculi: differenze tra le versioni
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Sono state individuate (tra ''calculi'' semplici e complessi) 15 forme generali, di cui 12 sono geometriche ([[Cono (geometria)|coni]], [[sfere]], [[Disco (geometria)|dischi]], [[Cilindro (geometria)|cilindri]], [[tetraedri]], ovoidi, [[rettangoli]], [[triangoli]], biconidi, [[paraboloidi]], a [[spirale]], [[Ovale|ovali]]) e tre hanno intento figurativo e rappresentano [[Vaso|vasi]], attrezzi o animali. Il cono, ad esempio, indicava una piccola quantità di cereali, la sfera una grande quantità di cereali, l'ovoide rappresentava un'unità di olio e il disco con due coppie di linee parallele una misura di una certa fibra tessile.<ref name=schmandt.besserat.2001/> Il tipo di ''calculus'' più frequente è la sfera, mentre il più raro è il tetraedro.<ref>{{cita|Overmann|p. 172}}.</ref> Le forme dei ''calculi'' semplici appaiono del tutto arbitrarie e sembrano scelte solo in base a considerazioni pratiche, cioè la facilità di produrle e riconoscerle.<ref>{{cita|Schmandt-Besserat 1989|p. 27}}.</ref>
La distribuzione geografica dei ''calculi'' semplici e dei ''calculi'' complessi è molto diversa. I ''calculi'' semplici sono diffusi in tutto il Vicino Oriente per la fase VIII-IV millennio a.C.<ref>{{cita|Schmandt-Besserat 1989|p. 32}}.</ref> Una significativa collezione di ''calculi'' semplici proviene da [[Jarmo]] ([[Kurdistan iracheno]]), dove sono stati rintracciati più di 1000 sfere, circa 200 dischi e circa 100 coni.<ref name="SB.1978.53
Nel complesso, mentre i ''calculi'' semplici sono apparsi in qualsiasi genere di insediamento (città di varie dimensioni, villaggi e persino caverne), i ''calculi'' complessi sono riferibili solo a contesti urbani.<ref name=SB.1989.33/> Per questa ragione, Schmandt-Besserat ipotizza che i ''calculi'' semplici stanno per i prodotti della campagna e quelli complessi per i prodotti delle manifatture urbane.<ref>{{cita|Schmandt-Besserat 1989|p. 34}}.</ref>
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