Cass Elliot: differenze tra le versioni
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Nel 1964 la Elliot e il marito Hendricks si unirono ai due musicisti di origine canadese [[Zal Yanovsky]] e [[Denny Doherty]] per dare vita ai The Mugwumps. Il gruppo durò solo otto mesi, e Cass decise di continuare come solista. Nel frattempo l'altro membro del gruppo, Yanovsky, si unì a [[John Sebastian]] per fondare i [[The Lovin' Spoonful]], mentre l'ex-compagno di band, Doherty, si unì ai [[The Mamas & the Papas]], insieme a [[John Phillips (cantautore)|John Phillips]] e a sua moglie, [[Michelle Phillips]]. Nel 1965, Doherty riuscì a convincere Phillips a far entrare nel gruppo anche Cass Elliot, che vi entrò ufficialmente durante il loro tour nelle [[Isole Vergini]].
In quel periodo, la Elliot era considerata il membro più carismatico del gruppo. La sua voce potente fu un fattore importante per i successi di ''[[California Dreamin']]'', ''[[Monday, Monday]]'' e ''[[Words of Love]].'' Eseguì l'assolo ''[[Dream a Little Dream of Me]]'' (accreditato sull'etichetta del singolo come
=== La carriera solista ===
Cass Elliot diventò cantante solista. La sua registrazione di maggior successo fu ''Dream a Little Dream of Me'' del 1968 nell'omonimo album pubblicato dalla [[Dunhill Records]], anche se originariamente pubblicato all'inizio di quell'anno sull'album ''The Papas & the Mamas Presented by the Mamas and the Papas''.
Apparve poi in due speciali televisivi: ''The Mama Cass Television Program'' (ABC, 1969) e ''Don't Call Me Mama Anymore'' (CBS, 1973). È stata ospite
Nel 1970 cantò la canzone del titolo ''The Good Times Are Comin'', (dall'album [[Monte Walsh (album)|''Monte Walsh'']]), durante la sequenza d'apertura del film ''[[Monty Walsh, un uomo duro a morire
Nel 1973 la Elliot recitò in ''Saga of Sonora'', uno speciale televisivo, con [[Jill St. John]], [[Vince Edwards]], [[Zero Mostel]] e [[Lesley Ann Warren]] e cantò il jingle ''Hurry on down to Hardee's, where the burgers are charco-broiled'', per la marca [[Hardee]].
Durante i primi anni settanta Elliot continuò pure come attrice nel film ''Pufnstuf'' (1970) e come ospite in TV in ''American Style'' e ''[[The Red Skelton Show
Nel 1973 Elliot assunse come manager Allan Carr, che gestiva anche le carriere di [[Tony Curtis]], [[Ann-Margret]] e [[Peter Sellers]]. Carr immaginava che Elliot avesse bisogno di lasciare il rock e dirigersi verso il circuito del cabaret, così mise assieme uno spettacolo che comprendeva vecchi standard insieme ad alcune nuove canzoni scritte per lei da amici. L'atto includeva Elliot e due cantanti maschi che fungevano da cantanti di supporto e aiutanti durante i numeri musicali. Il titolo dello show era ''Don't Call Me Mama Anymore'', dal nome di una delle canzoni scritte dall'amico Earle Brown, nata dalla frustrazione di Elliot di essere identificata ancora come "Mama Cass".
Lo spettacolo debuttò a [[Pittsburgh]] il 9 febbraio 1973. Elliot si sentì pronta ad affrontare [[Las Vegas]] ancora una volta, poi debuttò al Flamingo
===La morte===
Nel luglio del 1974 Cass Elliot tenne concerti al [[London Palladium]]. Subito dopo l'ultimo concerto, tenutosi il 28 luglio (alla fine del quale aveva ricevuto una [[standing ovation]] del pubblico), Cass chiamò entusiasta Michelle Phillips, comunicandole l'esito positivo dello spettacolo; secondo il suo biografo Eddi Fiegel, Elliot si soffiava spesso il naso, tossiva e aveva difficoltà a respirare. Si recò a un cocktail party dal giornalista americano Jack Martin
Secondo quanto dichiarato da [[Debbie Reynolds]],<ref>{{cita libro|autore=Debbie Reynolds (con Dorian Hannaway)|anno=2013|titolo=Unsinkable: A Memoir|url=https://archive.org/details/unsinkablememoir0000reyn_x6r5|editore=William Morrow and Company|isbn=978-0-062-21365-5}}</ref> lei e i suoi due figli, [[Carrie Fisher|Carrie]] e Todd Fisher, quella notte la videro ad una festa nella casa di [[Mick Jagger]] a [[Londra]]. Qualche ora dopo, Reynolds vide Cass andar via da sola. Quella notte, Cass Elliot morì nel sonno nell'appartamento che aveva affittato a Londra. Secondo l'autopsia la causa di morte fu un attacco cardiaco dovuto a un [[miocardio]] deformato dall'[[obesità]]. Non furono trovate tracce di droga. Cass fu sepolta al [[Mount Sinai Memorial Park Cemetery]] di [[Los Angeles]].
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