Utente:Cicognac/Sandbox: differenze tra le versioni

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== Ricostruzione del primo cinese medio (Baxter, 2011) ==
=== Consonanti e vocaliiniziali ===
Si dà qui una rapida introduzione ai suoni del primo cinese medio.
 
* C'era distinzione tra *b, p, ph sorda aspirata. La prima della tripletta è sonora perché, se si mette il palmo della mano intorno alla gola, si sentono le vibrazioni delle corde vocali durante la pronuncia. Si provi a pronunciare in questo modo "vvvvv" e "fffff". Nel suono aspirato, si aggiunge uno sbuffo d'aria alla consonante. Distinzioni di questo tipo (sonora-sorda-sorda aspirata), nelle lingue sinitiche, restano in dialetti come lo shanghainese (famiglia Wu). Nel tardo cinese medio, si erano formate altre consonanti ancora, come ad esempio "bh" */bʱ/ sonora aspirata, mentre la distinzione in forma di tripletta (già presente nel cinese arcaico) era sparita con la scomparsa della [[consonante sonora]] dalla tripletta.
** La seconda distinzione era presente tra *d, t, th sorda aspirata.
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* L'Old Chinese, nella ricostruzione Baxter-Sagart, aveva a fine sillaba la seguenti combinazioni: *-s, -t, -[t]s, -k, -ks, -p, -[p]s, -ʔ (stacco glottale), -ʔs (da questa combinazione, ovunque si trovi, derivano degli odierni quarti toni discendenti), -n, -ns, -nʔ, -[n]ʔs, -m, -mʔ, -mʔs, -ms, -ng, -ngʔ, -ngs, -ngʔs, -r (divenuta *-n nel primo cinese medio), -[r]ʔ, -rs.
* Nel Middle Chinese, di contro si trovano soltanto *-n, *-m (converge in -n nel cinese moderno standard), *-ng *-p, *-t, *-k (i tre stop senza rilascio di suono sono tutti caduti in cinese mandarino).
* Successivamente al tardo cinese medio, è venuto il '''primo mandarino''' o mandarino antico ({{lang|zh|早期官话}} Zǎoqí Guānhuà o {{lang|zh|古官话}} Gǔ Guānhuà), databile dal periodo che va dalla nascita della Dinastia Jin ({{lang|zh|晋朝}}, nata nel 1115) al dominio della [[Dinastia Yuan]] ({{lang|zh|元朝}}), che corrisponde al khanato mongolo (1279-1368), che fu poi deposto dalla [[dinastia Ming]] ({{lang|zh|明朝}}, 1368-1644). Durante il primo mandarino (khanato mongolo), tutti gli stop consonantici senza rilascio di suono si sono leniti in uno stacco glottale/colpo di glottide fino a cadere. La loro caduta ha portato alla riorganizzazione del sistema tonale, siccome il tono entrante è scomparso. Contemporaneamente, sono quasi sicuramente scomparsi i suoni fricativi sonori z- e zy-. Dopodiché, era nato il suono */f/-, tuttora presente in cinese, i cluster vocalici si sono semplificati parecchio, *ny- si è trasformato nel suono retroflesso simile alla moderna R- e le retroflesse *dr, *tr, *trh e *zr sono sparite. Infine, la differenza sonora-sorda-sorda aspirata è sparita, riducendosi a non aspirata-sorda aspirata, come nel cinese contemporaneo. Lo stesso fenomeno ha interessato pure l'aspirazione *h e *x. Le differenziazioni restano solo in shangainese, mentre gli stop consonantici senza rilascio di suono sono presenti solo in cantonese e in alcune sillabe di dialetto taiwanese, come {{lang|zh|学}} xue2, che si proununcia in modo simile a "hok". Nel Primo Mandarino, era ancora presente *ng- a inizio sillaba. Riguardo alle vocali, era nata la vocale neutra schwa, tuttora presente, e la distinzione tra *ju e *jo si è persa, convergendo in *ju e successivamente nel moderno YU, cioè /y/. Era ancora presente la *-m a fine sillaba, ma parte di esse si erano assimilate in *-n. Le rimanenti si sono tutte assimilate in *-n tra il tardo periodo Ming e il primo periodo Qing ({{lang|zh|清朝}}), l'ultima dinastia imperiale cinese. Nei dizionari di rime di questo periodo (khanato mongolo, Primo Mandarino), i caratteri avevano la pronuncia indicata con l'alfabeto 'Phags-pa, inventato dal monaco tibetano Drogön Chögyal Phagpa per Kublai Khan. Il cinese parlato tra il periodo Ming (fine del khanato mongolo) e il primo periodo Qing (che deposero i Ming nel 1644) è detto "'''mandarino Medio'''" (Middle Mandarin). Durante il Mandarino Medio, in Corea il re Sejong il Grande ha inventato l'alfabeto hangeul (1443). La fase finale non ha un nome preciso, ma si può chiamare "'''mandarino tardoimperiale'''" ("lingua franca tardo imperiale") e dura fino a tutta la dinastia Qing (l'ultimo imperatore, Puyi, abdica nel 1912, dopo la Rivolta di Wuhan dell'anno precedente). Nell'Ottocento, il dialetto più prestigioso era diventato quello di Pechino, che aveva sorpassato quello di Nanchino (periodo Ming). Dopo l'inizio Ottocento, è caduta la differenziazione tra /t͡s/ e la palatale /d͡ʑ/, siccome è avvenuta una convergenza verso la seconda. Questa differenza è rimasta però cristallizzata nel toponimo "Tientsin" (Tianjin {{lang|zh|天津}}) e nel nome dell'università di "Tsinghua" ({{lang|zh|清华大学}}).
*Se si usa il cinese medio o arcaico per cercare le corrispondenze di suono nei sinogrammi usati in altre lingue, bisogna sempre tenere conto anche dell'evoluzione di queste lingue: la pronuncia odierna potrebbe essere diversa da quella di un periodo anteriore, oppure conoscere la pronuncia arcaica nella lingua di approdo aiuta nel fare analisi e collegamenti. Sotto la tabella, sono presenti delle introduzioni sommarie al giapponese, coreano e vietnamita antichi.
 
=== Consonanti finali ===
...
 
=== Sistema vocalico ===
...
 
I dittonghi e trittonghi possibili sono:
* Oj, ow.
 
* Aej ''/æi/'', aew.
 
* Aw, aj.
 
* Ij.
 
* Ja, je, jej, jew, jo, joj, jow, ju, juw, jae, j+ (sempre seguito da consonante) ''/jɨ/'', j+j, jie, jiej, jij, jiw, jiew, jwe, jwej, jw+j, jwi, jwie, jwo, jwoj, jwa.
 
* Wo, woj, wi, we, wi, wij, wa, waj, wae, wea ''/wɛ/'', waej, weaj, wej.
 
* Uw.
 
* Ej, ew.
 
=== Toni ===
...
 
=== Sistema di trascrizione e IPA ===
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|-
|b-, p-, ph-
|/b/, /p/, /pʰ/ (sonora, sorda, sorda aspirata)
|-
|d-, t-, th-
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|-
|dzy-, tsy-, tsyh-
|/d͡ʑ/, /t͡ɕ/, /t͡ɕʰ/ (palatalepalatali)
|-
|dz-, ts-, tsh-
|/d͡z/, /t͡s/, /t͡sʰ/ (alveolari)
|-
|dr-, tr-, trh-
|/ɖ/, /ʈ/, /ʈʰ/ (retroflesse/cacuminali)
|-
|dzr-, tsr-, tsrh-
|/ɖʐ/, /ʈʂ/, /ʈʂʰ/ (retroflesse/cacuminali)
|-
|g-, k-, kh-
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|-
|s-, sy-, sr-
|/s/, /ɕ/, /ʂ/ (l'ultimo suono è retroflesso)
|-
|z-, zy-, zr-
|/z/, /ʑ/, /ʐ/ (l'ultimo suono è retroflesso)
|-
|l-
|/l/
|-
|m-
|m- ''insieme a'' -m
|/m/ ''e'' -/m/
|-
|n- ''insieme a'' -n, ny-, nr-
|/n/- ''e'' -/n/, /ɲ/, /ɳ/ (l'ultimo suono è retroflesso)
|-
|ng-
|ng- ''insieme a'' -ng
|/ŋ/- ''e'' -/ŋ/
|-
| -p, -t, -k
Riga 266 ⟶ 289:
|-
|j, w
|/j~i̯/, /w~u̯/ (semivocali; la trascrizione cambia se la semivocale è alla fine del cluster vocalico.)
In tal caso si scrive con un trattino piegato in basso.)
|}
 
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* Tutte le altre hanno il tono piatto (ping2 {{lang|zh|平}}), che nel Putonghua è equivalente al primo tono. Questi toni sono poi ulteriormente evoluti dal primo cinese medio.
 
=== Evoluzioni successive al primo cinese medio ===
=== Cluster vocalici ===
Successivamente al tardo cinese medio, è venuto il [[primo mandarino]] o "[[mandarino antico]]" ({{lang|zh|早期官话}} Zǎoqí Guānhuà o {{lang|zh|古官话}} Gǔ Guānhuà), che corrisponde al periodo di ascesa e successivo dominio sulla Cina della [[dinastia Yuan]] ({{lang|zh|元朝}}), che corrisponde al khanato mongolo (1279-1368), che fu poi deposto dalla [[dinastia Ming]] ({{lang|zh|明朝}}, 1368-1644).
Qui sono presentati i cluster vocalici (cluster ''fonetici'', non ortografici) del primo cinese medio secondo la ricostruzione Baxter-Sagart, senza iniziali e finali di alcun tipo:
 
* Successivamente al tardo cinese medio, è venuto il '''primo mandarino''' o mandarino antico ({{lang|zh|早期官话}} Zǎoqí Guānhuà o {{lang|zh|古官话}} Gǔ Guānhuà), databile dal periodo che va dalla nascita della Dinastia Jin ({{lang|zh|晋朝}}, nata nel 1115) al dominio della [[Dinastia Yuan]] ({{lang|zh|元朝}}), che corrisponde al khanato mongolo (1279-1368), che fu poi deposto dalla [[dinastia Ming]] ({{lang|zh|明朝}}, 1368-1644). Durante il primo mandarino (khanato mongolo), tutti gli stop consonantici senza rilascio di suono si sono leniti in uno stacco glottale/colpo di glottide fino a cadere. La loro caduta ha portato alla riorganizzazione del sistema tonale, siccome il tono entrante è scomparso. Contemporaneamente, sono quasi sicuramente scomparsi i suoni fricativi sonori z- e zy-. Dopodiché, era nato il suono */f/-, tuttora presente in cinese, i cluster vocalici si sono semplificati parecchio, *ny- si è trasformato nel suono retroflesso simile alla moderna R- e le retroflesse *dr, *tr, *trh e *zr sono sparite. Infine, la differenza sonora-sorda-sorda aspirata è sparita, riducendosi a non aspirata-sorda aspirata, come nel cinese contemporaneo. Lo stesso fenomeno ha interessato pure l'aspirazione *h e *x. Le differenziazioni restano solo in shangainese, mentre gli stop consonantici senza rilascio di suono sono presenti solo in cantonese e in alcune sillabe di dialetto taiwanese, come {{lang|zh|学}} xue2, che si proununcia in modo simile a "hok". Nel Primo Mandarino, era ancora presente *ng- a inizio sillaba. Riguardo alle vocali, era nata la vocale neutra schwa, tuttora presente, e la distinzione tra *ju e *jo si è persa, convergendo in *ju e successivamente nel moderno YU, cioè /y/. Era ancora presente la *-m a fine sillaba, ma parte di esse si erano assimilate in *-n. Le rimanenti si sono tutte assimilate in *-n tra il tardo periodo Ming e il primo periodo Qing ({{lang|zh|清朝}}), l'ultima dinastia imperiale cinese. Nei dizionari di rime di questo periodo (khanato mongolo, Primoprimo Mandarinomandarino), i caratteri avevano la pronuncia indicata con l'alfabeto 'Phags-pa, inventato dal monaco tibetano Drogön Chögyal Phagpa per Kublai Khan. Il cinese parlato tra il periodo Ming (fine del khanato mongolo) e il primo periodo Qing (che deposero i Ming nel 1644) è detto "'''mandarino Medio'''" (Middle Mandarin). Durante il Mandarino Medio, in Corea il re Sejong il Grande ha inventato l'alfabeto hangeul (1443). La fase finale non ha un nome preciso, ma si può chiamare "'''mandarino tardoimperiale'''" ("lingua franca tardo imperiale") e dura fino a tutta la dinastia Qing (l'ultimo imperatore, Puyi, abdica nel 1912, dopo la Rivolta di Wuhan dell'anno precedente). Nell'Ottocento, il dialetto più prestigioso era diventato quello di Pechino, che aveva sorpassato quello di Nanchino (periodo Ming). Dopo l'inizio Ottocento, è caduta la differenziazione tra /t͡s/ e la palatale /d͡ʑ/, siccome è avvenuta una convergenza verso la seconda. Questa differenza è rimasta però cristallizzata nel toponimo "Tientsin" (Tianjin {{lang|zh|天津}}) e nel nome dell'università di "Tsinghua" ({{lang|zh|清华大学}}).
* Oj, ow.
 
Il cinese parlato tra il periodo Ming (fine del khanato mongolo) e il primo periodo Qing (che deposero i Ming nel 1644) è detto "'''mandarino Medio'''" (Middle Mandarin). Durante il Mandarino Medio, in Corea il re Sejong il Grande ha inventato l'alfabeto hangeul (1443).
* Aej ''/æi/'', aew.
 
La fase finale non ha un nome preciso, ma si può chiamare "'''mandarino tardoimperiale'''" ("lingua franca tardo imperiale") e dura fino a tutta la dinastia Qing (l'ultimo imperatore, Puyi, abdica nel 1912, dopo la Rivolta di Wuhan dell'anno precedente). Nell'Ottocento, il dialetto più prestigioso era diventato quello di Pechino, che aveva sorpassato quello di Nanchino (periodo Ming). Dopo l'inizio Ottocento, è caduta la differenziazione tra /t͡s/ e la palatale /d͡ʑ/, siccome è avvenuta una convergenza verso la seconda. Questa differenza è rimasta però cristallizzata nel toponimo "Tientsin" (Tianjin {{lang|zh|天津}}) e nel nome dell'università di "Tsinghua" ({{lang|zh|清华大学}}).
* Aw, aj.
 
* Ij.
 
* Ja, je, jej, jew, jo, joj, jow, ju, juw, jae, j+ (sempre seguito da consonante) ''/jɨ/'', j+j, jie, jiej, jij, jiw, jiew, jwe, jwej, jw+j, jwi, jwie, jwo, jwoj, jwa.
 
* Wo, woj, wi, we, wi, wij, wa, waj, wae, wea ''/wɛ/'', waej, weaj, wej.
 
* Uw.
 
* Ej, ew.
 
=== Conversione pinyin-primo cinese medio e tavole di mutazioni principali ===