Dylan Thomas: differenze tra le versioni

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Poetica: La Dickinsone Whitman non sono trascendentalisti.
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La sua opera oscura e labirintica, piena di simboli e [[Metafora|metafore]], dai versi spesso criptici, porta alle estreme conseguenze le tecniche dell'[[Analogia (retorica)|analogia]], dell'[[Associazione libera|associazione]], dell'[[Anafora (figura retorica)|anafora]], e dell'[[Enumerazione (figura retorica)|enumerazione]] caotica, con l'unico limite della forma stilistica (Thomas utilizza spesso la [[Ballata (poesia)|ballata]] o la [[villanella]]): una struttura che comunque, come egli ebbe a dire, "nasce da sé, dalle parole e dalle espressioni di esse, e non è mai sovraimposta".
[[File:Maritime Quarter, Swansea - geograph.org.uk - 220934.jpg|thumb|Statua di Dylan Thomas a Swansea, nei pressi del [[Dylan Thomas Center]]]]
Dalle poesie ai racconti, le suggestioni sono quelle assolutamente concrete e insieme favolose della propria piccola patria, Swansea e il Galles: con gli interni gremiti, le stradine tortuose, le colline di orti e di fattorie, il vento dell'oceano e gli aromi selvatici della campagna. Immagini di morte e di vita si alternano continuamente nelle liriche. La poesia di Thomas, come quella di un antico [[bardo]] o [[aedo]], si nutre di miti: il [[folklore]] [[Mitologia gallese|gallese]] e [[Mitologia celtica|celtico]], la religione [[Bibbia|biblico]]-[[Ruralità|contadina]] e [[Panteismo|panteista]], la saga familiare, le leggende e i ricordi della propria giovinezza si confondono in un vortice inebriante di immagini. Il suo linguaggio variopinto è un concentrato semantico e sonoro e viene descritto dallo stesso autore come un "metodo dialettico": "un costante sorgere e crollare delle immagini che si sprigionano dal germe centrale, esso stesso distruttivo e costruttivo insieme". In un periodo della poesia britannica dominato dal [[Modernismo (letteratura)|modernismo]] di [[Thomas Stearns Eliot|Eliot]], Thomas si colloca innanzitutto, come [[Neoromanticismo|neoromantico]] ("violenti e romantici" è la descrizione che diede dei propri versi) sulla linea di [[William Blake]], del [[Poesia metafisica|poeta metafisico]] [[John Donne]] e di [[Gerard Manley Hopkins|G. M. Hopkins]], del [[simbolismo]] e dei ''[[poeti maledetti]]'', ma il carattere vorticoso, furiosamente visionario e aggrovigliato della sua ispirazione ne fanno una sorta di unicum nel panorama della poesia contemporanea. Rispose sarcasticamente alla descrizione di sé stesso data da Eliot ("in politica sono un [[Monarchismo|monarchico]], in religione un [[Anglo-cattolicesimo|anglo-cattolico]], in letteratura un [[Classicismo (letteratura)|classicista]]"): {{quote|Sono un gallese, sono un ubriacone, e amo il genere umano, specialmente la parte femminile.|Dylan Thomas}}
Un'influenza di [[Sigmund Freud]], di [[Nietzsche]], del [[trascendentalismo]] ([[EmilyHenry DickinsonDavid Thoreau|Thoreau]], [[WaltRalph WhitmanWaldo Emerson|WhitmanEmerson]]), di [[Walt Whitman|Whitman]], [[William Wordsworth|Wordsworth]], [[Percy Shelley|Shelley]], [[Robert Frost|Frost]], [[William Butler Yeats|Yeats]], [[Edgar Allan Poe|Poe]] e delle [[Avanguardieavanguardie]] è rilevabile,. seppurLa nella propriasua isolata diversità cheprecorre precorresoprattutto la [[Beat Generation]] ([[Jack Kerouac|Kerouac]], [[William S. Burroughs|Burroughs]], [[Lawrence Ferlinghetti|Ferlinghetti]], [[Allen Ginsberg|Ginsberg]]), a cui lo uniscono l'autodistruttività, la ricerca di un linguaggio immaginoso e di una [[spiritualità]] autentica, opposta all'[[Accademia|accademismo]] e alla morale [[Puritani#Uso moderno del termine|puritana]] e [[Borghesia|borghese]] (nelle lettere esprime anche la propria simpatia per un [[socialismo]]<ref>"La società dovrebbe conformarsi all'uomo, non ostacolarlo; ma è cresciuta corrotta con il suo bambino [[Capitalismo|capitalista]], e soltanto il [[socialismo rivoluzionario]] può ripulirla."</ref> di tipo [[Socialismo libertario|libertario]]<ref>"È ingiusto tutto ciò che vieta la libertà dell'individuo. I governi sono ingiusti perché sono i comitati dei proibenti; le rotative sono ingiuste perché ci nutrono di ciò con cui vogliono nutrirci, e non di ciò che desideriamo mangiare; le chiese sono ingiuste perché standardizzano i nostri dei, perché etichettano la nostra morale, perché lodano la morte di un Cristo scomparso e temono il pianto di un nuovo Cristo nel deserto; i poeti sono ingiusti perché la loro visione non è una visione, ma uno strabuzzare gli occhi; guardano il mondo d'oggi e tuttavia i loro occhi sono rivolti all'indietro lungo le strade dei secoli trascorsi, mai verso l'enorme, elettrica promessa del futuro."</ref>), e una visione improntata all'[[anticonformismo]].
Rispose sarcasticamente alla descrizione di sé stesso data da Eliot ("in politica sono un [[Monarchismo|monarchico]], in religione un [[Anglo-cattolicesimo|anglo-cattolico]], in letteratura un [[Classicismo (letteratura)|classicista]]"): {{quote|Sono un gallese, sono un ubriacone, e amo il genere umano, specialmente la parte femminile.|Dylan Thomas}}
Un'influenza di [[Sigmund Freud]], di [[Nietzsche]], del [[trascendentalismo]] ([[Emily Dickinson]], [[Walt Whitman|Whitman]]), di [[William Wordsworth|Wordsworth]], [[Percy Shelley|Shelley]], [[Robert Frost|Frost]], [[William Butler Yeats|Yeats]], [[Edgar Allan Poe|Poe]] e delle [[Avanguardie]] è rilevabile, seppur nella propria isolata diversità che precorre la [[Beat Generation]] ([[Jack Kerouac|Kerouac]], [[William S. Burroughs|Burroughs]], [[Lawrence Ferlinghetti|Ferlinghetti]], [[Allen Ginsberg|Ginsberg]]), a cui lo uniscono l'autodistruttività, la ricerca di un linguaggio immaginoso e di una [[spiritualità]] autentica, opposta all'[[Accademia|accademismo]] e alla morale [[Puritani#Uso moderno del termine|puritana]] e [[Borghesia|borghese]] (nelle lettere esprime anche la propria simpatia per un [[socialismo]]<ref>"La società dovrebbe conformarsi all'uomo, non ostacolarlo; ma è cresciuta corrotta con il suo bambino [[Capitalismo|capitalista]], e soltanto il [[socialismo rivoluzionario]] può ripulirla."</ref> di tipo [[Socialismo libertario|libertario]]<ref>"È ingiusto tutto ciò che vieta la libertà dell'individuo. I governi sono ingiusti perché sono i comitati dei proibenti; le rotative sono ingiuste perché ci nutrono di ciò con cui vogliono nutrirci, e non di ciò che desideriamo mangiare; le chiese sono ingiuste perché standardizzano i nostri dei, perché etichettano la nostra morale, perché lodano la morte di un Cristo scomparso e temono il pianto di un nuovo Cristo nel deserto; i poeti sono ingiusti perché la loro visione non è una visione, ma uno strabuzzare gli occhi; guardano il mondo d'oggi e tuttavia i loro occhi sono rivolti all'indietro lungo le strade dei secoli trascorsi, mai verso l'enorme, elettrica promessa del futuro."</ref>), e una visione improntata all'[[anticonformismo]].
{{quote|Ci sono ingiustizia, confusione, criminale ignoranza, virtù corrotta e invertita, ipocrisia e cecità di pietra in ogni sfera della vita. Se soltanto per un momento il mondo occidentale potesse far cadere i veli che, fin dai tempi della [[Riforma protestante|Riforma]], gli si sono attaccati addosso come le croste di una malattia, e guardare, con occhi illuminati, il cesso che ha creato, la grandezza che ha spaccato e strangolato, l'inedia che ha promosso, le perversioni e le ignoranze che ha insegnato, alla fine morirebbe di vergogna. E noi, che non abbiamo vissuto abbastanza per essere completamente corrotti, potremmo costruire con le sue ossa, buone per concime, la base di una civiltà giusta e ragionevole.|Lettere}}