Interstellar: differenze tra le versioni
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A causa dell’incidente avvenuto sul pianeta di Miller, l'equipaggio deve ora decidere quale dei due pianeti rimasti sia il più opportuno da raggiungere: Cooper propende per quello di Mann, che è più vicino ed è anche l’unico dal quale arrivino ancora informazioni, mentre Amelia opta per quello di Edmund, che, secondo le informazioni ricevute, presenta le caratteristiche più vicine a quelle terrestri. Tuttavia, a causa dell’amore che lega Amelia a Edmund, Cooper ritiene quello della scienziata solo un tentativo egoistico di rivedere il suo amato e sabota la sua proposta, preferendo attraccare sul pianeta di Mann, dove quest’ultimo è ancora vivo e ha stabilito una base.
Sulla Terra, Murph apprende con sgomento dal professor Brand, in punto di morte, che egli non aveva mai pensato di risolvere la sua equazione e di averci rinunciato molti anni prima, perché per risolverla sarebbero stati necessari dati disponibili solo all'interno di un [[buco nero]]. Rivela così di non aver mai avuto fede che la loro missione di evacuare l'umanità dalla Terra potesse avere successo e stava invece pianificando di stabilire una nuova colonia umana proprio grazie alla missione portata avanti da Cooper, sua figlia Amelia e gli altri, in un altro sistema planetario. Murph trasmette queste informazioni all'equipaggio gettando nello sconforto sia Cooper sia Amelia, devastata dalla bugia portata avanti dal padre per tutta la sua vita, ed anche Mann rivela inaspettatamente di essere stato già a conoscenza del vero piano del professor Brand che il destino dell’umanità è quello di ricominciare su un nuovo pianeta. Cooper non accetta tale realtà e decide, avendo fede nelle informazioni ottimistiche che Mann ha ottenuto circa il nucleo del suo pianeta, di tornare a casa, ora che la missione può considerarsi compiuta. D'improvviso, però, Mann attacca Cooper e prende possesso di una dei due moduli leggeri dell'Endurance atterrati sul pianeta: aveva volutamente falsificato i dati riportati sul suo pianeta fin dall'inizio, inospitale e completamente ghiacciato dall'[[ammoniaca]], perché desiderava egoisticamente essere salvato e raggiungere un altro dei due pianeti. Progetta pertanto un’imboscata a Cooper, al quale riesce a perforare il casco per farlo soffocare, e di far saltare in aria la sua base, che porta alla morte di Romilly. Mann tenta così di dirottare la nave madre "Endurance", ma non riesce ad attraccare correttamente, facendo esplodere il portello e uccidendosi
Con risorse limitate per utilizzare i loro motori, Cooper propone una [[fionda gravitazionale]] intorno a Gargantua, usando il buco nero per spingerli verso il pianeta di Edmund. Essendo troppo pesanti, Cooper decide di sacrificarsi all'ultimo minuto, staccandosi con la navicella dall'Endurance e immolandosi dentro al buco nero, lasciando Amelia a completare il viaggio come unica sopravvissuta. La vicinanza alla gravità del buco nero causerà in poche ore uno slittamento temporale di 51 anni sulla Terra. Cooper cade oltre l'[[orizzonte degli eventi]], ma non muore schiacciato dalla gravità del buco nero: si ritrova all'interno di un [[tesseratto]] a quattro dimensioni dove è rappresentata la libreria della camera da letto di Murph in tutti i momenti della sua vita, deducendo che, così come il wormhole, esso è stato collocato lì da futuri esseri viventi con accesso a dimensioni superiori che hanno scelto Murph per salvare l’umanità. Si rende anche conto che, sfruttando le proprietà della gravità, è in grado di poter spostare oggetti sulla libreria attraverso il tempo e le dimensioni, comunicando con Murph e con il suo sé stesso passato.
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Sulla Terra, l'adulta Murph visita la casa della sua infanzia, ormai posseduta dall'ostile fratello Tom. Convinta che i fenomeni [[poltergeist]] del "fantasma" della sua camera da letto non fossero solo puramente casuali, nota che la lancetta dei secondi dell'orologio regalatole da suo padre si muove in modo irregolare: interpretando gli strani ticchettii come [[codice Morse]], riesce a decifrare le parole che il padre Cooper le sta inviando dal tesseratto e convincendosi che il suo "fantasma" sia sempre stato suo padre. Cooper fornisce alla figlia i dati scientifici sulla singolarità del buco nero in cui si trova, e la donna li usa per risolvere l'equazione della gravità del professore, permettendo così all'umanità di costruire le navi spaziali adatte per fuggire dalla Terra.
La sua missione è ora completa e Cooper viene espulso dal tesseratto e rimandato indietro attraverso il cunicolo spazio-temporale. Una nave spaziale "ranger" riesce quindi a recuperarlo mentre orbita attorno a Saturno. A causa dello slittamento del tempo intorno a Gargantua, nella scala di tempo terrestre Cooper avrebbe l'età di 124 anni e sarebbe partito per la missione 90 anni prima, sebbene non sia affatto invecchiato. Si sveglia sulla stazione spaziale cilindrica (chiamata “Cooper”, in onore di Murph Cooper) costruita grazie ai suoi dati e si riunisce con Murph, ormai molto anziana e celebre scienziata, che ha aiutato gli
== Produzione ==
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