Langobardia Minor: differenze tra le versioni

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Dal 774 all'arrivo dei Normanni: ridondante e fuori contesto
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Il nuovo duca di Benevento, [[Romualdo I di Benevento|Romualdo I]], si trovò subito in una posizione di forza, tanto che [[Pertarito]], il re spodestato da Grimoaldo e che ora ritornava sul trono, dovette scendere a patti con lui, riconoscendone l'autonomia. L'allontanamento di Spoleto e Benevento dalla Langobardia Maior crebbe durante i contrastati regni di Pertarito e [[Cuniperto]] e giunse al culmine nei primi anni dell'[[VIII secolo]], quando colpi di Stato, usurpazioni e guerre civili travagliarono il regno longobardo. L'ascesa al trono di [[Liutprando]] ([[712]]), tuttavia, segnò una netta inversione di tendenza: il più potente dei sovrani longobardi riuscì a riportare stabilmente i ducati di Spoleto e di Benevento sotto il suo controllo, sia ottenendo con le armi la sottomissione dei rispettivi duchi, sia sostituendoli con uomini a lui fedeli.
[[File:Church tower of Santa Sofia, Benevento 04.jpg|thumb|right|400px|La Langobardia Minor all'inizio dell'VIII secolo]]
 
Gli ultimi anni del regno longobardo, dalla morte di Liutprando ([[744]]) all'invasione dei [[Franchi]] ([[774]]), furono anche quelli durante i quali il controllo dei re sull'intero territorio sottomesso fu maggiormente effettivo. Dopo la deposizione di [[Rachis]], che aveva dovuto scendere a patti con la corrente più autonomista dei duchi, i regni dei suoi successori [[Astolfo (re longobardo)|Astolfo]] e [[Desiderio (re)|Desiderio]] segnarono non soltanto la riaffermazione del potere reale, ma anche la ripresa di un'offensiva militare sui territori non ancora sottomessi; soltanto l'intervento dei Franchi di [[Carlo Magno]], invocato dal papa, impedì ai due sovrani di arrivare alla completa unificazione dell'[[Italia]]. La Langobardia Minor fu comunque ampiamente ricondotta sotto il potere centrale, anche attraverso le temporanee soppressioni delle sedi ducali e l'amministrazione diretta di Spoleto da parte dei due re (Astolfo nel [[751]]-[[756]], Desiderio nel [[758]]-[[759]]). Le espansioni territoriali di questi anni, anche quelle in aree prossime al territorio dei ducati ([[Perugia]], la [[Pentapoli bizantina|Pentapoli]], diverse roccaforti del [[Ducato romano]]) non vennero integrate nella struttura dei [[ducati longobardi]], ma vennero anch'esse assoggettate direttamente all'autorità dei re.