|Mâitre francese del prestigioso ed esclusivo ristorante ''Le luppolònLuppolòn'', propone alla sofisticasofisticata ed elegante clientela immangiabili pietanze preparate con avanzi di cucina o ingredienti non commestibili (''caviale di fogna, pelo di cane triste, brodo di canottiera, polpettine di letame, sputacchiotti alla scarpa''). Non ricevendo ordinazioni, ma solo reazioni disgustate, Léon offre allora il suo celebre capolavoro, la sua opera insuperabile: «annunciata da un fragore di trombe, preceduta da un tripudio di puttini furibondi, trainata da quattro cavalli fumiganti e scalpitanti su un enorme carro sormontato da un baldacchino spropositato e esagerato, servita su un pregiato plateau dorato [...] la nostra.... Palla di Cacao!! ».