Guerre apache: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20240210)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot |
m Utilizzo {{formatnum:}} |
||
Riga 46:
[[File:Mangas Colorados1.jpg|thumb|left|Mangus, figlio di Mangas Coloradas]]
Quando gli Stati Uniti [[Guerra messico-statunitense|entrarono in guerra]] contro il [[Messico]], molte bande apache promisero di lasciar transitare in sicurezza i soldati statunitensi, attraverso i loro territori. Quando gli Stati Uniti nel [[1846]] ripresero possesso dei precedenti territori messicani, [[Mangas Coloradas]], capo dei Coppermine Mimbreños e capo principale di tutti i Mimbreños (Tchihendeh), firmò un trattato di pace, rispettandoli come conquistatori delle terre messicane. Si trattò di un trattato non facile tra gli Apache e i nuovi colonizzatori degli USA, che con l'influenza delle miniere d'oro intorno alle [[Santa Rita Mountains]] portò al conflitto. Nel [[1851]], vicino a [[Pinos Altos]], presso i campi minerari, Mangas Coloradas fu personalmente aggredito da un gruppo di minatori che lo legarono a un albero e lo frustarono fino a ridurlo in gravi condizioni. Simili incidenti continuarono, in violazione del trattato, portando a una rappresaglia degli Apache.
Nella primavera 1857 fu organizzata una spedizione contro i Mogollones e i Coyoteros, affidando il comando delle operazioni al col. Benjamin L.E. de Bonneville, affiancato dal col. Dixon S. Miles e dal col. William W. Loring: raggiunto il Rio Gila e proseguendo lungo il Rio Mimbres nel Black Range, in una zona dove non si trovavano ostili, i Pueblos di Loring scoprirono e attaccarono un accampamento Mimbreño nel Canyon de Los Muertos Carneros: sei o sette Apache, tra cui [[Cuchillo Negro]], capo degli Warmspring Mimbreños e secondo capo di tutti i Mimbreños (Tchihendeh), reduce da una scorreria ai danni dei Navaho con un bottino di circa
All'inizio del [[1861]], il tenente [[George N. Bascom]] e le truppe statunitensi attirarono [[Cochise]], principale capo dei Chiricahua (Tsokanendeh), la sua famiglia e parecchi altri guerrieri in una trappola ad [[Apache Pass]] nell'[[Arizona]] meridionale: Cochise riuscì a scappare ma la sua famiglia e i guerrieri rimasero in cattività. I negoziati non ebbero successo e scoppiarono i combattimenti. Il [[Bascom Affair]] finì quando i fratelli di Cochise e altri guerrieri furono impiccati. Successivamente, sempre nel [[1861]], Mangas Coloradas e Cochise, suo genero, legati in alleanza, si accordarono per portare tutti gli anglo-americani fuori dai territori apache. Al loro fianco, insieme a capi coetanei dello stesso Cochise, quali Delgadito e [[Nana (capo Apache)|Nana]], già secondo capo degli Warmspring Mimbreños e luogotenente di Cuchillo Negro, o Francisco, capo degli Eastern White Mountain Coyoteros, combattevano giovani capi guerrieri come [[Victorio]], [[Juh]] e il non ancora famoso [[Geronimo]].
| |||