Guerre apache: differenze tra le versioni

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[[File:Mangas Colorados1.jpg|thumb|left|Mangus, figlio di Mangas Coloradas]]
Quando gli Stati Uniti [[Guerra messico-statunitense|entrarono in guerra]] contro il [[Messico]], molte bande apache promisero di lasciar transitare in sicurezza i soldati statunitensi, attraverso i loro territori. Quando gli Stati Uniti nel [[1846]] ripresero possesso dei precedenti territori messicani, [[Mangas Coloradas]], capo dei Coppermine Mimbreños e capo principale di tutti i Mimbreños (Tchihendeh), firmò un trattato di pace, rispettandoli come conquistatori delle terre messicane. Si trattò di un trattato non facile tra gli Apache e i nuovi colonizzatori degli USA, che con l'influenza delle miniere d'oro intorno alle [[Santa Rita Mountains]] portò al conflitto. Nel [[1851]], vicino a [[Pinos Altos]], presso i campi minerari, Mangas Coloradas fu personalmente aggredito da un gruppo di minatori che lo legarono a un albero e lo frustarono fino a ridurlo in gravi condizioni. Simili incidenti continuarono, in violazione del trattato, portando a una rappresaglia degli Apache.
Nella primavera 1857 fu organizzata una spedizione contro i Mogollones e i Coyoteros, affidando il comando delle operazioni al col. Benjamin L.E. de Bonneville, affiancato dal col. Dixon S. Miles e dal col. William W. Loring: raggiunto il Rio Gila e proseguendo lungo il Rio Mimbres nel Black Range, in una zona dove non si trovavano ostili, i Pueblos di Loring scoprirono e attaccarono un accampamento Mimbreño nel Canyon de Los Muertos Carneros: sei o sette Apache, tra cui [[Cuchillo Negro]], capo degli Warmspring Mimbreños e secondo capo di tutti i Mimbreños (Tchihendeh), reduce da una scorreria ai danni dei Navaho con un bottino di circa 1.000{{formatnum:1000}} pecore, furono uccisi, nove donne e bambini catturati e alcuni capi di bestiame presi come bottino (25 maggio 1857). Circa un mese più tardi le colonne di Bonneville e Miles, con i Dragoni del cap. R. S. Ewell all'avanguardia, assalirono un accampamento Coyotero a circa 50 miglia dal Monte Graham, in Arizona, uccidendo o ferendo decine di Apache (27 giugno 1857); in varie occasioni i militari spararono contro i Mimbreños che mostravano la bandiera bianca, e [[Delgadito (capo Apache)|Delgadito]] (secondo capo dei Coppermine Mimbreños, che nella stessa primavera si trasferì a Janos con 50 Mimbreños) ne informò l'agente indiano Michael Steck il quale poté solo consigliare gli Apache che non si erano recati in Messico di raggrupparsi intorno a Fort Thorn; i Coyoteros, tramite Steck, chiesero la pace (lo stesso Steck intercedette anche col comandante di Fort Defiance in favore della liberazione dei Coyoteros catturati durante la campagna, alcuni dei quali erano nel frattempo morti in prigionia) rinunciando alle incursioni nel [[Nuovo Messico]], e il 2 settembre 1857 il capo Chino Peña si presentò all'agenzia; finalmente, nel settembre, le truppe di Bonneville fecero ritorno alle basi. Nel dicembre del [[1860]], 30 minatori sferrarono un attacco a sorpresa a un accampamento di Bedonkohes sulla sponda ovest del [[Mimbres River]]: in accordo con lo storico Edwin R. Sweeney, i minatori « [...] uccisero quattro indiani, e catturarono 13 donne e bambini». Seguirono ritorsioni da parte degli Apache, con raid contro cittadini statunitensi e le loro proprietà. Questo periodo a volte è chiamato "guerra apache".
All'inizio del [[1861]], il tenente [[George N. Bascom]] e le truppe statunitensi attirarono [[Cochise]], principale capo dei Chiricahua (Tsokanendeh), la sua famiglia e parecchi altri guerrieri in una trappola ad [[Apache Pass]] nell'[[Arizona]] meridionale: Cochise riuscì a scappare ma la sua famiglia e i guerrieri rimasero in cattività. I negoziati non ebbero successo e scoppiarono i combattimenti. Il [[Bascom Affair]] finì quando i fratelli di Cochise e altri guerrieri furono impiccati. Successivamente, sempre nel [[1861]], Mangas Coloradas e Cochise, suo genero, legati in alleanza, si accordarono per portare tutti gli anglo-americani fuori dai territori apache. Al loro fianco, insieme a capi coetanei dello stesso Cochise, quali Delgadito e [[Nana (capo Apache)|Nana]], già secondo capo degli Warmspring Mimbreños e luogotenente di Cuchillo Negro, o Francisco, capo degli Eastern White Mountain Coyoteros, combattevano giovani capi guerrieri come [[Victorio]], [[Juh]] e il non ancora famoso [[Geronimo]].