Montecastrilli: differenze tra le versioni

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=== Dal 500 al 1000 ===
Il contado di [[Todi]] aveva come propaggini estreme [[Configni (Acquasparta)]] e Castel Todino, perciò, secondo alcune congetture, Montecastrilli sarebbe appartenuto all'area di influenza di Carsulae, ma a seguito della sua distruzione sarebbe stata soggetta al controllo di Todi.
 
[[Ottone I]], imperatore romano e re di Germania ([[862]] d.C.), assegnò al conte [[Arnolfo di Carinzia]], suo consigliere, i feudi dell'Umbria meridionale. Durante il regno del successore [[Ottone II]] ci furono conflitti in nome dell'autorità dinastica. Reginar IV ed il fratello Lamberto, figli dello spodestato
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[[Stato Pontificio]] e venne smembrato dal territorio di [[Todi]]. L'editto del card. Segretario
di Stato del [[26 novembre]] [[1817]] chiarì la divisione territoriale già stabilita nel [[1816]] e Montecastrilli divenne Comune autonomo con le frazioni di Avigliano, Castel dell'Aquila, [[Casteltodino]], Collesecco, Configni, [[Dunarobba]], Farnetta, Quadrelli, [[Santa Restituta (Avigliano Umbro)|Santa Restituta]] e [[Toscolano (Avigliano Umbro)|Toscolano]].
Nel [[1827]] Montecastrilli perse [[Configni]] a favore di [[Acquasparta]] ed assunse [[Sismano]] come
[[castello appodiato]] (entità amministrativa dello [[Stato Pontificio]] dotata di una certa autonomia) nel suo territorio.