Zemu Gap Peak: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: {{Montagna |nomemontagna = Zemu Gap Peak |immagine = Kangchenjunga-from-Gangtok.jpg |didascalia = a destra la vetta del Kangchenjunga a sinistra il Kangchenjunga sud e tra essi il valico del Zemu Gap e il Zemu Gap Peak |sigla_paese = IND |regione = |provincia = |div_amm_1 = Sikkim |div_amm_2 = |div_amm_3 = |altezza = 7.780 |prominenza = |catenamontuosa = Himalaya |latitudine_d= 27.4114 |longitudine_d= 88.1026 |mappaalternativa = |altrinomi = |datap...
 
Biografia: collegamenti
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Il monte ''' Zemu Gap Peak o Zemu Peak ''' (7.780 m o 25.520 piedi) è una vetta su un'alta cresta detta valico del Zemu Gap che corre a est della cima meridionale del monte [[Kangchenjunga]] nell'[[Himalaya]]. Si trova nel [[Sikkim ]], in [[India]]. È una delle vette più alte del mondo ancora non scalate a causa della difficoltà tecnica poiché l'unica via possibile per raggiungere la cima è il passaggio attraverso un rigido contrafforte che è contraddistinto da zone soggette a valanghe<ref>Sono cinque le vette Himalayane inviolate: [[Gangkhar Puensum]] – 7.570 metri, [[Muchu Chhish]] – 7.543 metri, [[Kabru IV]] – 7.318 metri, [[Labuche Kang III]] – 7.250 metri, [[Karjiang I]] – 7.221 metri.</ref>. L'alpinista [[Anindya Mukherjee]] descrive così il luogo: "Dalla cima meridionale del Kangchenjunga (8.476 m) si estende un'alta cresta verso est che separa la valle del ghiacciaio Zemu a nord dai ghiacciai Tongshyong e Talung a sud. Su questa cresta, tra il Zemu Peack (7.780 m), il picco l'[[Unnamed Peack]] (7.038 m) e i [[Simvo]] Twins (6.812 m e 6.811 m), vi è un improvviso calo di altitudine che forma un colle. A 5.861 m questo colle è popolarmente noto come Zemu Gap2. A nord si trova il ghiacciaio Zemu e a sud il ghiacciaio Tongshyong. Le sue coordinate sono 27°40'9”N 88°12'53”E. Da Zemu Gap un piccolo e ripido ghiacciaio scorre verso Tongshyong come ghiacciaio tributario"<ref>Anindya Mukherjee, Zemu Gap da sud. La prima salita documentata, in Giornale dell'Himalaya, a cura dell'The Himalayan Club, 2013.</ref><ref>Mason, Kenneth (1955). La dimora della neve . Rupert Hart-Davis. pp. 275–276 . ISBN Numero di telefono: 978-0-906371-91-6.</ref>.