SP70: differenze tra le versioni
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| Riga 70: L'obice FH-70 poteva utilizzare qualsiasi proiettile calibro 155 mm conforme agli standard NATO.<ref name=C3p28/> Era previsto l'utilizzo di proiettili britannici L15A1 ad alto esplosivo a frammentazione, lunghi 788 mm, e contenenti 11 kg di esplosivo; DM105, fumogeno sviluppato in Germania, dotato di quattro capsule contenenti una sostanza chimica che generava fumo. Le capsule venivano emesse ad un'altezza di circa 200 metri e, dopo una caduta, formano una grande nuvola di fumo che dura per diversi minuti; DM106, illuminante. Il proiettile doveva discendere con un paracadute da un'altezza di 600-800 metri. Le sue caratteristiche consentivano di illuminare il terreno entro un raggio di 350-400 metri per minuto.  Sul lato esterno posteriore della torretta vi era un meccanismo di rifornimento dei colpi con un braccio estensibile che poteva essere regolato per raccogliere un proiettile a livello del suolo o dal retro di un camion.<ref name=C3p29/> Da li il proiettile raggiungeva il caricatore nella torretta, veniva spostato dal paranco del caricatore alla fila di stoccaggio selezionata e quindi spostato lungo la fila dall'azione di nottolini montati rigidamente.<ref name=C3p29/> Il caricatore conteneva 32 proiettili e accettava qualsiasi proiettile della famiglia M107, M549, M483 ed altri.<ref name=C3p29/> Per trasferire il proiettile da 155 mm alla culatta, il paranco del caricatore raccoglieva il proiettile, che era spinto in avanti sul braccio di trasferimento del bossolo; e questo braccio, che è imperniato sui perni, oscilla in linea con l'estensione della culla.<ref name=C3p30/> Qui il proiettile viene trasferito al calcatoio pronto all'uso.<ref name=C3p30/>  Il meccanismo di rifornimento dei bossoli era in grado di ricaricare il caricatore a una velocità di quattro colpi al minuto, il che significa che il caricatore da 32 colpi poteva essere riempito in 8 minuti.<ref name=C3p30/> Vi erano anche sistemi di sicurezza nel braccio di trasferimento dei bossoli per evitare lesioni ai membri dell'equipaggio durante il suo funzionamento.<ref name=C3p30/> Le cartucce propellenti era stivate a sinistra della culatta; il caricatore delle cartucce completavva l'azione di caricamento, incluso il segnale di chiusura della culatta.<ref name=C3p30/> Dopo il primo colpo, il calcatoio veniva sollevato idraulicamente per i colpi successivi.<ref name=C3p30/> | |||