Genesis: differenze tra le versioni

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I '''Genesis''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]].
 
Formatisi nel 1967, nella prima metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] furono tra i principali esponenti del [[rock progressivo]] britannico assieme a gruppi come [[King Crimson]], [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]] e [[Gentle Giant]].<ref name="PA" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/rockedintorni/genesis.htm|titolo=Genesis - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :|sito=OndaRock|lingua=it|accesso=23 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/artisti/genesis/|titolo=Genesis. From revelation to stardome|sito=SENTIREASCOLTARE|lingua=it|accesso=23 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol2/genesis.html|titolo=The History of Rock Music. Genesis: biography, discography, reviews, ratings, best albums|sito=www.scaruffi.com|accesso=23 luglio 2024}}</ref> Dagli [[Anni 1980|anni ottanta]] ai primi [[Anni 1990|novanta]] raggiunsero l'apice della popolarità e del successo commerciale, anche grazie anche a produzioniuna produzione più accessibiliaccessibile alda parte del grande pubblico.<ref name="OR12">{{Cita web|url = http://www.ondarock.it/rockedintorni/genesis.htm|titolo = Genesis - I camaleonti del progressive|autore = Marco Simonetti|sito = [[Ondarock]]|accesso = 22 agosto 2016}}</ref> Scioltisi di fatto nel 1999, si riunirono per due volte nel 2006-2007<ref name="NME" /> e nel 2020-22<ref name="Mirror">{{Cita web|url=https://www.mirror.co.uk/3am/celebrity-news/rockband-genesis-announce-epic-reunion-21625467|titolo=Genesis announce comeback and huge UK tour 13 years after last live show|autore=Ashleigh Rainbird|sito=The Daily Mirror|data=3 marzo 2020|accesso=4 marzo 2020}}</ref> per altrettante tournée celebrative e, senza nel frattempo avereaver pubblicato nuovo materiale inedito, dopodiché nel marzo del 2022 annunciarono ufficialmente il ritiro definitivo dalle scene.<ref name="RS">{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/genesis-final-song-farewell-concert-1328152/|titolo=See Genesis Play Final Song and Take a Last Bow at Their Farewell Concert|sito=Rolling Stone|data=27 marzo 2022|lingua=en|accesso=26 aprile 2022}}]</ref>
 
Tutti i membri stabili dei Genesis portarono avanti anche carriere da solisti, lasciando la band o parallelamente ad essa; alcuni raggiunsero a loro volta il successo commerciale: il cantante e cofondatore [[Peter Gabriel]], che uscì dal gruppo nel 1975;<ref name="Gallo6"/> il batterista e cantante [[Phil Collins]], unitosi al gruppo nel 1970 e nel 1976 subentrato a Gabriel nel ruolo di ''frontman'', che dal 1981 condusse una fortunata carriera come batterista turnista, cantante, autore, attore e produttore discografico;<ref>{{cita|Collins|IV di copertina|cidCollins}}.</ref> infine il bassista e chitarrista [[Mike Rutherford]] – anch'egli cofondatore e, con il tastierista [[Tony Banks]], presenza fissa della formazione – che scalò le classifiche anche come ''[[bandleader]]'' di [[Mike + The Mechanics]].<ref>{{cita|Rutherford|III di copertina|cidMike}}.</ref>
 
Nel [[Regno Unito]], su quindici album in studio pubblicati in totale dai Genesis, undici consecutivi si classificarono nei primi dieci posti della [[Official Albums Chart]] tra il 1973 e il 1997 e cinque di questi cinque raggiunsero la prima posizione.<ref name="OCC"/> Negli [[Stati Uniti d'America]], secondo la certificazione [[Recording Industry Association of America|RIAA]], i dischi del gruppo (comprese raccolte e album dal vivo) vendettero nel complesso circa 21,5 milioni di copie, sei album ottennero almeno un disco di platino, e otto almeno un disco d'oro;<ref name="RIAA">{{RIAA|Genesis|accesso=7 gennaio 2019}}</ref> nel 2010, la formazione a cinque degli anni 1971-75 fu introdotta alla [[Rock and Roll Hall of Fame]].<ref name="HOF">{{Cita web|url=https://www.rockhall.com/inductees/genesis|lingua = en|titolo=Genesis - Rock & Roll Hall of Fame|accesso=23 gennaio 2020}}</ref>
 
== Storia ==
=== 1967-1970: dalle origini a ''Trespass'' ===
[[File:Charterhouse School, 2005.jpg|sinistra|miniatura|La Charterhouse School]]
Il nucleo originario del gruppo si formò nel 1967 a [[Godalming]], nel [[Surrey]], presso la [[Charterhouse|Charterhouse School]], collegio esclusivo e di prestigio, caratterizzato da sistemi educativi rigidi e tradizionali<ref>{{cita|Dodd|p. 19|cidDodd}}.</ref><ref name="box"/> e all'epoca frequentato esclusivamente da maschi, di estrazione sociale medio-alta:<ref name="Gallo8">{{cita|Gallo|pp. 8-10|cidGallo1}}.</ref> se da un lato l'ambiente rigido e austero spinse i futuri membri dei Genesis a cercare sfogo nella musica, l'alta formazione che la scuola vantava era destinata a influenzarne in parte poetica e stile, specie per quanto riguarda i primi lavori.<ref name="Gallo8"/>
 
Già nel 1965-66 in due diverse ali dell'istituto si erano formati due gruppi: in una gli Anon, composti da [[Mike Rutherford]] (chitarra), Richard McPhail (voce) Rivers Jobe (basso) e Rob Tyrell (batteria); nell'altra i Garden Wall, con [[Tony Banks]] (pianoforte), [[Peter Gabriel]] (voce) e [[Chris Stewart (scrittore)|Chris Stewart]] (batteria); quest'ultima sezione era frequentata anche da [[Anthony Phillips]] (chitarra), di un anno più giovane, che ebbe occasione di suonare in entrambe le formazioni.<ref name="Gallo11">{{cita|Gallo|p. 11|cidGallo1}}.</ref> Dopo che McPhail e Tyrell ebbero lasciato il collegio, nel 1967 le due band si fusero in una sola, ancora senza nome, composta da Banks, Gabriel, Phillips, Rutherford e Stewart.<ref name="Gallo11" /> In aprile, presso uno studio amatoriale a [[Chiswick]],<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 296|cidGiammetti1}}.</ref> i cinque registrarono un demo di brani inediti, tra cui ''She Is Beautiful'', il primo in assoluto scritto assieme da Banks e Gabriel.<ref name="McPhail">{{cita|McPhail|Kindle|cidMcphail}}.</ref> Questi ultimi raccontarono anni dopo come in questa fase si considerassero più una «cooperativa di autori» che un gruppo vero e proprio<ref>{{cita|Giammetti (2010)|4ª di copertina|cidGiammetti1}}.</ref> e che il loro progetto fosse scrivere per altri artisti, piuttosto che incidere dischi e tenere concerti a proprio nome.<ref>{{cita|Dodd|pp. 19-29|cidDodd}}.</ref>
 
[[File:Jonathan King 2 Allan Warren.jpg|miniatura|[[Jonathan King]] nel 1969]]
In quel periodo tornò in visita al collegio l'ex alunno [[Jonathan King]], divenuto nel frattempo cantante con il singolo di successo ''Everyone's Gone to the Moon'' e poi [[A&R]] per conto della [[Decca Records|Decca]], tramite le [[Editoria musicale|edizioni musicali]] JonJo Music da lui fondate assieme a Ken Jones e Joe Roncoroni nel 1965.<ref name="Gallo12">{{cita|Gallo|p. 12|cidGallo1}}.</ref> I membri del gruppo, troppo timidi per avvicinarlo, incaricarono un amico di consegnargli una copia del loro demo.<ref name="Gallo12"/> King vi colse buone potenzialità in alcuni brani e decise di proporne gli autori alla Decca: la loro minore età tuttavia implicò la mediazione dei genitori e il contratto discografico – da lui pensato inizialmente comeper didurare cinque anni – fu ridotto a un solo anno con opzione di rinnovo, il che si sarebbe rivelato decisivo per il futuro della band.<ref name="Gallo12"/> King ideò anche il nome ''Genesis'', a indicare la genesi di un nuovo progetto e anche perché i diretti interessati non ne avevano ancora scelto uno.<ref name="McPhail"/>
 
Con l'appoggio economico della JonJo Music, nell’agosto del 1967 i cinque registrarono presso i Regent Studios di Londra una prima serie di brani che tuttavia King giudicò di scarso potenziale commerciale.<ref>{{cita|Dodd|p. 36|cidDodd}}.</ref><ref name="Gallo1-13">{{cita|Gallo|p. 13|cidGallo1}}.</ref> Il rifiuto indusse gli autori ad avvicinarsi ai gusti musicali del loro ''[[talent scout]]'' imitando lo stile di artisti dal lui prediletti, come i [[Bee Gees]];<ref name="Gallo1-13"/> una nuova sessione di registrazione tenuta negli stessi studi a dicembre ebbe più fortuna e fruttò loro i primi due 45 giri: ''The Silent Sun/That's Me'' fu pubblicato il 2 febbraio 1968<ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|titolo=Genesis - The Silent Sun|url=http://www.45cat.com/record/f12735|accesso=7 febbraio 2020}}</ref> e ''A Winter's Tale/One–Eyed Hound'' il 24 maggio seguente.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|titolo=Genesis - A Winter's Tale|url=http://www.45cat.com/record/f12775|accesso=7 febbraio 2020}}</ref> Nessuno dei due dischi ottenne riscontri di vendite significativi, malgrado alcuni passaggi radiofonici quotidiani del primo da parte dell'emittente pirata [[Radio Caroline]] e un paio di recensioni positive sul ''[[Melody Maker]]'' (a cura di [[Chris Welch]]) e susul ''[[NME|New Musical Express]]'';<ref name="Gallo9">{{cita|Gallo|pp. 13-14|cidGallo1}}.</ref> tali risultati tuttavia non frenarono King il quale si offrì di produrre egli stesso un intero album dei Genesis.<ref name="Gallo9" />
 
==== ''From Genesis to Revelation'' ====
[[File:Johnathan Silver Genesis.jpg|miniatura|sinistra|[[Jonathan Silver]] nel 2006]]
Il produttore anzitutto chiese alla band di perfezionare la [[sezione ritmica]], il che portò a sostituire Chris Stewart con [[Jonathan Silver]], batterista che Peter Gabriel aveva conosciuto in un ''college'' a Londra e che mise anche a disposizione la casa dei suoi genitori a [[Oxford]] per le prove.<ref>{{Cita libro|lingua = en|nome=Bowman|cognome=Durrell|titolo=Experiencing Peter Gabriel : a listener's companion|url=https://www.worldcat.org/oclc/937999661|accesso=18 ottobre 2018|OCLC=937999661|ISBN=978-1-4422-5200-4}}</ref> Silver rimase di fatto rimase nel gruppo solo fino al termine delle registrazioni, che avvennero nuovamente ai Regent in soli tre giorni, nell'agosto 1968, durante le vacanze estive.<ref>{{cita|Dodd|p. 37|cidDodd}}.</ref> King suggerì anche l'idea di un filo conduttore ispirato alla [[Bibbia]] che andasse dalla [[Genesi]] alla [[Apocalisse di Giovanni|Rivelazione]], benché soltanto tre brani contenessero effettivamente riferimenti biblici nei testi.<ref>{{cita|Gallo|p. 14|cidGallo1}}.</ref>
 
Per vari mesi il gruppo non ebbe più notizie delle registrazioni, né dalla Decca né da King;<ref name="Gallo15"/> quest'ultimo nel frattempo decise di aggiungervi arrangiamenti per archi e ottoni a cura di [[Arthur Greenslade]] e Lou Warburton, che conferirono al prodotto finale un'atmosfera più leziosa e tradizionale rispetto alle intenzioni degli autori i quali tuttavia ne furono informati solo quando il disco stava per uscire.<ref name="Gallo15">{{cita|Gallo|p. 15|cidGallo1}}.</ref>
 
La Decca infine pubblicò ''[[From Genesis to Revelation]]'' soltanto a marzo del 1969<ref>{{cita|Bowler & Dray|p. 21|cidBowler}}.</ref> senza promuoverlo in alcun modo né in radio né sulla stampa, il che, secondo il giudizio a posteriori del gruppo, fu la prova definitiva che sia King che la casa discografica avevano perso ogni interesse per il progetto.<ref name="Gallo15" /> All'epoca, del disco furono vendute solo 649 copie<ref>{{cita|Dodd|p. 52|cidDodd}}.</ref> e i rapporti fra la Decca e i Genesis terminarono di fatto dopo che, il 27 giugno, dall'album fu tratto il 45 giri ''Where the Sour Turns to Sweet/In Hiding''.<ref name="Gallo15" /><ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|titolo = Genesis - Where The Sour Turns To Sweet|url = http://www.45cat.com/record/f12949|accesso = 7 febbraio 2020}}</ref>
 
Jonathan Silver nel frattempo si era trasferito negli Stati Uniti per frequentare la [[Cornell University]] e gli altri, alla luce dello scarso successo dell'album, sospesero i progetti musicali per alcuni mesi.<ref>{{cita|Dodd|pp. 68-69|cidDodd}}.</ref> Nella seconda metà del 1969 tuttavia decisero di provare a divenire musicisti di professione e ripresero a comporre assieme,<ref>{{cita|Gallo|p. 16|cidGallo1}}.</ref> cercando intanto un nuovo batterista fra gli annunci del ''[[Melody Maker]]'': a ottobre trovarono [[John Mayhew]], di qualche anno più anziano e, a differenza loro, già con diversi concerti all'attivo.<ref>{{cita|Dodd|p. 56|cidDodd}}.</ref>
 
Dall'ottobre 1969 all'aprile 1970 i Genesis si ritirarono assieme a Wotton, località campestre vicino a [[Dorking]] nel Surrey, nel "Christmas Cottage" di proprietà dei genitori dell'ex compagno di scuola e di gruppo Richard McPhail, che per loro svolse anche il ruolo di cuoco, autista, fonico e tuttofare (insarebbe seguitostato sarebbepoi stato [[road manager]] del gruppo fino al 1973 e, nel 1978, tour manager di Peter Gabriel).<ref name="McPhail"/> Tutti ain posterioriseguito concordarono nell'individuare il periodo in questione come quello in cui divennero una vera band.<ref name="box"/> Grazie anche all'aiuto economico delle famiglie, il gruppo alternò la composizione ai primi concerti:<ref>{{cita|Gallo|p. 17|cidGallo1}}.</ref> il debutto assoluto avvenne il 28 ottobre 1969 a [[Chobham (Surrey)|Chobham]], nel [[Surrey]], a una festa privata presso amici di famiglia di Peter Gabriel: il loro compenso per la serata fu di 25 sterline;<ref>{{cita|Gallo|p. 18|cidGallo1}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://genesis-places.blogspot.com/2010/10/quellenigma-che-ci-porta-al-mrs-balmes.html|titolo=Quell'ENIGMA che ci porta al Mrs. Balme's Dance|autore=Rael Matrix|sito=Genesis Places|data=18 ottobre 2010|accesso=22 dicembre 2018}}</ref> la prima esibizione di fronte a un pubblico pagante fu invece il 1º novembre presso la Brunel University di Uxbridge.<ref>{{cita|Dodd|p. 63|cidDodd}}.</ref> e proprioProprio nel circuito universitario la band concentrò inizialmente i concerti, in alcuni casi aprendo per artisti come [[Atomic Rooster]], [[T. Rex]] e [[Nick Drake]].<ref>{{Cita libro|autore=Riccardo Rubis Passoni|titolo=Road. Nick Drake, dall'Inghilterra alle stelle|anno=2022|editore=Arcana|p=54}}</ref>
 
Il 9 gennaio 1970, presso gli studi televisivi della [[BBC]] a [[Shepherd's Bush]], i cinque registrarono quattro brani prodotti dall'ex bassista degli [[The Yardbirds|Yardbirds]], [[Paul Samwell-Smith]], e in teoria destinati a un documentario televisivo, poi mai realizzato, su un pittore di nome Mick Jackson.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|pp. 281-282|cidGiammetti1}}.</ref> Il 22 febbraio, negli studi della BBC a [[Maida Vale]], eseguirono dal vivo per il programma radiofonico ''Night Ride'' i brani ''Shepherd'', ''Pacidy'', ''Let Us Now Make Love'', ''Stagnation'' e ''Looking for Someone'': gli ultimi due, rielaborati, sarebbero finiti sul loro successivo album, mentre il restante materiale tratto da entrambe le sessioni vide la luce ufficialmente solo molti anni dopo, nei cofanetti ''[[Genesis Archive 1967-75]]'' (1998) e ''[[Genesis 1970-1975]]'' (2007); le registrazioni di gennaio sono di particolare interesse storico poiché rivelano come in questo periodo fossero già nati alcuni temi musicali che tempo dopo sarebbero confluiti in brani pubblicati con un'altra formazione, come ''The Musical Box'', ''The Fountain of Salmacis'' e ''Anyway''.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 134|cidGiammetti1}}.</ref>
 
==== ''Trespass'' ====
A marzo 1970 il'impresario Genesis,Marcus tramiteBicknell ilprocurò loroai agente Marcus Bicknell, ottenneroGenesis una ''[[Residency show|residency]]'' di una sera alla settimana presso il Ronnie Scott's Jazz Club di [[Soho (Londra)|Soho]];<ref>{{cita|Gallo|p. 24|cidGallo1}}.</ref> qui furonoli notatinotò dalil produttore della [[Charisma Records|Charisma]] John Anthony, il quale a sua volta convinse il suo capo [[Tony Stratton-Smith]] a venire a sentirli nel locale londinese, situato a pochi passi da casa sua.<ref>{{cita|Dodd|p. 71|cidDodd}}.</ref> L'esibizione alla presenza di Stratton-Smith – che anni dopo Peter Gabriel avrebbe ricordato per il fatto che «c'era più gente sul palco che tra il pubblico»<ref name="box"/> – divenne di fatto un provino: pocodi dopolì a poco i cinque firmarono per la Charisma e ottennero un anticipo per la registrazione delil loro secondo album, che ebbe luogoregistrarono ai [[Trident Studios]] di Londra nel giugno 1970.<ref name="Gallo">{{cita|Gallo|p. 27|cidGallo1}}.</ref> ''[[Trespass (album)|Trespass]]'', prodotto dal gruppo assieme allo stesso John Anthony, sarebbe stato pubblicato il 23 ottobre.<ref name="Giammetti435">{{cita|Giammetti (2010)|p. 435|cidGiammetti1}}.</ref>
 
[[File:Anthony Phillips.jpg|miniatura|[[Anthony Phillips]], chitarrista dei Genesis dal 1967 al 1970]]
ANel frattempo, a registrazioni ultimate e dopo un ultimo concerto a [[Haywards Heath]] il 18 luglio, Anthony Phillips decise di lasciare il gruppo per problemi di salute uniti a una crescente paura del palcoscenico.<ref name="Gallo"/> L'abbandono del chitarrista, fino ad allora una delle forze trainanti dei Genesis anche dal lato compositivo,<ref name="box"/> fu un duro colpo per gli altri che si posero il dubbio se continuare o meno senza di lui.<ref name="McPhail"/> La decisione di proseguire portò con sé anche quella di sostituire John Mayhew con un batterista più propositivo sul piano degli arrangiamenti.<ref name="box"/>
 
Phillips dal 1977 in poi intraprese una prolifica carriera da solista incentrata esclusivamente su lavori in studio, gran parte dei quali strumentali.<ref name="Giammetti267">{{cita|Giammetti (2010)|p. 267|cidGiammetti1}}.</ref> Mayhew invece visse per un lungo periodo in [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]] facendo perdere le proprie tracce<ref>{{cita|Gallo|p. 158|cidGallo1}}.</ref> e dal 1982 lasciò il mondo della musica;<ref>{{cita|Dodd|pp. 86-87|cidDodd}}.</ref> fu solo al suo rientro nel Regno Unito negli anni duemila che il ''management'' dei Genesis riuscì a mettersi in contatto con lui e a pagargli le [[royalty]] di ''Trespass'';<ref name="McPhail"/> morì nel 2009 all'età di 62 anni.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.ipswichstar.co.uk/news/tragic-end-in-search-for-drummer-john-1-171195|titolo=Tragic end in search for drummer John|sito=Ipswich Star|accesso=23 gennaio 2020}}</ref>
 
Ad agosto del 1970, il gruppo pubblicò un annuncio sul ''Melody Maker'' e incominciò audizioni per batteristi e chitarristi presso la villa dei genitori di Gabriel a [[Chobham (Surrey)|Chobham]].<ref name="Gallo2">{{cita|Gallo|p. 28|cidGallo1}}.</ref> Il batterista [[Phil Collins]] si presentò al provino assieme al chitarrista Ronnie Caryl, già con lui nei Flaming Youth: Caryl faticò a integrarsi perché poco incline a eseguire parti già scritte<ref>{{cita|Giammetti (2013)|p. 73|cidGiammetti2}}.</ref> mentre il batterista si rivelò subito la scelta ideale, sia dal punto di vista tecnico eche per la personalità diretta e gioviale, cheutile a stemperavastemperare l'atmosfera spesso tesa all'interno del gruppo.<ref name="box"/>
 
La band con Collins alla batteria incominciò le prove al centro The Maltings di [[Farnham (Surrey)|Farnham]] dopodiché, proprio mentre ''Trespass'' intanto usciva sul mercato, tornò a tenere concerti dapprima come quartetto – salvo un paio di serate con Caryl<ref name="Giamm2">{{cita|Giammetti (2013)|p. 74|cidGiammetti2}}.</ref> – quindi per circa due mesi con Mick Barnard, già chitarrista in un gruppo di [[Aylesbury]] chiamato The Farm.<ref name="Giamm2"/> La ricerca di un quinto elemento stabile comunque proseguì e a dicembre, sempre tramite il ''Melody Maker'', i Genesis scoprirono il chitarrista [[Steve Hackett]], proveniente dai Quiet World, il quale ascoltò ''Trespass'' e, il 28 dicembre 1970, li andò a vedere il gruppo al [[Lyceum Theatre]] di Londra traendo un'impressione positiva sia dall'esibizione che dalla risposta del pubblico.<ref name="Gallo2"/>
 
=== 1971-1975: la prima formazione stabile e l'ascesa ===
 
==== ''Nursery Cryme'' ====
La nuova formazione comprendente sia Collins che Hackett tenne il primo concerto presso lo [[University College (Londra)|University College di Londra]], il 14 gennaio 1971.<ref>{{cita|Giammetti (2013)|p. 70|cidGiammetti2}}.</ref> Quasi in contemporanea, Stratton-Smith ideò una tournée nel Regno Unito che ogni sera vedeva avvicendarsi sul palco tre gruppi della Charisma: Genesis, [[Lindisfarne (gruppo musicale)|Lindisfarne]] e [[Van der Graaf Generator]]: per le nove tappe, dal 24 gennaio al 13 febbraio, il promoter bloccò il prezzo del biglietto a sei [[Scellino|scellini]] ottenendo così in breve tempo il tutto esaurito.<ref>{{cita|Gallo|p. 35|cidGallo1}}.</ref> Nel marzo 1971, grazie a contatti fra la Charisma e Piero Kenroll, redattore della rivista ''Télémoustique'' a cui "Strat" aveva inviato una copia di ''Trespass'', i Genesis varcarono per la prima volta i confini britannici per esibirsi in [[Belgio]], alla ''maison des jeunes'' «Ferme V» di [[Woluwe-Saint-Lambert]].<ref name="Memoire">{{Cita web|url=http://www.memoire60-70.be/Pionniers_du_rock/Genesis_Agence_Century.html|titolo=Les pionniers du rock en Belgique|lingua=fr|accesso=16 aprile 2018}}</ref>
 
[[File:Le Orme e i Genesis 1973.jpg|sinistra|miniatura|I Genesis nel 1972 con il gruppo italiano Le Orme. Da sinistra, in piedi: [[Michi Dei Rossi]], Mike Rutherford, Steve Hackett, Peter Gabriel, Tony Banks; seduti: [[Tony Pagliuca|Toni Pagliuca]], [[Aldo Tagliapietra]], Phil Collins.]]
L'attività concertistica del gruppo proseguì incessante per tutta la prima metà del 1971, anche dopo un incidente avvenuto al Friars di [[Aylesbury]] il 19 giugno: durante il brano ''[[The Knife (Genesis)|The Knife]]'' che chiudeva il concerto, infatti, Gabriel spiccò un balzo dal palcoscenico verso il pubblico ma cadde malamente fratturandosi una caviglia; il cantante riuscì a onorare gli impegni seguenti esibendosi dapprima su una sedia a rotelle e poi appoggiato a una sorta di stampella improvvisata fatta con una scopa capovolta.<ref>{{cita|Gallo|p. 37|cidGallo1}}.</ref> In seguito, con Gabriel ancora convalescente, i cinque si dedicarono alla composizione presso la Luxford House, una villa del [[XVI secolo]] a [[Crowborough]] nell'[[East Sussex]] affittata da Stratton-Smith,<ref>{{cita|Gallo|p. 38|cidGallo1}}.</ref> quindi in agosto tornarono ai Trident Studios per registrare il loro terzo album, di nuovo con John Anthony in veste di coproduttore.<ref name="Giammetti86">{{cita|Giammetti (2013)|p. 86|cidGiammetti2}}.</ref>
 
Il 12 novembre 1971<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-news.com/c-Genesis-Release-date-research-Nursery-Cryme-report--s865.html|titolo = Release Date Mystery (III). When was Nursery Cryme released? About the search for the right release date |autore = Peter Schütz |autore2 = Alex Sturm |accesso = 30 aprile 2023}}</ref> venne pubblicato ''[[Nursery Cryme]]'', nel quale brani come ''The Musical Box'' e ''The Fountain of Salmacis'' proseguivano nello stile già inaugurato con ''Trespass'' e definirono il suono del gruppo nella nuova formazione;<ref>{{cita|Giammetti (2013)|p. 82|cidGiammetti2}}.</ref> Hackett e Collins in particolare vi contribuirono scrivendo assieme il brano ''For Absent Friends'', cantato sul disco dallo stesso batterista, il quale si cimentò così per la prima volta nel ruolo di voce solista dei Genesis.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 133|cidGiammetti1}}.</ref> Nel Regno Unito, malgrado un'entusiastica nota promozionale firmata da [[Keith Emerson]], l'album non costituì un grosso progresso commerciale rispetto a ''Trespass''; tuttavia, alla fine dell'anno arrivò in testa alle classifiche in Belgio e, pochi mesi dopo, al quarto posto in [[Italia]].<ref name="Gallo3">{{cita|Gallo|p. 40|cidGallo1}}.</ref> Perciò nel marzo 1972 i Genesis tornarono in Belgio per un'esibizione dal vivo al programma televisivo ''Pop-Shop''<ref name="Memoire" /> e in aprile intrapresero la loro prima tournée italiana, ricevendo un'accoglienza inaspettata per l'epoca e suonando in luoghi assai più capienti di quanto avvenisse in patria.<ref name="Gallo3" />
 
Nel Regno Unito, malgrado un'entusiastica nota promozionale firmata da [[Keith Emerson]], l'album non costituì un grosso progresso commerciale rispetto a ''Trespass''; tuttavia, alla fine dell'anno arrivò in testa alle classifiche in Belgio e, pochi mesi più tardi, al quarto posto in [[Italia]].<ref name="Gallo3">{{cita|Gallo|p. 40|cidGallo1}}.</ref> Perciò nel marzo 1972 i Genesis tornarono in Belgio per un'esibizione dal vivo al programma televisivo ''Pop-Shop''<ref name="Memoire"/> e in aprile intrapresero la loro prima tournée italiana, ricevendo un'accoglienza inaspettata per l'epoca e suonando in luoghi assai più capienti di quanto avvenisse in patria.<ref name="Gallo3"/>
 
==== ''Foxtrot'' e ''Genesis Live'' ====
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}}
 
Nel primo semestre del 1972 i Genesis continuarono ad alternare un'intensa attività dal vivo e la composizione di un nuovo disco, che si svolse per buona parte presso la Una Billings School of Dance di [[Shepherd's Bush]], a Londra.<ref>{{cita|Dodd|p. 121|cidDodd}}.</ref> Tra agosto e settembre, i cinque registrarono presso gli [[Island Studios]] e, data la temporanea indisponibilità di John Anthony, passarono in rassegna un paio di produttori che però non entrarono in sintonia con ilcol loro stile: in particolare, la Charisma aveva suggerito Bob Potter per il lavoro svolto in precedenza coi Lindisfarne, allora gruppo di punta dell'etichetta; tuttavia quando Potter propose di tagliare l'introduzione strumentale del brano ''Watcher of the Skies'', i Genesis si rifiutarono di lavorare con lui<ref name="Dodd02">{{cita|Dodd|pp. 117-118|cidDodd}}.</ref> e lo sostituirono con David Hitchcock, già produttore di due album dei [[Caravan (gruppo musicale)|Caravan]]:<ref>{{Cita libro|lingua=en|autore=Mike Barnes|titolo=A new day yesterday : UK progressive rock & the 1970s|url=https://www.worldcat.org/oclc/1121176120|accesso=15 marzo 2020|OCLC=1121176120|ISBN=978-1-78759-176-9}}</ref> in realtà, a coprodurre di fatto parte del disco fu l'ingegnere del suono John Burns, che il gruppo avrebbe poi confermato ufficialmente in tale ruolo per ulteriori tre album.<ref name="Dodd02"/>
 
''[[Foxtrot (album)|Foxtrot]]'', pubblicato il 15 settembre 1972,<ref name=micsmith>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-movement.org/Genesis%20Official%20Release%20Dates%20Online%20Version%20Rev%20E3%20(Oct%202022).pdf|titolo = Get 'Em Out By Friday. Genesis: The Official Release Dates 1968-78|autore = Mic Smith|data = maggio 2017|accesso = 28 settembre 2023}}</ref> segnò un primo significativo incremento di vendite rispetto ai primi due album incisi dai Genesis per la Charisma: dopo una settimana salì al 12º posto nella [[Official Albums Chart]] britannica e rimase per altre sette settimane fra i primi 100;<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.officialcharts.com/search/albums/foxtrot/|titolo = Foxtrot|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 6 gennaio 2019}}</ref> fu anche il primo loro disco distribuito negli Stati Uniti, a cura della [[Buddah Records]],<ref name="Gallo20">{{cita|Gallo|p. 51|cidGallo1}}.</ref> motivo per cui il gruppo subito dopo si recò per la prima volta oltreoceano per due soli concerti, a [[Boston]] e a [[New York]].<ref name="Gallo20"/>
 
Dal gennaio 1973 il gruppo riprese i concerti in Europa; in particolare, quello del 9 febbraio 1973 al Rainbow Theatre di Londra segnò il debutto di una serie di travestimenti di Gabriel, ispirati ai testi dei brani: un copricapo con ali di pipistrello in ''Watcher of the Skies'', una maschera da vecchio nel finale di ''The Musical Box'' e, durante ''Supper's Ready'', una maschera da fiore (''Willow Farm'') e una con forme geometriche (''Apocalypse in 9/8''); il direttore di produzione Adrian Selby inoltre ideò lunghi veli di stoffa bianca che dal soffitto pendevano fino a terra, nascondendo parte della strumentazione, e risaltavano alla luce di lampade ultraviolette assieme ai musicisti, anch'essi vestiti di bianco eccetto Gabriel.<ref name="Gallo4">{{cita|Gallo|p. 53|cidGallo1}}.</ref>
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Tra maggio e luglio 1973, grazie anche all'uscita e al buon piazzamento in classifica di ''Genesis Live'', il gruppo poté prendersi una pausa dai concerti e dedicarsi alla composizione in tempi più diluiti del consueto.<ref name="box"/> La creazione del nuovo disco avvenne in buona parte in una villa a Chessington e, in misura minore, nuovamente presso la Una Billings School of Dance.<ref name="box"/> In seguito, i Genesis tornarono agli Island Studios per registrare il loro quinto album.<ref>Genesis - ''[[Selling England by the Pound]]'' (LP - Charisma 1973) note di copertina</ref>
 
''[[Selling England by the Pound]]'' fu pubblicato il 5 ottobre 1973<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-news.com/c-Genesis-Release-date-research-Selling-England-By-The-Pound-report-s885.html|titolo = Release Date Mystery (IV). When was "Selling England" released? About the search for the right release date|autore = Peter Schütz |autore2 = Alex Sturm |accesso = 30 aprile 2023}}</ref> e raggiunse la terza posizione della classifica britannica, divenendo così il più venduto in assoluto del periodo con Gabriel.<ref>{{Cita web|url=https://www.officialcharts.com/search/albums/selling-england-by-the-pound/|titolo=Selling England by the Pound - Official Charts Company|lingua=en|accesso=14 ottobre 2019}}</ref> L'unico singolo estratto dal disco, ''[[I Know What I Like (In Your Wardrobe)]]'', fu il primo del gruppo a entrare nella [[Official Singles Chart]] britannica.<ref name="OCC">{{Cita web|lingua = en|url = http://www.officialcharts.com/artist/14995/genesis/|titolo = GENESIS|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 10 agosto 2015}}</ref> Nel brano ''More Fool Me'' Phil Collins figurò come voce solista per la seconda volta dopo ''For Absent Friends'' su ''Nursery Cryme''. Il batteristae interpretò il brano anche nei concerti legati al disco, accompagnato come in studio dal solo Mike Rutherford alla chitarra a 12 corde.<ref name="Gallo5">{{cita|Gallo|p. 62|cidGallo1}}.</ref>
 
Il 1973 si concluse per il gruppo con un nuovo tour del Nord America che culminò nella prima apparizione dal vivo sulla [[West Coast (Stati Uniti d'America)|West Coast]], con sei concerti in tre giorni al [[Roxy Theatre]] di [[Hollywood]] dal 17 al 20 dicembre, che registrarono il tutto esaurito.<ref name="Gallo5"/>
 
Con l'arrivo del 1974, l'ex promoter Tony Smith divenne il nuovo manager dei Genesis, ruolo che avrebbe conservato per tutto il resto della loro carriera, e li trovò economicamente in difficoltà poiché fino ad allora avevano accumulato con la casa discografica un debito di circa duecentomila sterline, che avrebbero colmato solo due anni dopo.<ref>{{cita|Gallo|pp. 62-64|cidGallo1}}.</ref>
Il 1973 si concluse per il gruppo con un nuovo tour del Nord America che culminò nella prima apparizione dal vivo sulla [[West Coast (Stati Uniti d'America)|West Coast]], con sei concerti in tre giorni al [[Roxy Theatre]] di [[Hollywood]] dal 17 al 20 dicembre che registrarono il tutto esaurito.<ref name="Gallo5"/>
 
Con l'arrivo del 1974, l'ex promoter Tony Smith divenne manager dei Genesis, ruolo che avrebbe conservato per tutto il resto della loro carriera, e li trovò economicamente in seria difficoltà poiché fino ad allora avevano accumulato con la casa discografica un debito di circa duecentomila sterline, che avrebbero colmato solo due anni dopo.<ref>{{cita|Gallo|pp. 62-64|cidGallo1}}.</ref> La promozione di ''Selling England by the Pound'' proseguì in Europa nella prima metà del 1974; dal 3 al 6 febbraio il gruppo tornò in Italia, dove il nuovo album nel frattempo era arrivato ai primi posti in classifica, con quattro date che registrarono un'affluenza di pubblico mai raggiunta dal gruppo in Europa prima di allora.<ref>{{cita|Gallo|p. 64|cidGallo1}}.</ref>
 
In questo periodo lo spettacolo del gruppo raggiunse una sua prima completezza sia dal punto di vista musicale che visivo, grazie a nuovi travestimenti di Gabriel; un sondaggio indetto dalla rivista ''[[NME]]'' lo elesse migliore show dell'anno davanti a quelli di gruppi allora molto più affermati come [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]], [[The Who]] e [[Pink Floyd]].<ref name="Gallo5"/>
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[[File:Peter Gabriel, April 1975.jpg|miniatura|Peter Gabriel nei panni di Rael durante il tour di ''The Lamb Lies Down on Broadway'', 1975.]]
Nello stesso periodo Peter Gabriel fu avvicinato dal regista statunitense [[William Friedkin]], da poco affermatosi a livello internazionale con i film ''[[Il braccio violento della legge|The French Connection]]'' e ''[[L'esorcista]]'': Friedkin aveva visto i Genesis al Roxy di Los Angeles ed era rimasto positivamente colpito dalle storie che il cantantefrontman narrava tra un brano e l'altro, nonché da un suo racconto riportato sulla copertina di ''Genesis Live'', e gli propose di collaborare alla scrittura di sceneggiature.<ref>{{cita|Gallo|p. 66|cidGallo1}}.</ref> Gli altri membri dei Genesis tuttavia, nel timore che tale impegno rallentasse il loro lavoro, posero Gabriel di fronte a un aut-aut: egliil cantante scelse allora di lasciare il gruppo una prima volta, salvo poi tornare sui suoi passi quando l'idea del regista si rivelò meno concreta del previsto.<ref>{{cita|Dodd|pp. 151-154|cidDodd}}.</ref> La casa discografica e il manager Tony Smith mediarono per ricucire lo strappo, ma la vicenda segnò comunque una prima frattura tra il frontmanGabriel e i suoi compagni.<ref name="LXVII">{{cita|Gallo|p. 67|cidGallo1}}.</ref>
 
IlI gruppocinque registròregistrarono il nuovo materiale tra l'agosto e l'ottobre 1974 al Glaspant Manor nel [[Carmarthenshire]], in [[Galles]], su attrezzatura mobile degli Island Studios e con John Burns per l'ultima volta in veste di coproduttore; nel frattempo, la difficile prima gravidanza della moglie di Gabriel riversò un ulteriore stress sul cantante il quale fu costretto a dividersi fra la famiglia e il gruppo e di conseguenza accumulò un ritardo nella stesura dei testi di cui si era fatto carico totalmente, essendo la storia di sua ideazione.<ref name="box"/> Per tutto il periodo Gabriel viaggiò avanti e indietro tra il Galles e Londra per assistere moglie e figlia neonata: anche in tale occasione – sia secondo lui che per ammissione a posteriori degli altri – il gruppo non gli dimostrò molta comprensione.<ref name="box"/>
 
''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'' uscì il 22 novembre 1974,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-movement.org/Genesis%20Official%20Release%20Dates%20Online%20Version%20Rev%20E3%20(Oct%202022).pdf|titolo = Get 'Em Out By Friday. Genesis: The Official Release Dates 1968-78|autore = Mic Smith|data = maggio 2017|pp = 41-42|accesso = 28 settembre 2023}}</ref> due giorni dopo la partenza di una tournée internazionale in cui il gruppo l'avrebbe presentato nella sua interezza, con l'ausilio di tre schermi per la proiezione di diapositive e nuovi effetti scenici; lo spettacolo debuttò a [[Chicago]] e meno di una settimana dopo, a [[Cleveland]], Gabriel annunciò al gruppo e a Tony Smith che a fine tournée avrebbe lasciato i Genesis, stavolta definitivamente.<ref name="Gallo6">{{cita|Gallo|p. 68|cidGallo1}}.</ref> Il gruppo eseguì l'intero album dal vivo per centodue volte, in altrettante date tra Nordamerica ed Europa.<ref name="Gallo6"/> Gabriel sul palco impersonava Rael, il propriosuo ''alter ego'' portoricano protagonista del suo racconto; unica variante al personaggio durante il concerto era il costume che il cantante indossava durante il brano ''The Colony of Slippermen'': un grottesco mostro ricoperto di bubboni e con testicoli gonfiabili.<ref name="Gallo6"/>
 
Il tour si concluse al Palais des Sports di [[Besançon]], in Francia, il 22 maggio 1975.<ref name="VHS">''Genesis - A History'' VHS, Virgin 1990</ref> L'uscita di Gabriel dal gruppo fu tenuta segreta sino al 16 agosto, quando la notizia andòapparve in prima pagina sul ''Melody Maker'';<ref>{{cita|Dodd|p. 169|cidDodd}}.</ref> sulle stesse colonne, il 6 settembre, il cantante spiegò personalmente le ragioni della propria decisione con una lettera scritta nel suo tipico stile ricco di [[Metafora|metafore]], [[Paronomasia|paronomasie]] e giochi di parole.<ref name="angelsout">{{Cita web|url=https://www.quora.com/Why-does-Peter-Gabriel-not-get-along-with-his-old-band-Genesis|titolo=Why does Peter Gabriel not get along with his old band Genesis?|lingua=en|accesso=30 novembre 2018}} Articolo che riporta il testo integrale della lettera citata nel paragrafo.</ref> Varie le motivazioni che egli addusse: anzitutto, a suo avviso, il successo finalmente raggiunto aveva irrigidito i ruoli all'interno del gruppo, rendendogli più difficile proporre le sue idee, come ad esempio la combinazione tra musica e immagini alla quale teneva molto; il cantante confessò inoltre di essersi accorto di «guardare alle cose come "il famoso Gabriel"» e «a pensare in termini di affari [...] trattare dischi e pubblico come denaro me li stava allontanando»; infine, l'esigenza di stare più vicino alla sua famiglia non si conciliava, almeno per il momento, coi ritmi dello ''show business''; Gabriel precisò anche che la separazione era avvenuta senza alcuna ostilità con il gruppo o il ''management''.<ref name="angelsout"/> Il cantante si ritirò a vita privata per circa due anni dopodiché, a partire dal 1977, tornò sulle scene con una carriera da solista in cui, fin da subito, volle affrancarsi dal marchio di "ex Genesis" e ricercare un'immagine e uno stile personali.<ref>{{cita|Gallo|p. 156|cidGallo1}}.</ref>
 
=== 1975-1977: da Collins frontman all'uscita di Hackett ===
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[[File:Bill Bruford in Groznjan 2009 1-2.jpg|miniatura|[[Bill Bruford]], ospite dei Genesis nel tour di ''[[A Trick of the Tail]]'' (1976)]]
All'avvicinarsi della scadenza per l'uscita del disco, il gruppo non aveva ancora scelto nessuno: fu allora che Collins decise di fare un tentativo di incidere tutte le voci; inaspettatamente sia per il gruppo che per lui stesso, il batterista riuscì a superare la prova anche nei brani più difficili e il quartetto decise così che l'album era completo.<ref name="Gallo7"/> ''[[A Trick of the Tail]]'' uscì nel febbraio 1976 e in breve tempo si affermò sia nel Regno Unito – dove arrivò al terzo posto in classifica – sia all'estero, consentendo fra l'altro ai Genesis di pareggiare il proprio bilancio economico dopo sette anni di carriera e smentire le previsioni di buona parte della stampa musicale che li aveva dati per finiti all'indomani della partenza di Peter Gabriel.<ref>{{cita|Gallo|p. 161|cidGallo1}}.</ref>
 
Di fronte all'imminente ripresa dei concerti, i Genesis non avevano ancora accantonato l'idea di trovare un nuovo cantante, poiché davano per scontato che Collins avrebbe suonato la batteria e, malgrado egli fosse in grado di cantare da dietro i tamburi, erano coscienti di avere bisogno di un frontman;<ref name="box2"/> ben presto tuttavia Collins si convinse a guadagnare il centro del palco<ref name="box2">''[[Genesis 1976-1982]]'' CD/DVD (Virgin, 2007) - Interviste ai Genesis.</ref> e fu egli stesso a contattare [[Bill Bruford]], in precedenza batterista di [[Yes]] e [[King Crimson]], per sostituirlo nei brani cantati; Collins avrebbe comunque continuato a suonare lenelle molte parti strumentali, quasi sempre duettando con lui.<ref name="Gallo7"/>
 
La nuova formazione provò dal 1° al 12 marzo 1976 presso l'ormai consueta Una Billings School di Londra quindi si trasferì a [[Dallas]], nel [[Texas]], per la produzione dello spettacolo dal vivo.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://thegenesisarchive.co.uk/the-a-trick-of-the-tail-tour/|titolo = The – A Trick of The Tail Tour|sito = The Genesis Archive|data = 20 marzo 1976|accesso=3 gennaio 2016}}</ref> Il tour di ''A Trick of the Tail'' debuttò il 26 marzo 1976 a [[London (Canada)|London]], città canadese dell'[[Ontario]].<ref name="Gallo7"/> A parte l'inevitabile apprensione dei primi momenti, Collins si adattò presto al ruolo di frontman, grazieforte anche adi esperienze come attore per il teatro e la televisione maturate durante l'adolescenza, e rimpiazzò le variopinte e complesse esibizioni di Gabriel con uno stile personale, diretto e orientato al puro intrattenimento, senza ricorrere a costumi o travestimenti; il fatto poi che sia il pubblico che la stampa lo conoscessero già come membro del gruppo contribuì ulteriormente alla riuscita della sua prova.<ref>{{cita|Gallo|pp. 71-73|cidGallo1}}.</ref> Il tour proseguì negli Stati Uniti fino all'inizio di maggio, quindi tra giugno e luglio toccò l'Europa; da due concerti a [[Glasgow]] (8 e -9 luglio) e dall'ultimo a [[Stafford]] (10 luglio)<ref>{{Cita web|lingua = en|url=https://www.genesis-movement.org/php/listtour.php?tourid=7|titolo=Genesis - The Movement - Gig Guide|accesso=3 gennaio 2019}}</ref> fu tratto il film ''[[Genesis: In Concert]]'', diretto da [[Tony Maylam]].<ref>''Genesis: in Concert'' (film - Tony Maylam, 1976) nel cofanetto CD-DVD ''Genesis 1976-1982''</ref> Bill Bruford concluse la sua esperienza nei Genesis al termine della tournée.<ref>{{Cita libro|lingua=en|autore=Bill Bruford|titolo=Bill Bruford : the autobiography.|url=https://www.worldcat.org/oclc/839661068|editore=Rev. edition|p=82|OCLC=839661068|ISBN=978-1-905792-43-6|accesso=23 gennaio 2020}}</ref>
 
==== ''Wind & Wuthering'' e ''Seconds Out'' ====
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==== ''...And Then There Were Three...'' ====
All'inizio del 1978, i tre membri rimasti tornarono ai Relight Studios per incidere l'album ''[[...And Then There Were Three...]]'', che fu pubblicatouscì a marzo e dal quale furono tratti tre singoli, il primo dei quali, ''[[Follow You Follow Me]]'', rappresentò per il gruppo il primo successo negli Stati Uniti d'America, spingendosi fino alla 23ª posizione della [[Billboard Hot 100]] il 24 giugno 1978,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.billboard.com/artist/genesis/chart-history/hot-100/song/579122|titolo = Genesis - Follow You Follow Me Chart History|sito = [[Billboard]]|accesso = 26 maggio 2018}}</ref> dopo aver raggiunto in patria la settima posizione nella [[Official Singles Chart]] il 9 aprile.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.officialcharts.com/charts/singles-chart/19780409/7501/|titolo = Official Singles Chart Top 50: 09 April 1978 - 15 April 1978|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 26 maggio 2018}}</ref>
 
I tour legati all'album furono i più imponenti intrapresi fino ad allora dai Genesis: oltre a esibirsi di fronte a {{formatnum:100000}} persone al festival di [[Knebworth]] a giugno, e a totalizzarne {{formatnum:120000}} alla ''Fête de l'Humanité'' in Francia a settembre, a fine anno suonarono per la prima volta in [[Giappone]].<ref name="Gallo02">{{cita|Gallo|p. 116|cidGallo1}}.</ref> In queste tournée, fece la prima apparizione al loro fianco il chitarrista statunitense [[Daryl Stuermer]], anch'egli come Chester Thompson destinato a divenire elemento stabile nei concerti dei Genesis e in seguito collaboratore fisso anche di Collins come solista, sia in studio che dal vivo.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 289|cidGiammetti1}}.</ref>