Utente:MCLampo/Sandbox/laura Merrick: differenze tra le versioni

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Conobbe Emilio Torrigiani a Parigi, intorno agli anni Ottanta dell'Ottocento. All'epoca lui aveva circa sessanta anni e si trovava in Francia, dove svolgeva l'attività di [[postiglione]] nella tratta Parigi-Londra. In uno di questi spostamenti incontrò la nobildonna, che sembra fosse stata derubata di alcuni bagagli. Il Torrigiani le offrì il suo aiuto e da questo episodio ebbe inizio la loro amicizia.
 
Quando decise di acquistare una propria residenza fuori città si affidò a Emilio Torrigiani, che la indirizzò verso un antico casale vicino al suo paese di origine: Papiano. L'acquisto nel 1886, del quale fu incaricato Emilio come prestanome, avvenne pochi mesi dopo la tragica morte della maestra [[Italia Donati]]. '''che relazione c'è tra Donati e Laura ???'''
 
La proprietà passò a Laura nel 1889. La casa padronale fu oggetto di importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento, così come il giardino. L’immagine generale che si ha è quella di un gusto antiquario, affiancato però dall’utilizzo di tecniche all’avanguardia per l’epoca. Commissionò alle Ceramiche Ginori ([[Richard-Ginori]]) persino un depuratore in porcellana che filtrasse l’acqua corrente dalle impurità. L’oggetto, tuttora conservato, porta l’iscrizione «Manifattura Ginori – Filtro Amicrobo».
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Alla fine del XIX secolo la [[Pieve di Santo Stefano (Lamporecchio)|Pieve di Santo Stefano]] di Lamporecchio venne abbattuta per essere riedificata in forme rinascimentali e anche in questo caso non mancò di partecipare all'iniziativa, indirizzando una generosa donazione al Comitato per l'ampliamento della Chiesa. I lavori furono eseguiti tra il 1900 e il 1921. Lo stemma Merrick si nota tuttora sul portone di sinistra???.
 
Nell'archivio privato della Villa di Papiano è conservata una cospicua corrispondenza con confraternite di varia natura, alle quali dispensava offerte destinate a opere di beneficenza. Tra le richieste di contributo troviamo la Regia Arciconfraternita della Misericordia di Pistoia<ref>{{Cita web|url=https://www.misericordia.pistoia.it/|titolo=Misericordia di Pistoia}}</ref>, L'Associazione Nazionale Madri e Vedove dei Caduti in Guerra di Pistoia, la Società di Pubblica Assistenza La Croce Bianca di [[Cerreto Guidi]], la Confraternita della Misericordia di [[Vinci]]<ref>{{Cita web|url=https://www.misericordiavinci.it/|titolo=Misericordia di Vinci}}</ref>. '''le note dovrebbero indicare la fonte da cui è presa l'informazione più che il sito dell'sitituzione.'''
 
Nel 1916, nel corso della [[Prima guerra mondiale]], il segretario del Comune di Lamporecchio si rivolse a lei perché si impegnasse a far confezionare gratuitamente dei guanti e delle calze di lana da inviare ai militari che si trovavano al fronte.
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In un altro esemplare di biglietti da visita compare la terza residenza in città, una Palazzina Merrick al numero 57 del viale Milton, sul torrente [[Mugnone]].
 
Di solito trascorreva i mesi invernali a Firenze e usava arrivare a Papiano intorno al mese di aprile. Anche sui ''guest books'' conservati in villa, i primi ospiti compaiono proprio nei mesi primaverili. Ogni stagione tutto il personale di servizio si spostava al suo séguito ed era abitudine (necessaria) prenotare un intero scompartimento del treno per far viaggiare i suoi effetti personali. Due fotografie ritraggono il gruppo di coloro che lavoravano alle sue dipendenze proprio di fronte alla facciata interna della dimora fiorentina. '''Abbiamo la foto??'''
 
Con il passare degli anni e il sopraggiungere di problemi di salute, la casa in città si dimostrò la residenza più adeguata; il suo decesso, nel 1926, avvenne qui.