RMS Titanic: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche ==
=== Scafo ===
[[File:Olympic rudder before launch.jpg|thumb|left|Scorcio delle eliche della nave gemella [[RMS Olympic|''Olympic'']]; non esistono foto di quelle del ''Titanic''. In un documento rinvenuto nei cantieri Harland and Wolff è riportato che l'elica centrale del ''Titanic'' era provvista di tre pale, invece che quattro, mentre le due laterali erano identiche alla gemella.<ref name="encyclopedia-titanica">{{en}} [https://www.encyclopedia-titanica.org Encyclopedia Titanica ]</ref>]]
Il ''Titanic'' ed i suoi gemelli erano stati concepiti per essere transatlantici lussuosissimi, con all'interno ogni comodità e ogni sfarzo possibile; ciò valeva anche per la terza classe, che era molto più abitabile delle classi dello stesso livello di qualsiasi altra nave contemporanea. Contava {{formatnum:46328}} [[tonnellate di stazza lorda]] (contro le {{formatnum:45324}} del gemello ''Olympic'', a cui strappò il titolo di nave più grande del mondo<ref name=C37>{{cita|Chirnside 2015|p. 37}}.</ref>). Tutte e tre le navi della classe Olympic avevano dieci ponti (escludendo la parte superiore degli alloggi degli ufficiali), otto dei quali erano destinati ai passeggeri. Sebbene avesse le stesse dimensioni esterne del gemello ''Olympic'', aveva un tonnellaggio lordo maggiore per via del maggiore spazio interno, dovuto principalmente alla chiusura di parte della passeggiata sul ponte "A" con finestre parzialmente apribili.<ref name=B27-33>{{cita|Bossi 2012|pp. 27-33}}.</ref>
 
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Le due macchine alternative a triplice espansione servivano le eliche laterali. Questi impianti, tra i più imponenti dell’epoca, erano alti 10,7 m, lunghi 19,2 m e ciascuno pesava circa 600 t. Montate su basamenti in acciaio da 195 t, ciascuna sviluppava una potenza nominale di 15.000 HP, con un regime operativo di 75 rpm (77 rpm a pieno carico).
 
Si trattava di motrici a quadrupla espansione con configurazione a quattro cilindri (uno ad alta pressione Ø 137 cm, uno a media pressione Ø 213 cm, due a bassa pressione Ø 246 cm e Ø 190 cm), tutti con corsa di circa 190 cm. I cilindri erano a doppio effetto, con inversione di ciclo vapore tramite valvole a pistone (alta e media pressione) e valvole a scorrimento (bassa pressione). L’inversione del moto era possibile mediante un sistema idraulico diretto. Era inoltre presente una seconda pompa ausiliaria a vapore ad alta pressione, utilizzabile in caso di guasto ai condotti principali per garantire continuità operativa. Le macchine alternative del ''Titanic'' e dei suoi due gemelli restano le più grandi mai costruite,<ref name="B28-33">{{Cita|Bossi 2012|pp. 28-33}}.</ref> occupando quattro ponti in altezza e sviluppando quasi {{Converti|22|MW|CV|lk=on}} di potenza.<ref name="B28-33" />
 
Il vapore esausto proveniente dai cilindri a bassa pressione delle due macchine alternative veniva recuperato tramite apposite condotte e indirizzato verso una [[Turbina a vapore|turbina]] a bassa pressione di tipo Parsons, accoppiata direttamente all’albero dell’elica centrale, che veniva azionata esclusivamente in marcia avanti, non essendo progettata per l’inversione del moto. Si è più volte sostenuto che essa fu una probabile causa dell'inerzia con cui il Titanic rispose alla manovra per evitare la collisione con l'iceberg.<ref name="B28-33" /> .L’unità aveva una massa complessiva di circa 427 tonnellate, con una potenza nominale di 16.000 cavalli vapore e una velocità operativa di 165 rotazioni per minuto (raggiungendo i 167 rpm al massimo regime).
 
Durante le manovre (ad esempio inversione di marcia o operazioni portuali), in cui la turbina risultava inattiva, il vapore non utilizzato veniva condensato e l’acqua di condensa reimmessa nel circuito delle caldaie. La turbina era anche impiegata per la produzione di energia elettrica, tramite 4 generatori principali (dinamo) da 400 kW ciascuno, per una potenza complessiva di circa 1600 kW. {{Doppia immagine|right|Titanic's Marconi appartus.jpg|188|Titanic Marconi Wireless Radio Room.jpg|168|Ricostruzione della sala radio del ''Titanic''|L'unica fotografia della sala radio del ''Titanic'': al banco, ripreso di spalle, siede il marconista [[Harold Bride]]}}
 
 
 
Solamente tre dei quattro fumaioli erano funzionanti, mentre il quarto aveva solo la funzione di presa d'aria e fu aggiunto per rendere la figura della nave più imponente;<ref name="B30">{{cita|Bossi 2012|p. 30}}.</ref> erano dipinti in ocra e nero, come voleva la tradizione della White Star, mentre il rosso era il colore della [[Cunard Line]].<ref name="B27-33" /> Il ''Titanic'' era un gioiello di tecnologia e, per ironia della sorte, era ritenuto, e da alcuni soprannominato, «inaffondabile».<ref name="B7-9" />
 
'''Le eliche e il timone'''[[File:Olympic rudder before launch.jpg|thumb|left|Scorcio delle eliche della nave gemella [[RMS Olympic|''Olympic'']]; non esistono foto di quelle del ''Titanic''. In un documento rinvenuto nei cantieri Harland and Wolff è riportato che l'elica centrale del ''Titanic'' era provvista di tre pale, invece che quattro, mentre le due laterali erano identiche alla gemella.<ref name="encyclopedia-titanica">{{en}} [https://www.encyclopedia-titanica.org Encyclopedia Titanica ]</ref>]]Il sistema propulsivo era costituito da tre [[Elica|eliche]] in bronzo, montate su alberi d’acciaio mediante connessioni bullonate. L’intero gruppo eliche-alberi aveva un peso complessivo di circa 98 t e consentiva alla nave di raggiungere una velocità massima di 24 nodi.<ref>{{Cita web|url=https://www.titanicdiclaudiobossi.com/Html/Macchinario%20impressionante_97.htm|titolo=Un macchinario impressionante!|sito=www.titanicdiclaudiobossi.com|accesso=2025-06-03}}</ref>
'''Le eliche e il timone'''
 
Il sistema propulsivo era costituito da tre [[Elica|eliche]] in bronzo, montate su alberi d’acciaio mediante connessioni bullonate. L’intero gruppo eliche-alberi aveva un peso complessivo di circa 98 t e consentiva alla nave di raggiungere una velocità massima di 24 nodi.<ref>{{Cita web|url=https://www.titanicdiclaudiobossi.com/Html/Macchinario%20impressionante_97.htm|titolo=Un macchinario impressionante!|sito=www.titanicdiclaudiobossi.com|accesso=2025-06-03}}</ref>
 
Le eliche laterali erano a tre pale, ciascuna con un diametro di 716 cm e un peso di 38 t. Erano azionate direttamente dai due motori alternativi, al momento della costruzione, erano le eliche più grandi mai installate su un transatlantico. L’elica centrale era a quattro pale, con un diametro di 518 cm e un peso di 22 tonnellate. Era azionata dalla turbina a bassa pressione Parsons e funzionava esclusivamente in marcia avanti.
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=== Sistema di governo ===
Il sistema di direzione era composto da un timone monoblocco articolato in sei elementi strutturali. Il movimento era controllato dalla ruota di navigazione tramite un telemotore che trasmetteva gli ordini al meccanismo di attuazione. La pala del timone misurava 24 metri in altezza e 4,65 metri in larghezza, con un peso totale di 101 tonnellate.
 
=== La sala radio ===
{{Doppia immagine|sinistra|Titanic's Marconi appartus.jpg|188|Titanic Marconi Wireless Radio Room.jpg|168|Ricostruzione della sala radio del ''Titanic''|L'unica fotografia della sala radio del ''Titanic'': al banco, ripreso di spalle, siede il marconista [[Harold Bride]]}}
La sala radio del ''Titanic'' era analoga a quella dell{{'}}''Olympic''. Le apparecchiature erano le più moderne e potenti mai installate su qualsiasi bastimento: la portata raggiungeva una distanza di circa {{Converti|400|miglia|km}}.<ref name=B47-49>{{cita|Bossi 2012|pp. 47-49}}.</ref> Le antenne erano collocate sui due alberi maestri a un'altezza di 60 metri e ad una distanza tra loro di 180 metri. In caso di emergenza, il [[generatore elettrico]] che alimentava gli apparecchi radio poteva essere sostituito da un generatore diesel.<ref name=B28-33/>