C. S. Lewis: differenze tra le versioni

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Docente di [[lingua inglese|lingua]] e [[letteratura inglese]] all'[[Università di Oxford]],<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ragazzimondadori.it/autori/c-s-lewis/|titolo=C.S. Lewis|sito=Ragazzi Mondadori|accesso=2025-06-04}}</ref> Lewis fu anche un prolifico [[scrittore]], tanto da essere considerato uno dei "padri" della narrativa [[fantasy]] anche grazie al ciclo di romanzi ''[[Le cronache di Narnia]]'', una delle opere letterarie di maggior successo del [[XX secolo]], con una vendita complessiva che supera le 120 milioni di copie vendute in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2013/11/20/news/regno-unito-l-autore-di-narnia-entra-a-westminster-1.35958726|titolo=Regno Unito, l’autore di Narnia entra a Westminster|sito=lastampa.it|data=2013-11-20|accesso=2021-01-09}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=THE OFFICIAL WEBSITE|url=https://www.cslewis.com/us/|titolo=C. S. Lewis {{!}} The Official Website for C. S. Lewis and His Works|sito=Official Site {{!}} CSLewis.com|accesso=2025-06-04}}</ref>
 
Famoso anche per i suoi studi [[Teologia|teologici]], Lewis viene ricordato come uno dei più importanti [[Apologetica|apologeti cristiani]] del suo tempo.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_908.html|titolo=Nel libro "Lontano dal pianeta silenzioso" di C.S. Lewis il protagonista fa un viaggio sul pianeta di Malacandra (Marte), sul quale le varie specie di esseri viventi parlano pressappoco la stessa lingua. In particolare esiste la lingua degli hrossa, descritta come principalmente formata da suoni gutturali. Alcune di queste parole (che sono, tra l'altro, le poche che avrebbero una pronuncia identica in italiano e in inglese) sono, per esempio, hnau e hrossa. Essendo appunto descritta come una lingua gutturale, io pronuncerei l'acca aspirata. Per questo motivo mi viene spontaneo dire "gli hrossa", "gli hnau". Sento però dire, da altre persone, "i hrossa" e "i hnau". Secondo me è sbagliato, perché prima di acca aspirata+vocale ci vuole "gli" (e "uno", "lo"). Chiedevo un vostro parere, grazie!|sito=Treccani|accesso=2025-06-04}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.mondadori.it/autori/c-s-lewis/|titolo=C.S. Lewis - Scheda autore e Libri|sito=Libri Mondadori|accesso=2025-06-04}}</ref>
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Clive Staples Lewis nasce nel [[1898]] a [[Belfast]], [[Irlanda]], secondo dei due figli di Albert James Lewis e Flora Augusta Hamilton. Il fratello Warren Hamilton Lewis era più grande di tre anni. Il padre di Lewis era un [[avvocato]] di origini gallesi trasferitosi in [[Irlanda del Nord]] per ragioni di lavoro, mentre la madre era figlia di un parroco della [[Chiesa d'Irlanda]] anglicana e aveva compiuto studi di matematica e logica.
 
All'età di sei anni Lewis trasloca con la sua famiglia a [[Strandtown]], ed è lì che nel [[1908]] muore la madre. La morte della madre ha un impatto emotivo molto forte su Clive, che ha solo 10 anni, ed è considerato un evento di grande importanza per comprendere l'evoluzione della sua filosofia. L'anno della morte della madre, Lewis viene iscritto alla Wynyard School di [[Watford]] ([[Hertfordshire]]), in [[Inghilterra]]. Deve quindi abitare nel convitto della scuola assieme al fratello. Ma la scuola chiude poco tempo dopo, anche perché il preside viene internato in [[manicomio]]. Quindi Lewis frequenta per pochi mesi il Campbell College, non lontano dalla sua casa di [[Belfast]], ma deve abbandonare la scuola per problemi respiratori. Successivamente viene iscritto prima aall'istituto Cherbourg e poi al Malvern College, entrambi a [[Malvern (Worcestershire)|Malvern]], nel [[Worcestershire]].
 
All'età di quindici anni Lewis prende un'importante decisione: quella di abbandonare la [[cristianesimo|fede cristiana]]. I motivi si possono leggere nella sua autobiografia ''Sorpreso dalla gioia''.
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=== 1916-1920 L'ammissione a Oxford e l'esperienza della guerra ===
Nel [[1916]], a diciotto anni, Lewis vince una [[borsa di studio]] per lo [[University College (Oxford)|University College]] di [[Oxford]]. Viene tuttavia subito richiamato alle armi nel [[1917]] per servire come ufficiale nel terzo battaglione del Somerset [[Fanteria leggera|Light Infantry]]. Viene schierato in prima linea il giorno del suo diciannovesimo compleanno, nella valle della [[Somme (fiume)|Somme]], in [[Francia]].
 
Durante il periodo di addestramento militare divide la stanza con un altro cadetto, "Paddy" Moore, che muore poco dopo nel corso dei combattimenti del 1918. Prima di morire Paddy presenta a Lewis sua madre, Janie King Moore. Ne nasce un'amicizia con la donna che a quel tempo aveva 44 anni. Lewis racconterà di aver promesso all'amico che, se fosse morto in combattimento, si sarebbe preso cura della madre al posto suo.
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=== Lewis come personaggio teatrale, cinematografico e letterario (1985-1993) ===
L'incontro di Lewis con Joy è anche la trama di un film del [[1993]], [[Viaggio in Inghilterra|''Viaggio in Inghilterra'']] ({{en}} ''Shadowlands''), diretto da sir [[Richard Attenborough]], che è a sua volta la trasposizione cinematografica di un dramma teatrale scritto nel [[1985]] per la tv inglese [[BBC]] da [[William Nicholson (sceneggiatore)|William Nicholson]] e successivamente portato in scena a [[Plymouth]] nel [[1988]] e in seguito a [[Broadway]]. Nella prima versione televisiva il ruolo di Lewis era interpretato da [[Joss Acklund]], in quella cinematografica da sir [[Anthony Hopkins]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/shadowlands-1994|titolo=Shadowlands movie review &amp; film summary (1994) {{!}} Roger Ebert|autore=Roger Ebert|sito=https://www.rogerebert.com/|lingua=en|accesso=2024-03-14}}</ref>
 
Quest'opera, pur avendo dei meriti per la perfetta ricostruzione del mondo di Lewis, non manca di alcune inesattezze rispetto alla biografia reale dello scrittore. Secondo il dramma, Lewis al momento del suo incontro con Joy sarebbe stato un professore un po' noioso, deciso a organizzare tutta la sua vita in modo da mantenere un distacco dagli altri esseri umani per non correre il rischio di soffrire per la loro perdita, pur insegnando nelle sue conferenze e nei suoi libri che la sofferenza non può essere usata per accusare Dio. In realtà la vita del vero Lewis era stata molto diversa. A parte la sua esperienza diretta dei combattimenti della prima guerra mondiale, durante la quale venne ferito, basta menzionare la sua relazione con la signora Jane Moore.
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=== ''Le lettere di Berlicche'' e la copertina di ''Time'' (1942-1949) ===
Nel [[1942]] Lewis raggiunge una enorme notorietà (tanto da meritare nel [[1947]] la copertina del settimanale Time<ref name="condor">''Don vs Devil''{{cita web |url=http://www.apologetics.org/cslewis.html |titolo=Copia archiviata |accesso=11 luglio 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060614115351/http://www.apologetics.org/cslewis.html |dataarchivio=14 giugno 2006 }}, Time Magazine Cover Story 1947</ref>) per il libro ''[[Le lettere di Berlicche]]''. Il libro è incentrato sulla bizzarra corrispondenza tra un funzionario di Satana e suo nipote, apprendista diavolo custode. Si tratta di una geniale riflessione sulla natura umana mirata a recuperare il senso del concetto di peccato e a strapparlo alla banalizzazione cui l'ha ridotto la cultura contemporanea. L'opera costituisce una precisa descrizione dei conflitti interni dell'animo umano non trascurando, in questo intento, l'ingrediente sublime dell'ironia, elemento essenziale in pressoché tutta l'opera di Lewis.
 
Nel [[1945]] Lewis pubblica ''[[Il grande divorzio]]'', un sogno o visione ispirato alla ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri|Dante]]. Lewis immagina di viaggiare nell'oltretomba guidato da [[George MacDonald]] e di incontrare le anime dei defunti che devono dimostrare di aver superato il pregiudizio fondamentale che le mantiene prigioniere dell'Inferno: l'idea per cui "Io sono mio". Lewis lascia insieme alle ombre un Paese grigio e tetro e con loro arriva ad una terra luminosa e di tale splendente consistenza che le ombre ne sono ferite in tutti i loro movimenti (un richiamo al mondo delle idee di [[Platone]]). Qui egli assiste agli incontri tra le ombre e gli abitanti di quella terra, che sono venuti incontro ai fantasmi per accompagnare ciascuno di loro alle montagne lontane.
 
=== Narnia, il mito di Psiche e l'esperienza del dolore (1950-1963) ===