Partito Popolare Repubblicano: differenze tra le versioni

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Il CHP trae gran parte del suo consenso dalla componente [[Secolarismo|laica]] del paese, dai professionisti, dagli accademici, dai burocrati e dalla minoranza [[Aleviti|musulmana alevita]].<ref>{{Cita news|url=https://www.hurriyetdailynews.com/opinion/ozgur-korkmaz/how-can-most-alevis-vote-for-the-chp-74551|editore=[[Hürriyet Daily News]] |lingua=en|titolo=How can most Alevis vote for the CHP?|autore=Ozgur Korkmaz|data=20 novembre 2014|accesso=11 agosto 2020}}</ref> Buona parte dei membri degli organi del partito e dei parlamentari è infatti alevita,<ref>{{Cita news|titolo=Identity: Proud to be a Turk: But what does it mean?|url=https://www.economist.com/news/special-report/21689879-what-does-it-mean-proud-be-turk?fsrc=rss|editore=[[The Economist]]|data=6 febbraio 2016|lingua=en}}</ref> così come lo stesso ex-leader del partito [[Kemal Kılıçdaroğlu]].<ref>{{Cita news|url=https://odatv.com/kilicdaroglu-alevi-oldugu-icin-erdogan-yuzde-67-oy-alacak-09021805.html|titolo=Kılıçdaroğlu Alevi olduğu için Erdoğan yüzde 67 oy alacak|editore=odatv.com|lingua=tr}}</ref> Le roccaforti del partito sono rappresentate dai grandi centri urbani della [[Regione dell'Egeo|costa egea]] (in particolare [[Smirne]], [[Aydın]] e [[Muğla]]), dalla [[Tracia orientale]], dalla [[provincia di Ardahan]], dalla [[provincia di Artvin]], dalla città universitaria di [[Eskişehir]] e dalle regioni a maggioranza alevita.
 
A partire dal 2009, il partito ha preso iniziative volte ad attrarre anche la componente religiosa e conservatrice del paese, accogliendo come membri anche donne con il [[Velo islamico|hijab]] e promettendo corsi di studio per il [[Corano]] se richiesto in ogni distretto.<ref>{{Cita news|url=https://ahvalnews.com/chp/turkish-main-oppositions-first-headscarved-official-wishes-focus-was-her-credentials?amp|titolo=Turkish main opposition’s first headscarved official wishes focus was on her credentials|editore=[[Ahval]]|lingua=en|data=28 luglio 2020|accesso=12 agosto 2020}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.hurriyet.com.tr/english/domestic/10938516.asp|titolo=CHP criticized on every aspect of 'Koran courses' elections strategy|editore=[[Hürriyet Daily News]]|lingua=en}}</ref> Il leader Kemal Kilicdaroglu ha incluso nei suoi discorsi numerosi riferimenti ai valori della religione islamica e nel 2014 ha accolto nel partito [[Mehmet Bekaroğlu]], esponente della cosiddetta "sinistra islamica".<ref>{{Cita news|url=https://www.al-monitor.com/pulse/originals/2016/09/turkey-secular-opposition-uses-prophet-muhammed.amp.html?skipWem=1|titolo=Why Turkey’s secular opposition now references Prophet Muhammad|editore=[[Al-Monitor]]|autore=Mustafa Akyol|data=13 settembre 2016|lingua=en|accesso=12 agosto 2020}}</ref> Nel 2019, alle elezioni locali ad [[Istanbul]], il partito ha candidato come sindaco [[Ekrem İmamoğlu]], musulmano praticante, che ha attratto anche il voto di molti religiosi.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfoglio.it/esteri/2019/07/04/news/il-sindaco-contro-lodio-263796/amp/|titolo=Il sindaco contro l’odio|editore=[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]|accesso=11 agosto 2020}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://ahvalnews.com/local-elections/imamoglu-turkeys-chp-found-politician-can-broaden-appeal-analysis?amp|editore=[[Ahval]]|accesso=11 agosto 2020|titolo=In Imamoğlu Turkey’s CHP found a politician that can broaden appeal - analysis|lingua=en|dataarchivio=8 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191008070127/https://ahvalnews.com/local-elections/imamoglu-turkeys-chp-found-politician-can-broaden-appeal-analysis?amp|urlmorto=sì}}</ref> A causa di ciò, e del fatto che nonostante le innumerevoli sconfitte elettorali a opera dell'AKP di Erdogan il gruppo dirigente è sempre rimasto al suo posto, il candidato del partito alle elezioni presidenziali del 2018 [[Muharrem İnce]] è uscito dal CHP fondando nel 2021 il Movimento della Patria,<ref>{{Cita news|titolo=Muharrem İnce: Kısa süre içerisinde istifa edeceğim|lingua=tr|opera=BBC News Türkçe|url=https://www.bbc.com/turkce/haberler-turkiye-55879827}}</ref> divenuto poi nello stesso anno [[Partito della Patria (Turchia)|Partito della Patria]] ({{turco|Memleket Partisi}}).
 
Le opposizioni alla presidenza di [[Recep Tayyip Erdoğan|Erdogan]] hanno deciso di presentarsi alle [[Elezioni presidenziali in Turchia del 2023|elezioni presidenziali del 14 maggio 2023]] col candidato unico Kılıçdaroğlu che ha promesso il ritorno ad un sistema parlamentare<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2023/03/06/turchia-opunico-candidato-presidenziali/?homepagePosition=17|titolo=Elezioni presidenziali turche 2023}}</ref>.