Governo Netanyahu VI: differenze tra le versioni
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In questa situazione, dunque, il [[Primi ministri di Israele|primo ministro]] [[Benjamin Netanyahu]] ha avviato il processo di formazione di un [[governo di guerra]] basato su [[Governo di unità nazionale|circostanze]] di [[unità nazionale]] con le fazioni di [[Opposizione (politica)|opposizione]] della [[Knesset]], la quale ha presto accolto una [[mozione]] di [[deroga]] allo [[Funzione di controllo|scrutinio ordinario]] degli atti governativi e sospendendo gli [[Potere legislativo|affari legislativi ordinari]]. Alla fine, il 12 ottobre, con l'adesione del [[Partito di Unità Nazionale (Israele)|Partito di Unità Nazionale]] guidato da [[Benny Gantz]], il governo è mutato in [[Governo di guerra|assetto di guerra]], ricevendo supporto straordinario fino alla fine del [[Guerra|conflitto]]<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/10/11/governo-unita-guerra-israele/|titolo=Israele avrà un governo di unità nazionale|data=12 ottobre 2023|pubblicazione=Il Post}}</ref>.
In seguito, dopo ben un mese e mezzo di intense negoziazioni supportate da mediatori internazionali, le parti hanno temporaneamente aderito, nonostante le pressioni delle frange più radicali dei rispettivi schieramenti, ad un breve e svincolato [[cessate il fuoco]] di quattro giorni complessivi, con il solo fine di scambiarsi parte degli ostaggi e dei prigionieri<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/11/24/tregua-israele-hamas-negoziati/|titolo=Come si è arrivati alla tregua tra Israele e Hamas|data=24 novembre 2023|editore=Il Post}}</ref>. Questo, pur avendo avuto un discreto successo<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/11/25/scambio-ostaggi-detenuti-israele-hamas/|titolo=Come è avvenuto lo scambio di ostaggi e detenuti fra Israele e Hamas|data=25 novembre 2023|editore=Il Post}}</ref> e pur essendo stato anche parzialmente prorogato di due giorni<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/11/27/tregua-israele-hamas-gaza-quarto-giorno/|titolo=La tregua fra Hamas e Israele sarà prolungata di due giorni|data=27 novembre 2023|editore=Il Post}}</ref> (con un’apertura alla possibilità di poterlo essere ancora)<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/11/28/gaza-israele-hamas-tregua-prolungata/|titolo=Israele dice di essere disposto a prolungare la tregua|data=28 novembre 2023|editore=Il Post}}</ref>, è infine cessato, insieme alle speranze per una breve soluzione del [[Guerra Hamas-Israele|conflitto]], il successivo 1º dicembre, non essendo stato accordata una nuova proroga a causa di disaccordi bilaterali.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/12/01/israele-hamas-fine-tregua-gaza/|titolo=Sono ricominciati i combattimenti tra Israele ed Hamas|data=1º dicembre 2023|editore=Il Post}}</ref>
Il 9 giugno 2024, poi, dopo mesi di divergenze e discussioni sul futuro bellico, operativo e logistico<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2024/05/20/gantz-gallant-critiche-netanyahu/|titolo=Le più grosse divisioni nel governo israeliano dall'inizio della guerra|data=20 maggio 2024|pubblicazione=Il Post}}</ref>, il Partito di Unità Nazionale di Benny Gantz, seguendo una delle sue fazioni già distanziatasi nel marzo dello stesso anno ([[Nuova Speranza]]), ha lasciato l'esecutivo, passando a una forma di [[Astensione|astensione tecnica]], senza tuttavia alterare l'[[Governo di guerra|assetto di guerra]] dell'esecutivo<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2024/06/09/benny-gantz-dimissioni/?homepagePosition=4|titolo=Benny Gantz ha lasciato il governo di unità nazionale in Israele|data=9 giugno 2024|pubblicazione=Il Post}}</ref>, il quale è ciononostante ritornato successivamente civile (sebbene con alcune [[Governo di emergenza|deroghe e prerogative esecutive di emergenza]] a causa del [[conflitto]] in corso) poco tempo dopo, il 17 giugno, con lo scioglimento della sezione dirigenziale militare e la redistribuzione delle competenze belliche in un comitato interministeriale più ristretto e informale (il c.d. ''Gabinetto di sicurezza''), su volere dello stesso Primo ministro Benjamin Netanyahu.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2024/06/17/netanyahu-sciolto-gabinetto-guerra-israele/?homepagePosition=7|titolo=Benjamin Netanyahu ha sciolto il gabinetto di guerra israeliano|data=17 giugno 2024|editore=Il Post}}</ref>
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