Colchide: differenze tra le versioni

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{{citazione|La Colchide sembra essere stata il primo stato caucasico in cui si sia realizzata l'integrazione tra i nuovi arrivati e può essere considerata non un regno proto-georgiano, bensì come un regno propriamente georgiano (georgiano occidentale). [...] Sembrerebbe naturale individuare gli inizi della storia sociale georgiana nella Colchide, la più antica formazione politica georgiana.|Cyril Toumanoff, ''Studies in Christian Caucasian History'', pp. 69 e 84|Colchis appears as the first Caucasian State to have achieved the coalescence of the newcomer. Colchis can be justly regarded as not a proto-Georgian, but a Georgian (West Georgian) kingdom. [...] It would seem natural to seek the beginnings of Georgian social history in Colchis, the earliest Georgian formation.|lingua=en|lingua2=it}}
 
Questa ipotesi non è stata avanzata solo sulla base di una coincidenza geografica tra l'antica Colchide e parte della moderna Georgia, ma anche su un serie di accostamenti etimologici tra gli etnonimi delle tribù colchiche presenti negli elenchi presenti nelle fonti classiche e termini cartvelici odierni: ''Bizeri'' e [[Bzyb (fiume)|Bzyb]], ''Coli'' e [[Gali]], ''Gugari'' e Georgiani, ''Lazi'' e [[Laz (popolo)|Laz]], ''Misimiani'' e [[Svaneti]],<ref>Si veda il confronto con l'endonimo svano ''mushaun''.</ref> e ''Sanigi''/''Sannoi''/''Tzannoi'' e [[Lingue zan|Zan]].<ref>{{En}} Charles Burney e David Marshal Lang, ''The Peoples of the Hills: Ancient Ararat and Caucasus''.</ref><ref>{{En}}Oliver Wardrop, ''The Kingdom Of Georgia: Travel in a Land of Women, Wine, and Song'' (Kegan Paul Library of History and Archaeology)</ref><ref>{{En}} W.E.D. Allen (1932), ''A History of the Georgian People: From the Beginning Down to the Russian Conquest in the Nineteenth Century''</ref><ref>{{En}} James Minahan, ''Miniature Empires: A Historical Dictionary of the Newly Independent States''</ref> Tuttavia, con lo stesso metodo alcuni di questi etnonimi si rivelerebbero chiaramente non cartvelici, dato che gli ''Abasgi/Apsili'' possono essere associati ai moderni [[Abcasi]],<ref>{{En}}Chirikba, V., "On the etymology of the ethnonym apswa 'Abkhaz'", in ''The Annual of the Society for the Study of Caucasia'', 3, 13-18, Chicago, 1991</ref><ref>{{En}}Hewitt, B. G., "The valid and non-valid application of philology to history", in ''Revue des Etudes Georgiennes et Caucasiennes'', 6-7, 1990-1991, 247-263</ref><ref>{{Fr}}''Grand Dictionnaire Encyclopédique Larousse'', tome 1, 1985, p. 20</ref> ''Calibi'' potrebbe essere associato alla divinità urartea [[Khaldi (dio)|Khaldi]], ''Taochi'' avrebbe un'etimologia [[Lingue armeniache|armeniaca]],<ref name="Kavtaradze" /> mentre ''[[Moschi]]'' e ''[[Tibareni]]'' andrebbero identificati con i termini assiri ''[[Muški]]'' e ''[[Tabal]]'', utilizzati nelle fonti per indicare, rispettivamente, il regno frigio e uno dei regni [[Neo-ittiti|neo-hittiti]]. Da un punto di vista archeologico, Donald Rayfield ha espresso cauto scetticismo riguardo all'ipotesi di una perfetta corrispondenza tra Colchi e proto-cartvelici, dato che nelle sepolture colchiche sembrano assenti attestazioni di onomastica cartvelici, mentre sarebbero riconoscibili antroponimi [[Lingue anatoliche|anatolici]], [[Lingue elleniche|ellenici]], [[Lingue iraniche|iranici]] e forse [[Lingua abcasa|abcasi]].<ref>{{En}}Rayfield, Donald (2012). ''Edge of Empires : A History of Georgia''. Reaktion Books.</ref>
 
Per quanto riguarda l'organizzazione politica, non esistono prove dirette dell'esistenza di una monarchia centralizzata come quella descritta nel mito greco. Tuttavia, è possibile ipotizzare che la Colchide potesse funzionare come una confederazione tribale con un monarca tendenzialmente elettivo. Secondo Ronald Suny il monarca governava con l'ausilio di ''skeptukhoi'',''<ref>{{En}}[http://bible-history.com/latin/latin_s.html ''sceptuchi'']</ref>'' individui posti capo dei vari gruppi tribali, i quali, però, godevano di una discreta indipendenza.<ref name="Suny" />