Guerra al terrorismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix minore
Miglioro impaginazione
Riga 13:
|Comandante2 = [[File:Flag of Jihad.svg|20px|border]] [[Ayman al-Zawahiri]] †<br/>{{simbolo|Flag of Jihad.svg|20|bordo}} [[Osama bin Laden]] †<br/>[[File:Flag of the Islamic State of Iraq and the Levant2.svg|20px|border]] [[Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi]] †<br/>[[File:Flag of the Islamic State of Iraq and the Levant2.svg|20px|border]] [[Abu Bakr al-Baghdadi]] †<br/>[[File:Flag of Taliban.svg|20px|border]] [[Hibatullah Akhundzada]]<br/>{{simbolo|Flag of Taliban.svg|20|bordo}} [[Abdul Ghani Baradar]]<br/>{{simbolo|Flag of Taliban.svg|20|bordo}} [[Suhail Shaheen]]<br/>{{simbolo|Flag of Taliban.svg|20|bordo}} [[Mohammed Omar]] †<br/>[[File:Flag of Tehrik-i-Taliban.svg|20px|border]] [[Maulana Fazlullah]] †<br/>[[File:Flag of Turkistan Islamic Party.svg|20px|border]] [[Abdullah Mansour]]<br/>{{simbolo|Jaishi-e-Mohammed.svg|20|bordo}} [[Masood Azhar]]
}}
[[File:Battlefields in The Global War on Terror.svg|miniatura|upright=1.6|
 
{{legenda|#89e885|[[NATO]]}}
{{legenda|#85c3e8|[[Trans-Saharan Counterterrorism Initiative]]}}
{{legenda|#ea7070|Operazioni militari principali ('''[[Guerra in Afghanistan (2001-2021)|Afghanistan]] • [[Guerra nel Pakistan nord-occidentale|Pakistan]] • [[Guerra in Iraq|Iraq]] • [[Guerra in Somalia|Somalia]] • [[Insurrezione di al-Qaida in Yemen|Yemen]]''')}}
{{legenda|#bee885|Altri alleati degli Stati Uniti coinvolti in operazioni militari}}
 
{{simbolo|Circle Burgundy Solid.svg|13}} Attacchi terroristici principali di al-Qaeda e altri gruppi islamisti:<br/>• 1. [[Attentati alle ambasciate statunitensi del 1998]]<br/>• 2. [[Attentati dell'11 settembre 2001]]<br/>• 3. [[Attentato di Bali del 2002]]<br/>• 4. [[Attentati di Madrid dell'11 marzo 2004]]<br/>• 5. [[Attentati di Londra del 7 luglio 2005]]<br/>• 6. [[Attentati di Mumbai del 26 novembre 2008]]]]
 
L'espressione '''guerra al terrorismo''' (in [[lingua inglese|inglese]], ''war on terror'' o ''global war on terrorism'') è uno [[slogan]] politico usato dall'amministrazione [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[George W. Bush|Bush]] e dai media occidentali per riferirsi a una serie di operazioni militari internazionali iniziate dopo gli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attacchi terroristici dell'11 settembre 2001]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref name = "Schmitt/slogan">{{Cita news|autore=Eric Schmitt |autore2=Thom Shanker |url= https://www.nytimes.com/2005/07/26/politics/26strategy.html |titolo=U.S. Officials Retool Slogan for Terror War |pubblicazione=[[New York Times]] |data=26 luglio 2005 |accesso=8 gennaio 2015 }}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Wojtek Mackiewicz Wolfe|titolo=Winning the War of Words: Selling the War on Terror from Afghanistan to Iraq|url=http://books.google.com/books?id=JtnS9svAtvgC&pg=PA45|data=1º gennaio 2008|editore=ABC-CLIO|isbn=978-0-313-34967-6|p=45|accesso=10 gennaio 2015}}</ref> Gli Stati Uniti guidarono una coalizione di Paesi [[NATO]] e non-NATO in un'[[Operazione Enduring Freedom|operazione militare]] diretta contro "le nazioni, organizzazioni o persone" accusate di aver "pianificato, autorizzato, commesso o aiutato" gli attentati dell'11 settembre.<ref>{{cita web|url=https://www.fas.org/sgp/crs/natsec/aumf-071013.pdf|titolo=The 2001 Authorization for Use of Military Force: Background in Brief|pubblicazione=Congressional Research Service}}</ref>
Riga 29 ⟶ 21:
 
== Storia ==
 
Varie organizzazioni di militanti, effettuarono attacchi contro gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e, seppur dapprima in misura minore, contro i loro alleati a partire dagli ultimi anni del [[XX secolo]]; tra i primi ricordiamo l'[[attentato alla discoteca di Berlino del 1986]], seguito dall'[[attentato al World Trade Center del 1993]]. Negli attacchi successivi vennero colpiti altri obiettivi: nel [[1996]] ad esempio toccò alle [[Khobar Towers]] in [[Arabia Saudita]].
{{dx|[[File:Battlefields in The Global War on Terror.svg|miniatura|upright=1.6|
 
{{legenda|#89e885|[[NATO]]}}
{{legenda|#85c3e8|[[Trans-Saharan Counterterrorism Initiative]]}}
{{legenda|#ea7070|Operazioni militari principali ('''[[Guerra in Afghanistan (2001-2021)|Afghanistan]] • [[Guerra nel Pakistan nord-occidentale|Pakistan]] • [[Guerra in Iraq|Iraq]] • [[Guerra in Somalia|Somalia]] • [[Insurrezione di al-Qaida in Yemen|Yemen]]''')}}
{{legenda|#bee885|Altri alleati degli Stati Uniti coinvolti in operazioni militari}}
 
{{simbolo|Circle Burgundy Solid.svg|13}} Attacchi terroristici principali di al-Qaeda e altri gruppi islamisti:<br/>• 1. [[Attentati alle ambasciate statunitensi del 1998]]<br/>• 2. [[Attentati dell'11 settembre 2001]]<br/>• 3. [[Attentato di Bali del 2002]]<br/>• 4. [[Attentati di Madrid dell'11 marzo 2004]]<br/>• 5. [[Attentati di Londra del 7 luglio 2005]]<br/>• 6. [[Attentati di Mumbai del 26 novembre 2008]]]]}}Varie organizzazioni di militanti, effettuarono attacchi contro gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e, seppur dapprima in misura minore, contro i loro alleati a partire dagli ultimi anni del [[XX secolo]]; tra i primi ricordiamo l'[[attentato alla discoteca di Berlino del 1986]], seguito dall'[[attentato al World Trade Center del 1993]]. Negli attacchi successivi vennero colpiti altri obiettivi: nel [[1996]] ad esempio toccò alle [[Khobar Towers]] in [[Arabia Saudita]].
 
Nell'insieme delle varie organizzazioni terroristiche un ruolo di primo piano lo assunse [[al-Qaeda|al-Qāʿida]] guidata da [[Osama Bin Laden]], un fondamentalista islamico, che formò in [[Afghanistan]], che era governato dal regime islamico estremista dei [[Talebani]] fin dal [[1996]], una fitta rete terroristica. A seguito degli [[attentati alle ambasciate statunitensi del 1998]] in Kenya e Tanzania, il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Bill Clinton]] promosse l'[[Operazione Infinite Reach]], una campagna in [[Sudan]] e in [[Afghanistan]] contro bersagli che erano stati identificati dagli Stati Uniti come alleati di al-Qāʿida.<ref>{{cita web |titolo=Report of the Accountability Review Boards |autore=U.S. Department of State |data=7 agosto 1998 |url=http://www.state.gov/www/regions/africa/board_introduction.html |accesso=6 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081115041023/http://www.state.gov/www/regions/africa/board_introduction.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita news|titolo=U.S. strikes terrorist targets in Afghanistan, Sudan |editore=CNN |data=20 agosto 1998 |url=https://www.cnn.com/US/9808/20/clinton.02/index.html?eref=sitesearch}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=U.S. retaliates for Africa bombings |editore=CNN |data=1998-08-20 |url=https://www.cnn.com/US/9808/20/clinton.01/index.html?eref=sitesearch}}</ref> L'operazione tuttavia non riuscì ad eliminare i leader di al-Qāʿida o gli alleati Talebani,<ref>{{cita web|url=http://partners.nytimes.com/library/world/africa/082798attack-us.html|titolo=Possible Benign Use Is Seen for Chemical at Factory in Sudan|data=27 agosto 1998|autore=Steven Lee Myers, Tim Weiner|editore=New York Times|accesso=6 febbraio 2009}}</ref> ed il 23 febbraio dello stesso anno il [[Fronte Islamico Mondiale]] diffuse un documento intitolato ''"Jihad contro i Giudei e i Crociati"'' dove venivano descritte le azioni americane come contrarie all'''"ordine di Allah"''. Nel [[2000]] venne tentato un attacco all'[[aeroporto internazionale di Los Angeles]], me nell'ottobre dello stesso anno avvenne l'[[attentato allo USS Cole]], un [[cacciatorpediniere]] in servizio nello [[Yemen]].<ref>{{cita web|titolo=Attack on U.S. ship signals new wave of terror |editore=CNN |data=12 ottobre 2000 |