Arte Qajar: differenze tra le versioni

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[[File:Ardashir Mirza Reviews his troops.png|thumb|upright|200px|Ardashir Mirza e Solayman Khan Saham-Al-Doleh passano in rassegna le loro truppe. [[Guazzo]] lumeggiato con oro su carta]]
[[File:Statue Naser din Shah on horse.jpg|thumb|upright|200px|Statua di Naser din Shah a cavallo]]
 
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Molte nuove tecnologie furono adottate sotto il regno di Naser al-Din Shah (che regnò dal 1848 al 1896). La fotografia divenne popolare in Iran durante la tarda era Qajar e fu accolta con entusiasmo da Naser al-Din Shah, che notoriamente fotografò molte delle donne della corte Qajar. Durante il suo regno, l'interazione tra fotografia e pittura crebbe, sia in termini di stile che di composizione.<ref>{{Cita web|url=http://www.mia.org.qa/en/qajar-women/qajar-photography|titolo=Photography in Qajar Iran|accesso=2 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190302210349/http://www.mia.org.qa/en/qajar-women/qajar-photography|urlmorto=}}</ref>
 
[[File:Malek Qasem Mirza.jpg|upright=0.8|thumbnail|Autoritratto [[Dagherrotipia|dagherrotipo]] del principe Malek Qasem Mirza. Lo si vede con un orologio in mano per misurare il tempo di esposizione.]]
 
Negli anni '40 del XIX secolo, il dagherrotipo fu introdotto in Iran e aprì la strada all'introduzione di altri strumenti fotografici. A differenza dell'Impero Ottomano, dove la fotografia era considerata peccaminosa, in Iran fu accettata e ampiamente utilizzata. L'unica fotografia dagherrotipica sopravvissuta è un autoritratto del principe Malek Qasem Mirza, zio di Naser al-din Shah.<ref>{{Cita web|url=http://www.iranicaonline.org/articles/daguerreotype|titolo=Welcome to Encyclopaedia Iranica|accesso=2 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190302210310/http://www.iranicaonline.org/articles/daguerreotype|urlmorto=}}</ref>
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===Input femminile nella letteratura Qajar===
 
Un periodo di dominio Qajar fu caratterizzato da un passaggio dalla tradizione letteraria neoclassica insita nella società islamica conservatrice all'estetica riformista della rivoluzione pre-costituzionale . Servì come base per cambiamenti significativi nella percezione della letteratura e nel ruolo delle donne nella sua produzione.<ref name=":4">{{Cita pubblicazione|cognome=Brookshaw |nome=Dominic Parviz |data=1º ottobre 2014 |titolo=Qajar Confection: The Production and Dissemination of Women's Poetry in Early Nineteenth-century Iran |rivista=Middle Eastern Literatures |volume=17 |numero=2 |pp=113–146 |doi=10.1080/1475262X.2014.928040}}</ref> Mohammad Shah (1834-1848) e Naser al-Din Shah furono figure essenziali nel "liberare" la creatività femminile e promuoverla. Sebbene si creda che le donne non abbiano contribuito alla cultura iraniana, in realtà, le donne facilitarono le idee riformiste nei loro scritti non meno degli uomini e furono responsabili dell'istituzione di scuole femminili in Iran nel tardo periodo Qajar e all'inizio del periodo Pahlavi.<ref name=":4" />
 
==Poesia==
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Beglyar Afshar. Portrait of Jamshid Ed-Dovle (Art Museum of Georgia).jpg
17.6-24-1974-Cuerda-seca-flisepanel.jpg<ref>{{Cita web|url=https://www.metmuseum.org/art/collection/search/667859|titolo=Portrait of Muhammad Shah Qajar and his Vizier Haj Mirza Aghasi|accesso=14 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221027121648/https://www.metmuseum.org/art/collection/search/667859|urlmorto=}}</ref>
Qajar outing, court, musicians, dancers, courtiers.jpg
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