Bozza:Arte algoritmica: differenze tra le versioni

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Gli artisti possono scrivere codice che crea composizioni visive complesse e dinamiche<ref name=":0" />.
 
Gli [[Automa cellulare|automi cellulari]] possono essere utilizzati per generare modellipattern artistici con un'apparenza di casualità, o per modificare immagini (come le fotografie) applicando ripetutamente una trasformazione (per dare ad esempio uno stile impressionista) ripetutamente fino a ottenere l'effetto artistico desiderato, ad esempio uno stile [[Impressionismo|impressionista]]<ref>{{Cita web|url=http://www.dartmouth.edu/~matc/math5.pattern/FinalProject/Hoke.html|titolo=hoke.html|sito=www.dartmouth.edu|accesso=2025-09-18|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151024222057/http://www.dartmouth.edu/~matc/math5.pattern/FinalProject/Hoke.html|dataarchivio=2015-10-24}}</ref>. Il loro utilizzo è stato esplorato anche nella musica<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dave|cognome=Burraston|nome2=Ernest|cognome2=Edmonds|data=2005-01-01|titolo=Cellular automata in generative electronic music and sonic art: a historical and technical review|rivista=Digital Creativity|volume=16|numero=3|pp=165–185|accesso=2025-09-18|doi=10.1080/14626260500370882|url=https://doi.org/10.1080/14626260500370882}}</ref>.
 
L'arte frattale consiste in una varietà di frattali generati al computer con colori scelti apposta per dare un effetto attraente<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Carl|cognome=Bovill|titolo=Fractal Geometry in Architecture and Design|url=https://books.google.it/books?id=w5ptaiGsac4C&redir_esc=y|accesso=2025-09-18|data=1996-03-28|editore=Springer Science & Business Media|ISBN=978-0-8176-3795-8}}</ref>. Soprattutto nel mondo occidentale, non viene disegnata o dipinta a mano. Di solito viene creata indirettamente con l'assistenza di software di generazione di frattali, iterando attraverso tre fasi: impostazione dei parametri del software frattale appropriato; esecuzione del calcolo, che può essere lungo; e valutazione del prodotto. In alcuni casi, vengono utilizzati altri [[Software grafico|programmi di grafica]] per modificare ulteriormente le immagini prodotte. Questo è chiamato post-elaborazione. Anche immagini non frattali possono essere integrate nell'opera d'arte<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.casperjournal.com/article_bbe58a64-0b86-5e64-8fc5-459eafbe67fb.html|titolo=Meet Reginald Atkins, mathematical artist|sito=CasperJournal.com|accesso=2025-09-18|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120420043959/http://www.casperjournal.com/article_bbe58a64-0b86-5e64-8fc5-459eafbe67fb.html|dataarchivio=2012-04-20}}</ref>.
 
L'arte genetica o evolutiva si avvale di algoritmi genetici per sviluppare immagini in modo iterativo, selezionando ad ogni "generazione" secondo una regola definita dall'artista<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=http://www.saatchiart.com/art/New-Media-Evolutionary-Art-Genetic-Algorithm/57335/1837679/view|titolo=Saatchi Art Artist: Robert Eberle; Algorithmic Art 2013 New Media "Evolutionary Art - Genetic Algorithm"|pubblicazione=Saatchi Art|accesso=2025-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.red3d.com/cwr/evolve.html|titolo=Evolutionary Computation|sito=www.red3d.com|accesso=2025-09-18}}</ref>.
 
L'arte algoritmica non è prodotta solo dai computer. Wendy Chun spiega<ref>Chun, Wendy Hui Kyong (2011). ''Programmed Visions: Software and Memory''. MIT Press. p. 2. ISBN <bdi>978-0262518512</bdi>.</ref>:<blockquote>Il software è unico nel suo status di metafora della metafora stessa. In quanto imitatore/macchina universale, incapsula una logica di sostituibilità generale; una logica di ordine e di disordine creativo e animatore. [[Joseph Weizenbaum]] ha sostenuto che i computer sono diventati metafore di "procedure efficaci", ovvero di qualsiasi cosa possa essere risolta in un numero prescritto di passaggi, come l'espressione genica e il lavoro d'ufficio.</blockquote>L'artista americana Jack Ox ha utilizzato algoritmi per produrre dipinti che sono visualizzazioni di [[musica visiva]] senza l'uso di un computer. Due esempi sono le ''performance visive'' di partiture esistenti, come la [[Sinfonia n. 8 (Bruckner)|Sinfonia n. 8]] di [[Anton Bruckner]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jack|cognome=Ox|data=2018-01-29|titolo=The Systematic Translation of Anton Bruckner's Eighth Symphony into a Series of Thirteen Paintings|accesso=2025-09-18|url=https://www.academia.edu/35788162/The_Systematic_Translation_of_Anton_Bruckners_Eighth_Symphony_into_a_Series_of_Thirteen_Paintings}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://intermediaprojects.org/pages/Bruckner.html|titolo=Bruckner|sito=intermediaprojects.org|accesso=2025-09-18}}</ref> e ''Ursonate'' di [[Kurt Schwitters]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jack|cognome=Ox|data=1993|titolo=Creating a Visual Translation of Kurt Schwitters's "Ursonate"|rivista=Leonardo Music Journal|volume=3|pp=59–61|accesso=2025-09-18|doi=10.2307/1513271|url=https://www.jstor.org/stable/1513271}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.jackox.net/pages/Ursonate/UrPaintMv1.html|titolo=Movement I Index|sito=www.jackox.net|accesso=2025-09-18}}</ref>. Successivamente, lei e il suo collaboratore, Dave Britton, hanno creato il 21st Century Virtual Color Organ che utilizza la codifica e gli algoritmi del computer<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jack|cognome=Ox|data=2000-01-01|titolo=The 21st century virtual reality color organ|rivista=IEEE MultiMedia|accesso=2025-09-18|doi=10.1109/MMUL.2000.10014|url=https://www.academia.edu/785266/The_21st_century_virtual_reality_color_organ}}</ref>.
 
Dal 1996 esistono generatori automatici di [[Ambigramma|ambigrammi]]<ref>{{Cita web|url=http://jeux-et-mathematiques.davalan.org/liens/liens_ambi.html|titolo=Online ambigram or inversion generator and ambigram bookmarks|sito=jeux-et-mathematiques.davalan.org|accesso=2025-09-18}}</ref>.