Sergio Llull: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 60:
Dopo aver debuttato con il {{Basket Manresa|N}} (debutta in Liga endesa 8 Gennaio 2006).
=== Real Madrid (2007-oggi) ===
Il 10 maggio 2007, a 19 anni, firmò con il Real Madrid, sottoscrivendo un contratto per il resto della stagione e per altre due stagioni. Con Joan Plaza in panchina, e con Raül López e Kerem Tunçeri come playmaker titolari in quel momento, arrivò alla squadra bianca per disputare i playoff della Liga ACB, conquistando un mese dopo il suo primo titolo con il Real Madrid, battendo il FC Barcellona in finale e ottenendo il 30º campionato nella storia del club.
Nella stagione 2008/09 fu tra i nominati per il premio di Giocatore Rivelazione della ACB. Terminò con 55 voti, pareggiando al secondo posto con Pablo Aguilar, dietro al vincitore del trofeo, Brad Oleson.
A fine giugno 2009 fu scelto dai Denver Nuggets con la 34ª scelta del Draft NBA 2009. I Nuggets cedettero immediatamente i diritti del giocatore agli Houston Rockets, squadra che ne detiene i diritti nel caso decidesse di passare alla lega nordamericana. Il 28 giugno, il Real Madrid prolungò il contratto del playmaker spagnolo per altre due stagioni.
Nella stagione 2009/10, con Ettore Messina in panchina, divenne uno dei leader della squadra, disputando grandi partite, come quella del 25 febbraio 2010 in Eurolega contro Siena, nella quale segnò 17 punti in 11 minuti, incluso un tiro da tre a 1,6 secondi dalla fine, portando il risultato sul definitivo 77-69 e garantendo al Real Madrid il vantaggio nel confronto diretto, in un palazzetto Vistalegre completamente in festa per il giocatore di Minorca.
Nella stagione 2010/11, seconda e ultima sotto la guida di Ettore Messina e disputata con il Real Madrid come squadra di casa alla Caja Mágica, il club fu finalista di Coppa del Re e in campionato arrivò secondo in stagione regolare, fermandosi in semifinale nei playoff. In Eurolega, raggiunse la Final Four di Barcellona dopo aver battuto il Valencia BC nella decisiva gara 5 dei quarti di finale.
Nella stagione 2011/12, la prima con Pablo Laso come allenatore, conquistò il suo secondo titolo con il Real Madrid, diventando campione della Coppa del Re battendo il Barcellona al Palau Sant Jordi. Fu nominato MVP del torneo. In Eurolega, il Real Madrid venne eliminato nel "Last 16".
Nella stagione 2012/13, rinnovò il contratto fino al 2018. Vinse per la prima volta la Supercoppa di Spagna e il campionato Liga Endesa, battendo in entrambe le finali il Barcellona. In Eurolega, il Real terminò secondo, sconfitto in finale dall’Olympiacos (100-88), dopo che il Real aveva chiuso il primo quarto in vantaggio 10-27.
Nella stagione 2013/14, vinse i primi due titoli stagionali: riconfermò la Supercoppa di Spagna e il 9 febbraio conquistò la sua seconda Coppa del Re, con un canestro memorabile a un decimo dalla fine nella finale contro il Barcellona, che diede al club il 24º titolo nella competizione. In campionato e in Eurolega, il Real Madrid terminò secondo. In Eurolega, fu finalista per il secondo anno consecutivo, perdendo ai supplementari contro il Maccabi nella finale di Milano.
Nella stagione 2014/15, vinse per la terza volta consecutiva la Supercoppa, venendo anche nominato MVP. Riconfermò il titolo di Coppa del Re e, in Eurolega, nella terza finale consecutiva della competizione, conquistò la tanto attesa “Nona” Coppa dei Campioni, nella Final Four disputata a Madrid, 20 anni dopo l’“Ottava”, anche quella vinta contro l’Olympiacos. Il quarto e ultimo titolo della stagione fu la Liga ACB, in cui il Real Madrid concluse primo in stagione regolare e vinse il campionato con un secco 3-0 contro il Barcellona, nell’ultima gara disputata al Palau Blaugrana. Llull fu nominato MVP delle finali. Fu la terza volta che il club raggiunse il “triplete” (Supercoppa, Coppa, Liga), e la prima volta che una squadra spagnola vinse il “póker” di titoli nella stessa stagione (Supercoppa, Coppa del Re, Liga e Eurolega).
Nel febbraio 2017 conquistò la Coppa del Re ed è stato nominato MVP del torneo.
Nella semifinale della Supercoppa di Spagna 2018 giocò la sua 700ª partita ufficiale con la maglia del Real Madrid.
Il 21 maggio 2023 segnò il canestro decisivo nella finale di Eurolega contro l’Olympiacos. Il 24 maggio disputò la sua 1000ª partita con il Real Madrid, diventando il secondo giocatore a raggiungere questa cifra, dopo Felipe Reyes. Il 28 maggio 2023 diventò il miglior marcatore della storia del Real Madrid nella Liga ACB, superando proprio Reyes.
Nel gennaio 2024 giocò la sua partita numero 1047 con il Real Madrid, diventando il giocatore con più presenze nella storia del club.
Il 15 febbraio 2024 diventò il miglior tiratore da tre punti nella storia della Coppa del Re, dopo aver segnato tre triple nei quarti di finale contro l’UCAM Murcia.
Il 21 settembre 2024, disputando la semifinale della Supercoppa di Spagna contro il Barcellona, divenne il giocatore con più stagioni giocate nella storia del Real Madrid, con un totale di 19 stagioni, superando Rafael Rullán.
Nel giugno 2025 entrò nella top 10 dei giocatori con più presenze nella Liga ACB.
Nel giugno 2025 diventò anche il giocatore con più finali disputate nella Liga ACB. Inoltre, diventò il giocatore con più titoli nazionali nella storia del basket spagnolo: 25 titoli tra Coppa del Re, Liga ACB e Supercoppa, superando i 24 titoli di Rafael Rullán e Clifford Luyk.
Il 24 Luglio 2025 rinnova il contratto per un anno raggiungendo 20 stagioni con i Blancos.
|