Condizionale presente: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Tolto il superfluo (es. "di questo tempo": si sa di cosa stiamo parlando, la virgola dopo "nelle forme..." perché non è un inciso), evitata la ripetizione di "riguarda". Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Le stesse cose dette con meno parole Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 30:
Le regole di coniugazione ricordano molto quelle del [[futuro semplice]]. Come nel caso del futuro, in alcune forme verbali della coniugazione in -''ere'' può verificarsi la caduta della ''e'' tematica: il risultato sarà ''vedrò/vedrei'' al posto di ''vederò/vederei''. Similmente avremo: ''avrei, cadrei, potrei, dovrei, saprei'' ecc. Lo stesso accade con il verbo ''andare'' (''andrei''). Il fenomeno riguarda in linea di massima i verbi in cui la -''e''- tematica è accentata (''potére, potrei''; ma ''scrìvere, scriverei'').
Le analogie tra condizionale e futuro persistono
In [[lingua francese|francese]]
Nei corsi di [[dizione]] possono essere oggetto di discussione i gradi di apertura della [[vocale]] ''e''
==Storia==
|