Basilio Basili: differenze tra le versioni
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|Nome = Basilio
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== Biografia ==
Basilio Basili nacque il 21 marzo 1804 a [[Macerata]] da [[Francesco Basily]] (o Basilj o ancora Basili) (1767 -1850) e da Maria Filippucci. In quegli anni il padre aveva
Basilio Basili è considerato un fervente difensore dell’Opera spagnola. Nel suo soggiorno madrileno egli si adattò tanto bene allo stile musicale spagnolo da essere annoverato tra i più validi compositori del genere [[Zarzuela]]. ▼
[[Andrea Merli]], nel saggio “AH, QUE J’AIME LES MILITAIRES”, allegato al libretto per l’opera “La Grande-Duchesse de Gérolstein” di [[Jacques Hoffenbach]] per la XXIII stagione lirica di Padova, così scrive di lui: “Pochi sanno che la zarzuela moderna cioè quella ottocentesca popolare in Spagna ed in tutti i paesi di parlata castigliana (U.S.A. compresi), deve le sue fortune anche ad un italiano, Basilio Basili, tenore scarso di voce ma non di iniziativa….maestro di musica e canto, non a Siviglia ma nella Madrid del 1830. Alla sua prima zarzuela - molto onestamente la dichiarò quasi tutta musica sua - El novio y concierto, seguì El contrabandista, uno spartito …..pieno di <<musica andalusa>>: lo scaltro italiano colse nel segno attingendo al folklore iberico, quando tutti i compositori locali s’ostinavano a musicare libretti italiani, anche di Romani e di Solera, in virtù dei quali s’illudevano di poter accedere all’Olimpo operistico ed offrendo così il fianco alle prime parodie “zarzuelistiche”.▼
La sua opera più fortunata è “El diablo predicador”, del 1846, su testo di Ventura de la Vega. Nel cima musicale locale, monopolizzato dalla cultura operistica italiana, Basilio Basili si preoccupò di rivitalizzare la tradizione del teatro musicale spagnolo. Nel 1847, insieme a [[Hilarión Eslava]] e ad altri musicisti, fondò “Espańa Musical”, un gruppo impegnato a promuovere la causa della musica nazionale. Nel 1849 terminò la sua attività compositiva. Dopo qualche anno si trasferì negli Stati Uniti. Morì a New York nel 1895.
== Lavori teatrali ==▼
▲Basilio Basili è considerato un fervente difensore
▲[[Andrea Merli]], nel saggio “AH, QUE J’AIME LES MILITAIRES”, allegato al libretto per l’opera “La Grande-Duchesse de Gérolstein” di [[Jacques Hoffenbach]] per la XXIII stagione lirica di Padova, così scrive di lui: “Pochi sanno che la zarzuela moderna cioè quella ottocentesca popolare in Spagna ed in tutti i paesi di parlata castigliana (U.S.A. compresi), deve le sue fortune anche ad un italiano, Basilio Basili, tenore scarso di voce ma non di iniziativa….maestro di musica e canto, non a Siviglia ma nella Madrid del 1830. Alla sua prima zarzuela - molto onestamente la dichiarò quasi tutta musica sua - El novio y concierto, seguì El contrabandista, uno spartito …..pieno di <<musica andalusa>>: lo scaltro italiano colse nel segno attingendo al folklore iberico, quando tutti i compositori locali s’ostinavano a musicare libretti italiani, anche di Romani e di Solera, in virtù dei quali
▲== Lavori teatrali ==
* 1 '' El Novio y el concierto '', comedia zarzuela (Madrid, 12 marzo 1839) su libretto di M. Bretón de los Herreros.
* 2 '' Il carrozzino da vendere '' opera buffa in 1 atto (Madrid, 5 ottobre 1839), librettista sconosciuto.
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* 7 " La pendencia ", scena comico-lirica in 2 atti (Madrid, 7 novembre 1843) su libretto di M. Bretón de los Herreros.
* 8 " El diablo predicador ", opera semiseria in 2 atti (Madrid, 4 marzo 1846) su libretto di Ventura de la Vega.
== Bibliografia ==
*{{en}}Vincent J. Cincotta, ''Zarzuela. The Spanish Lyric Theatre: A Complete Reference'', University of Wollongong Press, Australia 2002, 3a ed. 2005. ISBN 0-86418-700-9
*{{en}}E. Cotarelo y Mori: ''Ensayo histórico sobre la zarzuela'' (Madrid, 1937)
*{{en}}R.J. Vázquez: ''The Quest for National Opera and the Re-invention of the Zarzuela in Nineteenth-Century Spain'' (
==Collegamenti esterni==
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