Discussione:Judit Gal: differenze tra le versioni
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: Mi viene difficile entrare nel merito perchè è un campo a me sconosciuto. Come dicevo sopra se ho delle perplessità sulla voce (che possono ad es. nascere dalla mia ignoranza nel merito) preferisco preservare la voce <small> mi piace poco l'andazzo di alcuni utenti che mettono in cancellazione voci solo perchè non le conoscono</small>. Di regola metto il template E solo per ciò che mi pare evidente non possa stare su wiki. A grandi spanne posso dire che non è una voce autorefernziale, non è promozionale, per il campo in cui opera la voce in sè non ha alcun possibilità di darle maggiore prestigio (cioè un editore non le da la traduzione solo perchè è su wikipedia). L'unica cosa che secondo me Ediedi dovrebbe fare in più è dare maggiore esplicazione a un concetto che potrebbe fugare ogni dubbio sulla enciclopedicità cioè: non ho libri stranieri sottomano (sono a lavoro) ma ad es. i libri da lei tradotti riportano "tradotto da" così da conferire a libro un carattere distintivo particolare rispetto a un libro in cui il traduttore non viene citato o viene citato in un notarella in 3° di copertina o giù di lì? Per meglio spiegare, per i non addetti ai lavori sapere che il "pubblico ungherese" o meglio "i letterati ungheresi e italiani" attribuiscono ad un libro tradotto da lei maggior valore che allo stesso libro tradotto da altri .. beh allora l'enciclopedicità è indubbia. Se la citazione del premio attesta proprio questo , per me , si può togliere il template E (magari non subito ma aspettando che si esprimano altri). Un caro saluto a tutti. --[[Utente:Ignlig|ignis]] <small>[[Discussioni utente:Ignlig|Fammi un fischio]]</small> 10:28, 17 giu 2008 (CEST)
::Rispondo ai quesiti posti da Ignling. Ovviamente i libri tradotti riportano sempre "tradotto da... ©". Per il libri coperti da copyright (e questi sono i casi), la traduzione di un libro in una determinata lingua è sempre unica, non si possono avere più traduzioni di uno stesso libro, perché la casa editrice compra il diritto di traduzione dall'autore o dalla casa editrice della lingua originale; da questo momento in poi la traduzione è un'opera letteraria a sé stante a tutti gli effetti e sotto tutti i punti di vista, sia letterari che giuridici ed i diritti d'autore appartengono al traduttore. Discorso differente per i libri non più coperti da diritti d'autore, per esempio possiamo avere infinite traduzioni della Divina Commedia in inglese o in cinese, ma non è questo il caso. --[[Utente:Ediedi|Ediedi]] ([[Discussioni utente:Ediedi|msg]]) 10:49, 17 giu 2008 (CEST)
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